martedì 5 marzo 2019

REVIEW PARTY: La ragazza invisibile di Blue Jeans


Buono lo stile... ma mi aspettavo di meglio nell'insieme




 DATI

TITOLO: La ragazza invisibile
AUTORE: Blue Jeans
EDITORE: DeA Planeta Libri
PAGINE: 590

TRAMA
Una mattina di maggio Aurora Ríos viene trovata morta nella palestra della scuola. Qualcuno le ha inflitto un colpo fortissimo sulla testa e ha abbandonato vicino al corpo martoriato uno strano indizio: una bussola. È forse questo il primo momento in cui i compagni si accorgono veramente di Aurora, la "ragazza invisibile". A diciassette anni, Aurora non ha amici, né una famiglia che voglia occuparsi di lei. La sua morte fa chiasso, forse troppo, finché tutti ammutoliscono. Perché all'improvviso tutti a scuola vengono sospettati per il delitto. Ma chi è il vero responsabile di quello che è successo? Julia Plaza è ossessionata da questa domanda. Compagna di classe di Aurora, Julia ha un'intelligenza straordinaria e una memoria prodigiosa, ed è in grado di realizzare un cubo di Rubik in meno di cinquanta secondi. Così, quasi per gioco, e con l'aiuto del suo migliore amico Emilio, inizia a indagare sul delitto. Ma il gioco si trasforma rapidamente in un vortice da cui Julia non può più uscire: perché niente è come sembra e l'assassino della bussola potrebbe essere proprio accanto a lei.


RECENSIONE

Di solito non sono una grande appassionata di thriller... diciamo che non me li vado a cercare, ma quando me ne capita uno interessante tra le mani non me lo lascio scappare. Questo è proprio quello che è accaduto con La ragazza invisibile: Sara, del blog Milioni di Particelle, mi ha proposto di partecipare a questo Review Party e una volta letta la trama del romanzo in questione non ho saputo resistere.
Prometteva bene, davvero molto bene. E invece mi ha delusa. Chissà, forse avevo delle aspettative troppo alte...

La protagonista, Julia, è una ragazzina al penultimo anno di superiori (la storia è ambientata in Spagna e la scuola è organizzata in modo un po' diverso rispetto a qui, ma non è fondamentale): gli esami si stanno avvicinando e lei e il suo amico Emilio dovrebbero proprio mettersi a studiare... anche se lei, come le fanno sempre notare, non ne avrebbe poi così bisogno, visto che è una specie di piccolo genietto con un QI sorprendentemente alto.
Tuttavia ben presto gli esami diventano nulla più che un piccolo fastidio, un lontano ricordo, visto che Aurora, una loro compagna di classe, viene trovata morta negli spogliatoi delle scuola. Con una misteriosa bussola vicino al corpo.

Julia mi ha conquistata fin dalla sua prima apparizione: è intelligente, ma anche molto modesta e un po' timida; è una ragazzina attenta, dolce, amorevole nei confronti dei suoi genitori e un'ottima amica. (Per alcuni aspetti caratteriali mi ha ricordato la me di qualche anno fa, forse anche per questo mi è piaciuta così tanto).
Emilio, invece, non mi è andato proprio a genio... almeno all'inizio. Ho fatto fatica ad inquadrarlo, non riuscivo a ritagliare con chiarezza la sua sagoma, ad individuare le sue intenzioni. Dopo alcuni capitoli invece, con il palesarsi del suo amore per la protagonista, è riuscito a strapparmi qualche sorriso, la sua stranezza e la sua goffaggine sono diventate caratteristiche irresistibili.

Tra i personaggi adulti ho apprezzato soprattutto Virginia, la professoressa di matematica, in quanto personaggio psicologicamente complesso e ricco di retroscena. Il suo atteggiamento ambiguo e i suoi segreti mi hanno tenuta incollata alle sue vicende.

Purtroppo però gli altri personaggi non hanno ottenuto lo stesso successo, a partire da Ivan, cotta della protagonista; lo stesso vale per i genitori di lei e tutto il resto dell'universo che le gravita intorno. Tutti piuttosto stereotipati, nessun guizzo creativo nella loro caratterizzazione.

La storia parte bene, il mistero della morte di Aurora risulta molto interessante, ben costruito, l'autore riesce a portare avanti una certa suspense per tutto lo sviluppo del romanzo... però poi si arriva al finale. E la soluzione mi ha delusa, tanto. La spiegazione dell'assassino non mi ha colpita, anzi, mi è parsa piuttosto banale. Avrei voluto una conclusione meglio costruita, meno forzata.
Per non parlare dell'epilogo... che mi è sembrato assurdo. Non ho capito il senso di questa scena: tutto stava finalmente andando per il meglio e poi... sbam. Sono perplessa.
Blue Jeans ha in programma un seguito, vedremo come continuerà le vicende.

Lo stile dell'autore si adatta perfettamente al mondo adolescenziale dei protagonisti, in quanto riesce a essere leggero e attento al punto giusto, alternando dialoghi, battute, riflessioni più complesse e qualche infantilismo.

Nell'insieme non posso bocciare La ragazza invisibile: è carino, abbastanza coinvolgente, con uno stile semplice e leggero; tuttavia non mi ha convinta pienamente. Sono un po' delusa.
In ogni caso ringrazio la DeA per avermi dato la possibilità di leggere questo libro.



 VOTO:



Fatemi sapere cosa ne pensate :) 

Alex
 

Potete acquistare qui il romanzo:

 

Vi invito a passare dagli altri blog partecipanti per leggere anche le loro opinioni. 


4 commenti:

  1. Secondo me Emilio non è piaciuto a nessuno! Almeno all'inizio!!

    RispondiElimina
  2. Cara Alex, leggendo la recensione, credo che questo libro ti metta qualche volta in ansia!!!
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. Ciao, interessante, ma non credo lo leggerò; grazie per la recensione

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...