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sabato 11 agosto 2018

CINEMA E SERIE TV: grandi personaggi su carta, pessimi personaggi su schermo

Buongiornissimo a tutti!
Dopo il post di qualche settimana fa in cui vi ho presentato "3 personaggi letterari odiosi", oggi vi voglio parlare di tre personaggi letterari resi pessimi sullo schermo (grande e piccolo).
Purtroppo capita spesso che alcuni personaggi nati sulla carta non riescano poi a essere rappresentati correttamente (o almeno degnamente) in un film o in una serie tv
: sono personaggi che, magari, ci sono piaciuti molto nel libro, ma che, invece, non sono per niente riusciti a convincerci al cinema. 
Ecco le mie tre scelte.




CLARY FAIRCHILD
 DI SHADOWHUNTERS


Ovviamente in questa lista non poteva mancare la mia cara Clary. Io mi sono innamorata della penna di Cassandra Clare, amo le sue storie e sopratutto i suoi personaggi. Come molti sapranno, da Shadowhunters sono stati tratti un film nel 2013 e una serie tv ancora in corso. Nel film è l'attrice Lily Collins a interpretare la protagonista della storia e nella serie tv Katherine McNamara. Il film di Shadowhunters non mi era piaciuto moltissimo perchè la storia era stata cambiata parecchio, però Lily Collins nei panni di Clary mi aveva convinta: l'attrice era riuscita a dare un certo carisma e un certo spessore al suo personaggio. Nella serie tv, invece, Clary semplicemente non è Clary. Katherine McNamara è troppo piatta e troppo poco grintosa nella sua interpretazione. Non emergono il  carattere forte e deciso della shadowhunter, il suo coraggio, la sua determinatezza, la sua grinta nel lottare per salvare ciò che ama. La McNamara mi dà l'idea di una modella perennemente sulla passerella con il tacco 12 e con la faccia da bambola che non capisce un accidenti. Ovviamente non è solo "colpa" dell'attrice, infatti la sceneggiatura e le situazioni presentate non l'aiutano di certo.
Insomma, Clary è un personaggio ben definito e tosto, che nella trasposizione su schermo ha perso gran parte delle sue buone qualità.


sabato 14 luglio 2018

3 PERSONAGGI LETTERARI "ODIOSI"

Buongiornissimo a tutti!
Oggi sono super felice, perché tra qualche ora partirò per la Puglia con la mia famiglia per due fantastiche settimane di vacanza :D
L'altro giorno stavo chiacchierando con mia sorella (Alex) e a un certo punto la conversazione si è spostata sui personaggi letterari che detestiamo: non eravamo d'accordo su tutto... anzi, per un personaggio abbiamo anche "discusso" piuttosto animatamente ;) Solo noi possiamo litigare per i libri ahahah Perciò ho deciso di proporvi l'argomento in un post: qui di seguito troverete tre personaggi "di carta" che non sono riusciti a conquistare il mio cuore, ma che, al contrario, mi hanno irritata profondamente.
Vorrei poi conoscere la vostra esperienza. A voi è mai capitato di non trovare feeling con un personaggio? Come avete reagito? Il libro in questione vi è piaciuto lo stesso? Raccontatemelo con un commento.
Intanto ecco qui le mie tre scelte.





GWENDOLYN  SHEPHERD
 DI RED, BLUE E GREEN

EDIT: ho sistemato la foto, alcune informazioni erano sbagliate.

La serie dell'autrice tedesca Kerstin Gier mi è piaciuta abbastanza: la storia in generale mi ha convinta, il ritmo incalzante è riuscito a prendermi e, soprattutto, il protagonista maschile, Gideon De Villiers, mi ha affascinata non poco con i suoi occhi verdi e le sue battutine maliziose.
L'unica pecca di questi libri, secondo me, è la protagonista femminile: Gwendolyn Shepherd. L'autrice la presenta come una ragazza un po' eccentrica e originale, decisa, sicura di sè, che sa il fatto suo e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Peccato che in molte situazioni Gwen si comporti come un'idiota incredibile: i suoi pensieri sono spesso infantili, fa delle battute che non fanno ridere nemmeno i polli, è troppo frivola e svampita.
Comunque, per fortuna, il personaggio di Gwen migliora nel corso della storia, perdendo un po' la sua aria da incapace.
Da questa saga sono stati tratti anche tre film, che ho apprezzato molto di più rispetto ai libri: Maria Erich e Jannis Niewohner interpretano una Gwen e un Gideon sicuramente migliori.
Vi consiglio vivamente di guardare i film e anche di leggere i libri se avete voglia di una storia d'amore e di avventura semplice, però abbastanza originale.


giovedì 1 marzo 2018

RECENSIONE: Fandom di Anna Day


Un'idea ottima e un risultato a tratti banale.





TITOLO: Fandom
AUTRICE: Anna Day
EDITORE: De Agostini
PAGINE: 506

TRAMA:
Un romanzo sulla forza di essere se stessi. Sul coraggio di scegliere ciò in cui crediamo e ciò che amiamo, e affrontarne le conseguenze.

Finalmente il gran giorno è arrivato, Violet è pronta. Pronta per incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, La Danza delle forche. Violet lo sa recitare a memoria, ne conosce ogni battuta. Se potesse esprimere un desiderio, chiederebbe di poterci vivere dentro ed essere Rose, la protagonista perfetta. Dovendo fare i conti con la realtà, Violet si accontenta di presentarsi all’evento come cosplayer di Rose e mettersi in fila per l’autografo dei suoi idoli. Soprattutto per quello dell’attore che interpreta Willow, l’eroe più bello di sempre – darebbe ogni cosa per far colpo su di lui. Proprio nel momento in cui il ragazzo si complimenta con lei per il suo costume accade qualcosa di inaspettato. Un terremoto. Urla. Il buio. Violet riapre gli occhi e qualcosa è cambiato. Le guardie corrono ovunque impazzite. Ma è solo quando un proiettile colpisce Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet capisce. Capisce che adesso non è più solo a un evento in costume per appassionati di fantasy. Adesso quella è la realtà. Adesso lei è dentro la storia e la protagonista del suo romanzo preferito è appena morta. Violet ora può fare solo una cosa: prendere il suo posto,
ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine… E sperare che tutto vada come è stato scritto.



venerdì 23 febbraio 2018

5 COSE CHE #23

Buongiorno a tutti!
Da qualche giorno ho scoperto una serie TV che mi sta appassionando da morire... sto parlando della lunghissima e famosissima Law & Order. "Maccccome?! Non è finita secoli fa?" chiederete voi. Eh sì, questa serie è stata trasmessa tra il 1990 e il 2010... però io sono indietro, molto indietro, e ho iniziato a seguirla solo adesso XD
Qualcuno l'ha vista? Quali sono i vostri personaggi preferiti?

Dopo questo inizio no sense, torno sul pezzo e mi concentro sul 5 COSE CHE di oggi.




 5 LIBRI CHE MI HANNO INSEGNATO QUALCOSA


I libri che ho scelto non mi hanno insegnato qualcosa "di nuovo", visto che la maggior parte dei valori che sto per elencare mi erano già noti (diciamo che molti sono ovvi), però questi libri mi hanno incoraggiata a perseguirli.






FAIRY OAK di Elisabetta Gnone mi ha insegnato: L'IMPORTANZA DI UNA SORELLA

Il rapporto tra Pervinca e Vaniglia è esemplare: sono sempre, sempre, sempre, disposte ad aiutarsi. Come tutte le sorelle, litigano, discutono, hanno qualche battibecco, ma sono sempre pronte a darsi una mano, a sostenersi.







SHADOWHUNTERS di Cassandra Clare mi ha insegnato che IL RAZZISMO VA COMBATTUTO


Questa serie non è solo "un fantasy": contiene, infatti, un'infinità di valori, suggerimenti, stimoli alla riflessione.
Il razzismo (contro i Nascosti) è uno dei temi ricorrenti in tutti i volumi e i protagonisti ci mostrano come la lotta contro questo male sia lunga e necessaria.


sabato 10 febbraio 2018

LIBRI SUL GRANDE SCHERMO: Cinquanta sfumature di rosso


Quando un film erotico si trasforma in una comica.



Giovedì sera sono andata al cinema con il mio ragazzo per concludere la serie di Cinquanta Sfumature. Io non sono una fan nè dei libri nè dei precedenti capitoli cinematografici, però ero curiosa di scoprire come avrebbero terminato la storia.

Le battutacce sulla pellicola sono iniziate fin dal primo minuto di proiezione e nel corso delle quasi due ore di film sono aumentate esponenzialmente: l'intera sala rideva a crepapelle e (quasi) nessuna scena ha suscitato apprensione o commozione. Quello che doveva essere un erotico romantico con tratti di action-thriller (?) è diventato una commedia degna dei cinepanettoni di Natale.


Personalmente non amo nè Dakota Johnson nè Jamie Dornan, non li trovo sexy e affascinanti, non incarnano il mio ideale di sex symbol (per esempio, preferisco Dakota in ruoli comici) e di certo la sceneggiatura non li ha aiutati a dare credibilità ai personaggi che interpretano: i dialoghi sono inesistenti e le battute scontate. La trama è piatta, il film sembra solo un susseguirsi di immagini senza un filo conduttore preciso: è uno sfoggio della felicità e della ricchezza dei personaggi, più che lo sviluppo di una storia.

Le scene di sesso sono poco creative, banali, non eccitanti. So che Cinquanta sfumature non è una serie porno... ma, suvvia, la trasposizione cinematografica toglie anche quel poco di "perverso" che hanno i libri. Insomma, Mr Grey conosce solo la missionaria? E Ana deve ansimare come una dannata ogni volta che lui la guarda? Ho trovato scene di sesso più convincenti ed emozionanti in Troy.


Vorrei ora indicarvi quelle che, a mio parere, sono la scena migliore e la scena peggiore del film.
La prima è una delle poche sequenze che ho trovato carine (forse l'unica): quando Chistian torna a casa ubriaco, dopo che Ana gli ha rivelato una verità sconvolgente (non spoilero oltre, anche se sappiamo tutti di cosa si tratta ahah). Qui Jamie è riuscito a rendere il personaggio simpatico, dolce nel suo tormento, ed è riuscito a strapparmi un sorriso sincero.
La scena peggiore? I ricordi di Ana della sua vita con Christian, sul finale del film: immagini della ricchezza di lui. Wow. La barca, le auto, la casa, soldi, soldi, soldiii. Più squallida di così non potevano renderla.

Ultima critica: il doppiaggio di Ana era sfalsato rispetto alle immagini. Spero fosse solo un problema di quella particolare proiezione...

Conclusione? Ho passato una serata insolitamente divertente ;)


L'avete visto? Che ne pensate?

Alex

venerdì 9 febbraio 2018

5 COSE CHE #21

Buongiorno!
Questa settimana ho avuto qualche giorno di "pausa" a scuola (è la settimana dei recuperi e noi che non abbiamo insufficienze non facciamo niente ahah), quindi mi sto dedicando alle letture di alcuni autori emergenti: al momento sto finendo Ricominciare di Federica Carli... e non mi sta convincendo molto :(

Comunque, adesso mi focalizzo sul tema del 5 COSE CHE di oggi (tema che, tra l'altro, adoro *-*).




5 PERSONAGGI LETTERARI CHE VORREI DIVENTASSERO I MIEI MIGLIORI AMICI


Io sogno sempre di poter portare i vari personaggi nel mondo reale, per conoscerli, diventare loro amica, chiacchierare e combinare guai insieme. Oggi ho scelto i ragazzi e le ragazze che mi più ispirano simpatia e con i quali non avrei mai un attimo di noia.







GROVER UNDERWOOD
da Percy Jackson di Rick Riordan

Questo satiro è uno spasso: divertente, un po' svampito, con un senso dell'umorismo tutto suo... Ma è anche un ottimo guardiano, fedele e risoluto.







LIZ da Spy Girls di Ally Carter 


In generale vorrei tutte le Spy Girls come amiche: saremmo una squadra incredibile e invincibile!
Però, dovendone scegliere una, punto sulla ragazza più gentile, dolce e tenera del gruppo.


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