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sabato 22 luglio 2017

RECENSIONE: Lord of Shadows, The Dark Artifices, di Cassandra Clare


Recensione in anteprima


Non sarei mai riuscita ad attendere il 19 settembre... Così ho comprato il libro in inglese ;)
E menomale che l'ho fatto! Ho potuto apprezzare, finalmente, lo stile impeccabile della Clare, senza dover passare da una traduzione mal fatta (come era stata quella di Lady Midnight).


TITOLO ORIGINALE: Lord of Shadows, The Dark Artifices #2
AUTRICE: Cassandra Clare
DATA DI PUBBLICAZIONE USA: 23 maggio 2017
PAGINE: 720
ISBN-13: 978-1442468405


PLOT:
Emma Carstairs has finally avenged her parents. She thought she’d be at peace. But she is anything but calm. Torn between her desire for her parabatai Julian and her desire to protect him from the brutal consequences of parabatai relationships, she has begun dating his brother, Mark. But Mark has spent the past five years trapped in Faerie; can he ever truly be a Shadowhunter again?

And the faerie courts are not silent. The Unseelie King is tired of the Cold Peace, and will no longer concede to the Shadowhunters’ demands. Caught between the demands of faerie and the laws of the Clave, Emma, Julian, and Mark must find a way to come together to defend everything they hold dear—before it’s too late.


 
TITOLO: Il Signore delle Ombre, The Dark Artifices #2 
AUTRICE: Cassandra Clare
DATA DI PUBBLICAZIONE ITA: 19 settembre 2017
PAGINE: 720
EDITORE: Mondadori
ISBN: 9788804678953



TRAMA (tradotta da me):
Emma Carstairs ha finalmente vendicato i suoi genitori. Pensava che sarebbe stata in pace con se stessa. Ma ora è tutto tranne che tranquilla. Combattuta tra il desiderio per il suo parabatai Julian e il desiderio di proteggerlo dalle orribili conseguenze di una relazione tra parabatai, ha iniziato a frequentare suo fratello Mark.

Ma Mark ha passato gli ultimi cinque anni prigioniero delle fate; potrà mai tornare a essere un vero Shadowhunter?

Anche la corte fatata è in tumulto. Il Re Unseelie è stanco della Pace Fredda e non è più disposto ad sottostare alle richieste degli Shadowhunters.
Combattuti tra le richieste delle fate e le leggi del Conclave, Emma, Julian e Mark devono trovare un modo per difendere tutto ciò che hanno a cuore, prima che sia troppo tardi.



RECENSIONE:

Lady Midnight non mi aveva completamente soddisfatta… Mentre, ora, Lord of Shadows ha eliminato ogni dubbio: Cassandra Clare non ha perso il suo tocco magico.
Il secondo volume dei Dark Artifices mi ha catapultata di nuovo nel mondo Shadowhunters e, in particolar modo, nel cuore della famiglia Blackthorn.


I Blackthorn non sono solo una famiglia di cacciatori… Loro sono, soprattutto e prima di tutto, una famiglia. Leali, uniti, profondi, i Blackthorn sono le diversi parti di uno stesso corpo. La Clare riesce a  mostrare il loro specialissimo e unico legame attraverso gesti grandi e piccoli: dalle enormi sofferenze che Julian è disposto a sopportare per salvare i suoi “fratellini” ai delicati cenni di comprensione tra Ty e Livvy, ogni pensiero e ogni azione è volto a garantire pace e felicità agli altri membri della famiglia.
Quando parlo di “famiglia Blackthorn” non intendo solo chi porta effettivamente questo cognome, ma includo anche tutti quei personaggi che sono stati accolti e vengono accolti a cuore aperto dai sei fratelli di LA, come Emma, Diana, Kit.

“There is truth in stories,” said Arthur. “There is truth in one of your paintings, boy or in a sunset or a couplet from Homer. Fiction is truth, even if it is not a fact. If you believe only in facts and forget stories, your brain will live, but your heart will die.”

"C'è verità nelle storie," disse Arthur. "C'è verità in uno dei tuoi disegni, ragazzo, o in un tramonto o nei versi di Omero. La finzione è verità, anche se non è un fatto. Se credi solo nei fatti e dimentichi le storie, la tua mente vivrà, ma il tuo cuore morirà."

In questo libro ogni membro ha più spazio per mostrarsi in tutte le sue sfumature (il libro è anche abbastanza gigantesco) e può farci vedere ciò che in Lady Midnight era rimasto nascosto. Infatti, qui, anche i personaggi che mi avevano delusa (o lasciata perplessa) acquistano spessore.

giovedì 8 giugno 2017

COMING BACK FROM THE DEAD...

Chi non muore si rivede... E chi muore risorge...  Quindi eccomi qui, di ritorno direttamente dal regno di Ade.
Dopo gli ultimi due mesi di estenuanti nottate di studio e verifiche apocalittiche, ho finalmente un (meritato) attimo di riposo. Dico "un attimo" perché questa pausa durerà giusto giusto fino a fine settimana, dopodiché "matura non mi fai paura" ;) Anche se di paura un po' (tanta) me ne fai...

Ho appena iniziato a leggere "On the road" di Kerouac, che, dalla prima cinquantina di pagine, lascia proprio ben sperare. Inizierò, invece, a breve, un romanzo western di due giovani autori emergenti,
"Hermanos" di Bogano e Pozzoli: nonostante io non sia proprio una veterana del genere, la trama e la presentazione del romanzo mi hanno intrigata parecchio :))






Vorrei, ora, lasciare un messaggio per  dire addio salutare quest' ultimo anno di liceo (sono una ragazza follemente sentimentale: non posso proprio evitarlo...).

Le classi si formano per caso... E così, per caso, ci siamo incontrati tutti noi. Ci siamo ritrovati li, 26 (al tempo) spaesati piccoli acerbi liceali, ragazzini ignari delle fatiche e delle gioie, delle sofferenze e delle eroiche imprese che avremmo compiuto insieme. Poco a poco abbiamo iniziato a scambiarci sorrisi e smorfie, a lanciarci frecciatine, a litigare come sciacalli, a odiarci e ad amarci.
Vi ricordate il nostro primo anno? Quanta confusione, quanto casino, quante urla in classe, quanti rimproveri, quante storie e pettegolezzi, quanti schiamazzi... Schiamazzi che durante quest'ultimo anno si sono spesso trasformati in "sshhh" infastiditi, per zittire quel qualcuno che qualche volta si lasciava sfuggire un commento a voce troppo alta. Quante drammatiche verifiche abbiamo affrontato insieme? Quanti prof insopportabili abbiamo sopportato? Quante battutacce e quanti scherzi idioti...? Ve lo ricordate Simone che si nasconde fuori dalla finestra? E Martina che si chiude nell'armadio? I meravigliosi ragazzi più grandi che ci facevano sbavare da dietro i muri? I computerini verde marcio? In questi cinque anni abbiamo cambiato colore di capelli infinite volte, abbiamo cambiato fidanzati/fidanzate, scoperto segreti e lati di noi che mai nessun altro conoscerà. Chi mai si dimenticherà le flemmatica prof di spagnolo? E il comico, buffo, un po' sclerato prof di italiano? Chi mai dimenticherà le agghiaccianti verifiche a sorpresa del prof di inglese? E le assurde corse per finire i programmi? Le foto di classe vestiti da Paesi e da bimbi?
Ma ve lo immaginate, ripensare a tutto questo tra cinquant'anni? O anche, magari, tra quaranta, o trenta, o venti, o dieci, o anche solo tra un paio? Non ci mancheremo? Non vi mancherà la nostra classe di "linguisti" fintamente acculturati? Non vi mancherà scannarci per fissare le interrogazioni programmate? Non vi mancheranno le nostre battute sceme a sfondo storico/filosofico/ letterario che solo noi potevamo capire? Insomma, non vi mancherà sentirvi parte di qualcosa di un po' insensato, casuale, ma profondo? Non la sentite una certa profondità in tutto questo? Nel nostro essere "noi"? Io la sento, e, quasi di sicuro, tutto questo mi mancherà e mi farà versare qualche lacrima.
Anzi, mi sta già facendo versare tante qualche lacrima.



Alex

mercoledì 16 novembre 2016

BOOK TRAILER di Vuoi conoscere un casino?

Buongiorno a tutti!

Finalmente trovo un momento per dedicarmi completamente a voi e al mio magico angolino :D
Qui trovo un pochino di tranquillità e di pace, qui posso scappare dal mio caotico scorrere di giornate strapiene di impegni... Mi sembra quasi di essere una "donna in carriera" da film... Di quelle che corrono a destra e a sinistra per tutto il giorno, senza mai un attimo per respirare.
Sto diventano proprio polemica ultimamente, scusate :((

Oggi vi scrivo perché vorrei condividere con voi la gioia, l'emozione (e anche un po' l'ansia) che mi rende esuberantissima ormai da qualche giorno: stasera sarò ospite in un caffè letterario a Bergamo (Macondo bibliocafè) dove verrò intervistata in modo un pochino particolare... Sapete, di solito, quando presento il mio Vuoi conoscere un casino? conosco già le domande che mi verranno poste, così posso prepararmi al meglio ed evitare di fare una enorme gaffe: non sono brava a parlare in pubblico, mi agito sempre troppo e spesso la mia erre moscia prende il sopravvento facendomi pronunciare frasi incomprensibili... Insomma, diventa tutto un "rrrrr" indefinito e indefinibile.
Invece stasera dovrò dominare tutte queste paure: l'intervista sarà tutta improvvisata e davanti a un pubblico piuttosto ampio. Oddio. Sto già iniziando a tremare.
Poi vi farò sapere l'esito di questa titanica impresa.

In realtà in questo post non avrei voluto parlarvi dell'intervista di stasera, l'oggetto sarebbe dovuto essere un altro... ma va beh, oggi scrivo tutto quello che mi passa per la testa senza freni XD

Ora facciamo dietrofront e torniamo a ciò che davvero è importante: BOOK TRAILER.
Vi presento (in esclusiva assolutissima) il primo book trailer di Vuoi conoscere un casino?.
Questo lavoro è stato un esperimento fatto da un mio amico... E in quanto "esperimento", siamo apertissimi e dispostissimi a ricevere critiche e consigli, per poter poi provvedere a un miglioramento!

Grazie a tutti in anticipo,
(vi lascio il link del video su fb, perché non riesco a caricarlo qui)







fateci sapere cosa ne pensate :))


Alex









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