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giovedì 2 maggio 2019

RECENSIONE: Da ora in poi di Catia Proietti


Io non ci voglio morire 



TITOLO: Da ora in poi
AUTRICE: Catia Proietti
EDITORE: Edizioni Il Ciliegio
PAGINE: 220

TRAMA
Claudio, tredici anni, è nato e cresciuto a San Basilio, quartiere problematico della periferia romana. Appassionato di skateboard, rivela il suo talento iniziando a frequentare uno skatepark nelle vicinanze. Ma a casa la situazione è difficile: orfano di madre, vive con il padre Dario che, inabile al lavoro a causa di un incidente, sfrutta l'abilità del figlio per spacciare droga. Claudio ha un sogno, vorrebbe diventare uno skater professionista, ma si sente vittima di un destino imposto dai condizionamenti sociali ed è deluso dal mondo degli adulti. La scuola e lo sport gli offrono un'opportunità di riscatto e, in un susseguirsi di avvenimenti a ritmo serrato, Claudio sceglierà di ribellarsi.



RECENSIONE

Io non ci voglio morire, dice Claudio in Da ora in poi, riferendosi alla cava di rena.

Claudio sembra Rosso Malpelo
e molti direbbero che, in fondo, lo è e non potrebbe essere altrimenti. Siamo tutti Rosso Malpelo: il giudizio e il pregiudizio da parte degli altri (e di noi stessi) ci incatena a un futuro già determinato.
Invece no. Non è così. E Claudio diventa l'emblema dell'autodeterminismo, dei sogni e delle passioni che possono (e devono) essere inseguiti.

mercoledì 27 febbraio 2019

REVIEW: Autoboyography di Christina Lauren


A simple style and a poignant story 



TITLE: Autoboyography
AUTHOR: Christina Lauren
PAGES: 416

PLOT:
Three years ago, Tanner Scott’s family relocated from California to Utah, a move that nudged the bisexual teen temporarily back into the closet. Now, with one semester of high school to go, and no obstacles between him and out-of-state college freedom, Tanner plans to coast through his remaining classes and clear out of Utah.
But when his best friend Autumn dares him to take Provo High’s prestigious Seminar, where honor roll students diligently toil to draft a book in a semester, Tanner can’t resist going against his better judgment and having a go, if only to prove to Autumn how silly the whole thing is. Writing a book in four months sounds simple. Four months is an eternity.
It turns out, Tanner is only partly right: four months is a long time. After all, it takes only one second for him to notice Sebastian Brother, the Mormon prodigy who sold his own Seminar novel the year before and who now mentors the class. And it takes less than a month for Tanner to fall completely in love with him.



REVIEW

The last semester of high school is going to start and Tanner has to complete his schedule. Autumn, his best friend, teases him to join The Seminar, not just a writing course, but THE writing course: students have to write a complete book in four months. Tanner decides to take the challenge. He doesn't know how much four months can change his world.
While at lesson he meets Sebastian, an ex-student and now teacher's assistant. And his smiles ruins him.

Tanner falls desperately in love with him, although he knows Sebastian is off-limits. Every guy in town is off-limits. Two years before the beninning of this story Tanner's family moved from California to Provo, Utah, a small town where almost everyone is Mormon. Back home he was out, his family and friends knew about his sexual identity and nobody had problems with it: he was Tanner and he was bisexual. It was almost like saying he had dark hair, just a matter of fact.
On the contrary, here, in Provo, it's a secret. And of course Sebastian, who is the bishop's son, is out of reach.

giovedì 21 febbraio 2019

RECENSIONE: Autoboyography di Christina Lauren


Uno stile semplice per una storia toccante



TITOLO: Autoboyography
AUTRICE: Christina Lauren
PAGINE: 416

TRAMA (in italiano vi ho riassunto la trama all'inizio della recensione):
Three years ago, Tanner Scott’s family relocated from California to Utah, a move that nudged the bisexual teen temporarily back into the closet. Now, with one semester of high school to go, and no obstacles between him and out-of-state college freedom, Tanner plans to coast through his remaining classes and clear out of Utah.
But when his best friend Autumn dares him to take Provo High’s prestigious Seminar, where honor roll students diligently toil to draft a book in a semester, Tanner can’t resist going against his better judgment and having a go, if only to prove to Autumn how silly the whole thing is. Writing a book in four months sounds simple. Four months is an eternity.
It turns out, Tanner is only partly right: four months is a long time. After all, it takes only one second for him to notice Sebastian Brother, the Mormon prodigy who sold his own Seminar novel the year before and who now mentors the class. And it takes less than a month for Tanner to fall completely in love with him.



RECENSIONE

L'ultimo semestre delle superiori sta per iniziare e Tanner deve finire di compilare il suo orario. Autumn, la sua migliore amica, lo sfida a iscriversi a The Seminar, non un corso di scrittura, ma IL corso per eccellenza: tutti gli studenti scriveranno un libro in quattro mesi, sotto la guida esperta del professor Fujita. "Quattro mesi? Ma che volete che sia, sono un sacco di tempo!", o almeno questo pensa Tanner quando accetta la sfida. Ancora non sa che questa decisione sconvolgerà la sua vita: a lezione il protagonista incontra Sebastian, miglior studente dell'anno precedente, ora assistente nel corso. And his smile ruins him.

Tanner si innamora perdutamente di Sebastian, non riesce a pensare ad altro: vorrebbe parlare con lui, toccarlo, conoscerlo, baciarlo. Eppure sa perfettamente che l'oggetto del suo desiderio si trova oltre un confine invalicabile: Tanner, infatti, due anni prima dell'inizio delle vicende, si è trasferito dalla California - dove era dichiaratamente bisessuale - alla cittadina di Provo, Utah, dove la maggior parte degli abitanti appartiene alla Chiesa Mormone. E Sebastian è figlio del bishop del paese.

martedì 19 febbraio 2019

Concorso letterario “Young like me”

Buongiorno lettori!
La CE Le Mezzelane ha istituito un concorso per la selezione di romanzi Young Adult da inserire nella collana Young Like Me. Curatrice della collona è Roberta Martinetti.



Cos’è lo YA?

Qualche mese fa abbiamo pubblicato un post in cui vi abbiamo illustrato le caratteristiche di questo "genere".

"Molto spesso si considera lo YA un genere letterario, in realtà sarebbe più corretto definirlo un target di lettura, poiché possono essere YA libri di tutti i generi, inclusi fantasy e fantascientifici come Illuminae e Percy Jackson. In breve rientra nello YA tutto ciò che è scritto per un pubblico giovane e che vede come protagonisti adolescenti.
I libri di questo tipo sono generalmente scritti in prima persona, così da permettere al lettore di immedesimarsi più facilmente nel protagonista, di comprendere meglio i suoi pensieri e i suoi sentimenti; il lettore deve avere la possibilità di entrare nella sua mente e di scoprirla pian piano, pagina dopo pagina.
Per sollecitare l'attenzione i libri YA trattano, ovviamente, tematiche legate al mondo adolescenziale: amore, amicizia, famiglia, scuola, cambiamenti fisici ed emotivi."


Trovate QUI il post completo.



Regolamento

Art. 1PROMOTORI – Le Mezzelane Casa Editrice istituisce un concorso letterario per romanzi inediti di genere Young Adult, con la finalità della creazione della collana “Young Like Me”. Curatrice della collana Roberta Martinetti.

venerdì 28 dicembre 2018

THE BEST OF 2018

Buongiorno a tutti!
Come stanno andando le vostre Feste? Avete passato un bel Natale?
Il mio non è stato affatto male: ottimo pranzo di mamma e nonna, una bella partita a Cluedo, visitina alla figlioletta di mia cugina... tutto molto tranquillo, ma sicuramente piacevole. Quando tornerò da Verona (ovvero il 2) vi farò un recap completo delle mie vacanze e delle mie letture.


La giornata di oggi, invece, è dedicata a una bella iniziativa organizzata da Susy (I miei magici mondi) e Ely (Il Regno dei Libri): con The Best of 2018 ogni blogger partecipante sceglie il miglior libro letto durante l'anno per ogni categoria "in gara". Le categorie sono rappresentate dai generi letterari. Per i generi di cui non abbiamo letto nulla abbiamo semplicemente saltato la categoria.

Qui sul blog scriviamo in tre (Io, Marta ed Emme) e ognuno di noi ha gusti diversi, perciò abbiamo deciso di collaborare per assegnare i premi di questa speciale classifica.




UCRONIA:
Iron to iron di Ryan Graudin


"Luka e Adele sono attratti l'uno dall'altra perchè entrambi hanno una mentalità diversa rispetto alla maggior parte delle altre persone, hanno delle idee proprie, vogliono pensare con la propria testa e seguire il proprio cuore"

TRAMA:
Il sedicenne Luka Löwe ha un solo obbiettivo: vincere il Tour dell'Asse del 1955 e ottenere la Doppia Croce di Ferro, diventando così il primo a vincere per due volte il Tour dell'Asse. Questa è l'unica possibilità che Luka ha per dimostrare al padre il suo valore e le sue capacità. Luka ha già percorso il tragitto da Germania (capitale del Terzo Reich) a Tokyo in passato, ma questa volta è diverso. Luka non si sarebbe mai aspettato di incontrare Adele Wolfe, iscritta alla gara con il nome del fratello gemello con uno scopo ben preciso: vincere per poter vivere a tutti gli effetti la vita che vorrebbe.
Luka e Adele diventano alleati, ma ben presto il loro legame si trasforma in qualcosa di insolito, in amore. Purtroppo una sola persona puù vincere il Tour dell'Asse. Il loro legame sarà abbastanza forte da sopravvivere alla competizione?


RECENSIONE INGLESE
RECENSIONE ITALIANO
 


HISTORICAL ROMANCE/ BIOGRAFIA/ ROMANZO STORICO:
La donna di Einstein di Marie Benedict

giovedì 20 dicembre 2018

RECENSIONE: Come si scrive ti amo di David Levithan e Rachel Cohn


"Qui dentro troverai alcuni indizi. Se ti interessano, gira pagina. Se no ti prego di rimettere il taccuino sullo scaffale."




TITOLO: Come si scrive ti amo
AUTORE: David Levithan e Rachel Cohn
EDITORE: Mondadori

TRAMA:
"Qui dentro troverai alcuni indizi. Se ti interessano gira pagina. Se no ti prego di rimettere il taccuino sullo scaffale". Dash è un ragazzo scontroso e solitario che alla compagnia delle persone preferisce quella dei libri. Tra gli scaffali della sua libreria preferita trova una moleskine rossa, lasciata da una misteriosa ragazza che gli lancia una sfida. Lily si prepara ad affrontare il Natale più triste della sua vita. Per distrarsi un pò scrive alcuni indizi sulla sua agendina rossa e la lascia tra gli scaffali di una libreria, sperando che a trovarla sia il ragazzo giusto.






RECENSIONE

Come si scrive ti amo
è il secondo libro scritto a quattro mani da David Levithan e Rachel Cohn. Trovo particolarmente significativo il titolo in inglese, Dash and Lily's Book of Dares (Il libro delle sfide di Dash e Lily) , perchè l'intera storia è incentrata sulle innumerevoli sfide che i due protagonisti si lanciano a vicenda. Il tutto ha inizio il giorno 21 dicembre quando Dash, ragazzo amante dei libri e ossessionato dall'etimologia delle parole, trova per caso in uno scaffale dell'immensa biblioteca newyorkese della Strand una Moleskine rossa, all'interno della quale sono contenute le parole di una ragazza, Lily, che gli propone di lanciarsi a vicenda una serie di prove per capire se sono fatti per stare insieme. E così ha inizio una sorta di "partita" durante la quale Lily e Dash si ritrovano a vagare per le strade e i locali di Manhattan nei giorni precedenti al Natale per portare a termine le più svariate prove.
È stato molto intrigante per me seguire i percorsi compiuti dai due protagonisti: ad ogni nuova sfida mi domandavo come Dash o Lily l'avrebbero risolta, in quale luogo si sarebbero dovuti recare, a quale pazzia sarebbero andati incontro.

giovedì 8 novembre 2018

RECENSIONE: Obsidio di Amie Kaufman e Jay Kristoff


 È un'avventura visiva e mentale, un viaggio dell'anima nell'universo infinito. 




TITOLO: Obsidio. Illuminae File 3
AUTORI: Amie Kaufman e Jay Kristoff
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 615

TRAMA:
Asha Grant è approdata su Kerenza per sfuggire al suo passato. Peccato che questo l'abbia appena raggiunta. La ragazza è sopravvissuta all'assalto della BeiTech e da quel momento collabora in incognito con i pochi, disperati, coraggiosi membri della resistenza mentre, nel frattempo, si domanda cosa fare del segreto che tiene nascosto. L'ultima cosa che immaginava era di doversi preoccupare del suo ex, Rhys Lindstrom, appena sbarcato sul pianeta e più bello che mai nella sua uniforme BeiTech nuova fiammante. Chi può dirle con certezza se il ragazzo sarà per lei una via d'uscita o la garanzia che non se ne andrà mai viva da quel sasso congelato? Asha non è l'unica nei guai: la banda di sopravvissuti guidati da sua cugina Kady sta tornando su Kerenza, ma non ha abbastanza ossigeno per il viaggio. Oltretutto dietro l'angolo potrebbe anche esserci il rischio di un ammutinamento, ma non saranno certo queste inezie a fermare il Gruppo Illuminae. Purtroppo il tempo non è dalla loro parte. La BeiTech ha pianificato lo sterminio di tutti i civili su Kerenza ed è a un passo dal realizzarlo: soltanto un miracolo può salvarli. E i miracoli, lo sanno tutti, sono soltanto probabilità statistiche... o no?



RECENSIONE

Fino all'anno scorso non credevo che mi sarei mai appassionata a una serie fantascientifica. Non è il mio genere, mi dicevo. Non mi piacciono queste storie, mi ripetevo. E poi è arrivato Illuminae. Un colpo di fulmine, un amore che nasce all'istante e diventa ogni secondo più intenso. Un amore che cresce pagina dopo pagina, riga dopo riga.

The Illuminae files è molto più di una serie sci-fi, molto molto di più: questa trilogia è sci-fi e ya, è scienza e sentimenti, è intelligenza e passione, è dramma ed è gioia. Sono libri complessi, sono storie intricate e intriganti. È un mondo che ti rapisce e ti sconvolge.
È un'avventura visiva e mentale, un viaggio dell'anima nell'universo infinito.

Bene, ora che vi ho descritto per bene le sensazione che mi ha lasciato la serie nel complesso, posso soffermarmi nei dettagli su Obsidio ;)

lunedì 5 novembre 2018

IO LEGGO AUTORI EMERGENTI - TEMA DEL MESE: Young Adult

Buongiorno a tutti!
Qualche mese fa abbiamo iniziato una collaborazione con il gruppo Io leggo autori emergenti (QUI il progetto) per la promozione di scrittori esordienti. Oggi vi presentiamo il terzo #temadelmese.




Molto spesso si considera lo YA un genere letterario, in realtà sarebbe più corretto definirlo un target di lettura, poiché possono essere YA libri di tutti i generi, inclusi fantasy e fantascientifici come Illuminae e Percy Jackson. In breve rientra nello YA tutto ciò che è scritto per un pubblico giovane e che vede come protagonisti adolescenti.

I libri di questo tipo sono generalmente scritti in prima persona, così da permettere al lettore di immedesimarsi più facilmente nel protagonista, di comprendere meglio i suoi pensieri e i suoi sentimenti; il lettore deve avere la possibilità di entrare nella sua mente e di scoprirla pian piano, pagina dopo pagina.
Per sollecitare l'attenzione i libri YA trattano, ovviamente, tematiche legate al mondo adolescenziale: amore, amicizia, famiglia, scuola, cambiamenti fisici ed emotivi.
Gli amici sono fondamentali durante l'adolescenza: con loro ci si diverte, si commettono piccole e grandi follie, ci si confida, ci si aiuta reciprocamente. Durante questa fase della vita si cresce e si cambia ed è sicuramente meglio farlo accanto a persone che ci aiutano e ci vogliono bene, persone che ci capiscono meglio di chiunque altro perché stanno vivendo e provando esattamente ciò che stiamo vivendo e provando anche noi.
Proprio come l'amicizia anche "l'amore" è importante per un ragazzo: durante l'adolescenza si conoscono nuove persone, si matura e sbocciano i primi amori. Si sa che le ragazze sognano continuamente di incontrare il loro principe azzurro... e mentre lo attendono con grande trepidazione preferiscono vivere la storia d'amore di altri, seguendo le vicende delle protagoniste dei libri.
La famiglia costituisce poi una parte essenziale nella vita dei giovani. L'adolescenza è una fase di grandi trasformazioni e questi cambiamenti possono mutare anche il rapporto tra un ragazzo e la sua famiglia: molte volte l'adolescente si allontana dalla propria famiglia, si trova in difficoltà nell'esternare le proprie emozioni, pensa di avere sempre ragione e di fare sempre la cosa giusta, vuole essere indipendente e non dà ascolto a nessuno. Ed ecco che nei libri YA possiamo leggere anche di ragazzi che si lamentano dei propri genitori, ragazzi che combinano casini, vengono messi in punizione e combinano casini ancora più grandi, ragazzi che nascondono piccoli o grandi segreti alla propria famiglia.
Gli adolescenti possono sentirsi persi, confusi, impauriti e così cercano di comprendere se stessi attraverso le parole di altri.
Gli YA essendo, appunto, indirizzati verso un pubblico giovane e avendo come protagonisti ragazzi, sono solitamente scritti in maniera molto semplice e scorrevole, facile da leggere e apprezzare; usano un linguaggio piuttosto colloquiale e poco impegnativo. Ovviamente, ci sono diversi tipi di YA: alcuni raccontano storie estremamente banali e sono scritti con un linguaggio fin troppo abusato, perché hanno il solo scopo di intrattenere; altri invece possono affrontare tematiche più impegnative e contenere riflessioni più serie.
La lettura di queste opere è spesso anche utile e piacevole per gli adulti, che rivedono se stessi e i loro figli in queste storie.

giovedì 9 agosto 2018

RECENSIONE: A 15 anni sei troppo vecchio di Markus Zusak


Markus Zusak non sbaglia un colpo




TITOLO: A 15 anni sei troppo vecchio
AUTORE: Markus Zusak
EDITORE: Frassinelli

TRAMA:
In «A 15 anni sei troppo vecchio» incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe. I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati. I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di boxe «a una mano» (possiedono un solo paio di guantoni), e progettando piani semidelinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente. Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza - una ragazza vera, non una di quelle delle riviste che guarda il fratello. Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?




RECENSIONE:


Ho letto e amato i due "precedenti" libri di Markus Zusak, Storia di una ladra di libri e Io sono il messaggero, così quando ho saputo della trilogia The Wolfe Brothers ho deciso di leggerla. Era da quasi un anno che mi ripromettevo di acquistare A 15 anni sei troppo vecchio, l'avevo inserito anche nella mia wishlist di dicembre e, finalmente, ora ho avuto la possibilità di leggerlo. 

Ne A 15 anni sei troppo vecchio l'autore ci presenta la famiglia Wolfe. I Wolfe sono un "branco" numeroso, incasinato e pieno di problemi, ma anche molto unito, i cui membri sono capaci di volersi bene e di proteggersi a vicenda.
A capo del "branco" ci sono il signore e la signora Wolfe, all'apparenza due genitori un po' rudi e bruschi, ma anche disposti a spaccarsi di lavoro per il bene dei loro figli.
Il primogenito, Steven, è presentato come "il vincente" della famiglia, colui che piace alla gente e che riesce ad ottenere successo nella vita. Troviamo poi Sarah, l'unica figlia femmina, che divide le sue giornate tra lavoro in ufficio e lunghe sessioni di coccole con il fidanzato sul divano di casa. Incontriamo anche Ruben, il belloccio della famiglia, il ragazzo affascinante e simpatico che fa cadere ai suoi piedi tutte le ragazze. Infine, sul gradino più basso della famiglia, c'è Cameron, il ragazzo "dal cuore grande", quello timido e insicuro che preferisce rimanere in silenzio o rispondere "ok" a tutti piuttosto che dire ciò che realmente pensa. 


giovedì 2 agosto 2018

REVIEW: The sun is also a star by Nicola Yoon


Wonderful.




TITLE: The sun is also a star
AUTHOR: Nicola Yoon
PAGES: 384

PLOT:
Natasha: I’m a girl who believes in science and facts. Not fate. Not destiny. Or dreams that will never come true. I’m definitely not the kind of girl who meets a cute boy on a crowded New York City street and falls in love with him. Not when my family is twelve hours away from being deported to Jamaica. Falling in love with him won’t be my story.

Daniel: I’ve always been the good son, the good student, living up to my parents’ high expectations. Never the poet. Or the dreamer. But when I see her, I forget about all that. Something about Natasha makes me think that fate has something much more extraordinary in store―for both of us.

The Universe: Every moment in our lives has brought us to this single moment. A million futures lie before us. Which one will come true?





REVIEW

I first started reading this book in January: I read a few pages and then I had to stop to read other books. Now that I’ve finished it, I regret postponing this reading, I regret it a lot. 

The sun is also a star is wonderful, I actually think that there’s no other word to describe it and I’m not even sure that “wonderful” makes it justice. This novel is really like the sun: it’s bright, clear, powerful and… essential. 

Last summer I read Everything everything by Nicola Yoon, so I already knew the author: last summer I liked her first novel, but now I'm sincerely in love with her and her second book.

The story is (mainly) told by Natasha and Daniel, the two main characters.
She’s a black girl from Jamaica and she went to US a decade before the beginning of the book. She has a father who wants to be an actor,  a mother who works double shifts and a little shy brother. They’re all undocumented immigrants and, since they’ve been discovered (her father’s fault), they’ll be deported back to Jamaica.
Daniel is the second son of a Korean couple. His parents own a beauty care shop and they want him and his elder brother Charlie to become doctors, so that they will never experience poverty.

giovedì 19 luglio 2018

LIBRO VS FILM: Tuo, Simon

Buongiorno a tutti!
Il post di oggi è dedicato al confronto tra il film Tuo, Simon e il libro da cui è tratto (che prima di essere trasposto su pellicola si intitolava Non so chi sei, ma io sono qui, in lingua originale Simon vs. the Homo Sapiens Agenda)




TITOLO: Tuo, Simon
AUTRICE: Becky Albertalli
EDITORE: Mondadori

TRAMA:
Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo conosciuto online con cui intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finché un'email non finisce nelle mani sbagliate: quelle di Martin, il bullo della scuola, che ora minaccia di rivelare a tutti lo scoop dell'anno... a meno che Simon non l'aiuti a conquistare Abby, la ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi. Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi e di far conoscere agli altri chi è davvero.





Ci tengo a precisare che prima di scrivere questo articoletto ho (in ordine) visto il film in italiano, letto il libro in italiano, visto il film in inglese, letto il libro in inglese.
Perché tutto questo? Perché mi sembrava incredibile la conclusione alla quale ero giunta dopo la prima visione e lettura... conclusione che invece si è riconfermata dopo il secondo esame.
Ovvero? Ovvero che il film è meglio del libro. Molto meglio, almeno secondo i miei gusti e parametri.

In poche parole posso dirvi che la pellicola è più completa, più emozionante, più profonda, più ricca. In molte parole... adesso vi spiego tutto nei dettagli.

giovedì 28 giugno 2018

RECENSIONE: Ogni giorno di David Levithan


Una storia emozionante e innovativa, scritta con grande maestria.





TITOLO: Ogni giorno
AUTORE: David Levithan
EDITORE: Best Bur   


TRAMA:
Da quando è nato, A si risveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr'ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile: per la prima volta innamorato, A cerca di stabilire un contatto, di spiegare la sua maledizione, fino a convincere Rhiannon che è tutto vero, che quello che ogni giorno si presenta da lei è la stessa persona, anche se in un corpo diverso. Rhiannon s'innamora a sua volta dell'anima di A, ma dimenticare il suo involucro è difficile, e pian piano la relazione con i mille volti di A si fa più delicata di un vetro sottile. Nel disperato tentativo di non perderla, A tradisce le sue regole, inizia a lasciare nelle esistenze quotidiane tracce e strascichi del suo passaggio, e qualcuno se ne accorge...






RECENSIONE :


David Levithan è riuscito a creare una storia capace di catturare la mia attenzione dall’inizio alla fine. L’autore utilizza un tipo di scrittura estremamente espressiva e comunicativa. Ogni singola pagina è intensa, carica di significato e di emozioni. 

 

Ho apprezzato moltissimo il protagonista, “A”. Penso che sia il personaggio più strano che io abbia mai conosciuto. Non è una persona reale, non è un mostro o una creatura sovrannaturale, è semplicemente “A”. Da quando ha memoria si sveglia ogni giorno in un corpo diverso, sempre la stessa età (16 anni), mai la stessa persona. Non sa perché, non sa se ci siano altri come lui, non sa praticamente niente, se non che non vuole assolutamente rovinare l’esistenza delle persone da cui è ospitato. Ha la possibilità di accedere parzialmente alla memoria e alla mente delle persone in cui “vive” per cercare di comprenderle quel tanto di cui ha bisogno per  comportarsi come si comporterebbero quelle determinate persone, evitando, quindi, di lasciare traccia del suo“passaggio”.

mercoledì 13 giugno 2018

NUOVI ARRIVI NELLA NOSTRA LIBRERIA

Buongiorno a tutti!
È arrivato un nuovo pacco da Amazon e finalmente ho tra le mani questi piccoli gioielli (o almeno spero che siano tali).


Nella wishlist di ormai mesi e mesi fa avevo inserito La donna di Eistein, al quale mi sono interessata dopo aver visto la serie tv Genius dedicata a Einstein. La protagonista, nonché voce narrante, è Mileva Maric, prima moglie del genio della fisica. Mileva era serba ed era una donna dalla notevole intelligenza e creatività: era brillante, come le disse anche il marito. Peccato che poi, però, la sua luce venne completamente offuscata da quella di Albert e da una serie di complicanze nella loro vita matrimoniale e familiare. Mileva sarebbe stata un genio probabilmente, e, invece, si ritrovò tradita e dimenticata.
Spero proprio che questo libro si riveli all'altezza delle mie aspettative.

giovedì 7 dicembre 2017

RECENSIONE: Tartarughe all'infinito di John Green


Emozionante. Ma il finale mi ha distrutta.




TITOLO: Tartarughe all'infinito (Turtles All the Way Down)

AUTORE: John Green
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 352
LINK ACQUISTO: QUI
 
TRAMA:
Indagare sulla misteriosa scomparsa del miliardario Russell Pickett non rientrava certo tra i piani della sedicenne Aza, ma in gioco c’è una ricompensa di centomila dollari e Daisy, Miglior e Più Intrepida Amica da sempre, è decisa a non farsela scappare. Punto di partenza delle indagini diventa il figlio di Pickett, Davis, che Aza un tempo conosceva ma che, pur abitando a una manciata di chilometri, è incastrato in una vita lontana anni luce dalla sua. E incastrata in fondo si sente anche Aza, che cerca con tutte le forze di essere una buona figlia, una buona amica, una buona studentessa e di venire a patti con le spire ogni giorno più strette dei suoi pensieri.




RECENSIONE: 

Questo libro mi ha provocato reazioni contrastanti, molto contrastanti: l'ho amato, mi ha rapita, coinvolta, mi ha commossa e mi ha fatta piangere disperatamente fino ad odiarlo.

Io ho sempre amato gli incipit di John Green (come dimenticare quello di Will ti presento Will ahah) e anche questa volta non mi ha delusa: il romanzo inizia nel pieno di una giornata di Aza, inizia nel mezzo del casino della sua mente e te la fa scoprire così, con semplicità e immediatezza.

Nel periodo in cui ho capito per la prima volta che forse ero una creatura di finzione, passavo i giorni dal lunedì al venerdì in un’istituzione finanziata da denaro pubblico  nella zona nord di Indianapolis chiamata White River High School, dove mi veniva richiesto di consumare il pranzo a una certa ora – tra le 12.37 e le 13.14 -da forze tanto più grandi di me che non riuscivo nemmeno a cominciare a identificarle. Se queste forze mi avessero imposto un momento diverso per il pranzo, o se in quel giorno di settembre i compagni di tavolo che mi aiutavano a scegliere il mio destino avessero scelto un argomento di conversazione diverso, avrei incontrato una fine diversa, o quanto meno una diversa metà. Ma stavo iniziando a imparare che la vita è una storia che si racconta di te, non una storia che racconti tu.
Ovvio, tu fai finta di essere l’autore. Devi. Pensi: Adesso decido di andare a pranzo, quando quel bip monotono risuona dall’alto alle 12.37. Ma in verità è la campanella a decidere. Tu credi di essere il pittore, e invece sei la tela.
 
Aza Holmes è una protagonista assolutamente intrigante: la sua vita è assurda nella normalità e i suoi pensieri mi hanno catturata all'istante. Soffre di disturbo ossessivo complusivo e la sua mente segue una strada tutta sua: quando entra nella spirale, non riesce più a uscirne, si stringe sempre di più, sempre di più, lei cade giù e non riesce a risalire, non si sente più se stessa e combatte contro i suoi pensieri, che, come dice lei, non sono lei. Perché lei non controlla nulla, lei è schiava della sua vita. Lei non scrive la sua storia, la sua storia scrive lei.
Il fatto sorprendente di questo romanzo, e sorprendentemente vero, è che Aza è così e basta. Vorrebbe cambiare, sparire, scappare dalla sua testa e dalla sua ossessione per i batteri, lei sa che baciare qualcuno non la ucciderà... ma semplicemente non riesce a fuggire. Resta in trappola.
Mi ha fatto male leggere le sue parole. Mi ha fatto male vederla con Davis e con Daisy e perfino con sua mamma. Mi ha fatto male leggere le sue due voci litigare per obbligarla a comportarsi in un certo modo.

Ho amato Davis. Questo ragazzo è meraviglioso: il suo blog, le sue frasi, le sue paure... è sempre intenso e sincero, spaventato e e coraggioso allo stesso tempo. Mi sono persa nel suo cielo di stelle, ve lo giuro (Davis ama l'astronomia).

"Questa cosa di tenebre / Riconosco come mia."
William Shakespeare
Ha detto più di una volta che la pioggia di meteore sta succedendo, al di là del cielo coperto, anche se noi non la vediamo. Chi se ne importa se sa o non sa baciare? Sa vedere attraverso le nuvole.

Come non citare, poi, la stravagante Daisy? La migliore amica di Aza che scrive fanfiction su Chewbecca e Rey, che lavora da Chuch E. Cheese e che da Applebee ordina sempre la stessa portata: questa ragazza è una forza, è la goia e la positività, la leggerezza e il sorriso di questo libro.

Lo stile dell'autore è accattivante e diretto. Le riflessioni e i pensieri stravaganti, che John Green non dimentica mai di regalarci, mi hanno ricordato quanto mi fossero mancati i suoi libri.

Per capire cosa non mi è piaciuto, vi devo fare qualche spoiler sul finale, non posso evitarlo. Se siete interessati cliccate sul pulsante qui sotto... altrimenti saltate in fondo ;) 


Conclusione? Se vi piace il genere, è un libro da divorare... ma, se il vostro cuoricino è fragile come il mio, preparatevi a soffrire :(




VOTO:





Conoscete John Green? Quali suoi libri avete letto? Vi sono piaciuti?
Vorreste leggere Tartarughe all'infinito?


 Alex





FOCUS SUL TITOLO:

“Turtles All the Way Down”, tradotto in italiano è “ogni tartaruga poggia su un’altra tartaruga” e si tratta di un’espressione comunemente utilizzata per riferirsi al problema della regressione infinita in cosmologia, a cui si fa riferimento anche in un libro di Stephen Hawking:

«Un famoso scienziato tenne una volta una conferenza pubblica su un argomento di astronomia. Egli parlò di come la Terra orbiti attorno al Sole e di come il Sole, a sua volta, compia un’ampia rivoluzione attorno al centro di un immenso aggregato di stelle noto come la nostra galassia.
Al termine della conferenza, una piccola vecchia signora in fondo alla sala si alzò in piedi e disse: “Quel che lei ha raccontato sono tutte frottole.
Il mondo, in realtà, è un disco piatto che poggia sul dorso di una gigantesca tartaruga.” Lo scienziato si lasciò sfuggire un sorriso di superiorità prima di rispondere: “E su cosa poggia la tartaruga?” “Lei è molto intelligente, giovanotto” disse la vecchia signora. “Ma ogni tartaruga poggia su un’altra tartaruga!” »

domenica 12 novembre 2017

ALEX INTERVISTA... Marco Erba


Come vi avevo promesso, ecco qui la tanto attesa intervista a Marco Erba, autore di Fra me e te, edito da Rizzoli.
Lo scrittore sarà ospite della scuola di Marta a metà dicembre... E, quindi, Marta ha avuto l'idea di invitarlo anche qui sul blog per parlare un po' di lui e del suo libro.
Abbiamo già pubblicato la recensione del suo romanzo (la trovate QUI) e adesso non vediamo l'ora di farvi conoscere meglio quest'autore semplice ed emozionante. 



 



MARCO ERBA



1.   Alex e Marta: Benvenuto! Ti va di presentarti ai nostri lettori? Raccontaci tre curiosità su di te.
Ciao! Sono Marco Erba, nato nel 1981, sposato con Cecilia, papà di tre figli di cui uno in affido, insegnante per passione e per mestiere da dieci anni. Tre curiosità un po’ a caso: 1) da ragazzino correvo in bicicletta e sognavo di vincere il Giro d’Italia, 2) quando chiudo la macchina, la chiudo una seconda volta anche se sono certo di averla già chiusa, 3) mi piace guardare i cartoni animati con i miei bambini: odio Winnie the Pooh, mentre adoro i Pj Masks.



2.  Alex e Marta: Com’è nata la tua passione per la scrittura? Quando hai iniziato a scrivere?
La passione è nata da mio nonno e da mio padre. Quando ero piccolo mio nonno mi raccontava un sacco di storie inventate da lui: non aveva avuto la possibilità di studiare, ma leggeva tantissimo ed era una miniera inesauribile. Mio padre invece mi regalava un sacco di libri e prima di dormire, ogni sera, mi leggeva una fiaba. Non ha mai saltato un giorno….

martedì 7 novembre 2017

UN TEASER IN TREPIDAZIONE: finalmente Gemina

Buongiorno a tutti!

Stamattina è arrivato il corriere... e ora, finalmente, posso stringere Gemina tra le mani.
Questo post dovrebbe essere una sorta di Teaser Tuesday, ovvero dovrebbe servire per incuriosire voi lettori, presentandovi un estratto del libro che sto leggendo; eppure, sebbene Gemina non l'abbia ancora nemmeno iniziato, sono io quella in ansia, sono io quella curiosissima, quella che sta letteralmente impazzendo perché "voglioleggerequestolibrodevosaperecosasuccederàmanonpossoperchédevostudiarelinguisticaporcavaccaaaa" vorrebbe leggerlo, ma, causa studio, non può farlo.



domenica 5 novembre 2017

RECENSIONE DOPPIA: Fra me e te di Marco Erba

 Recensione a due voci 

 

Impressioni e riflessioni di due sorelle: Marta e Alex commentano il primo libro di Marco Erba, a tema adolescenza. 




TITOLO: Fra me e te
AUTORE: Marco Erba
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 387

TRAMA:
Edo è arrabbiato. Detesta i suoi professori - Voldemort, la Frigida, il Cetaceo. Non ha veri amici. Odia Cordaro, la sua città. Perché è caotica e sporca, ma soprattutto perché è piena di stranieri. E lui gli stranieri non li può vedere, in particolare i cinesi. Finché non incontra Yong. Chiara è una brava ragazza, fa volontariato, ha voti altissimi a scuola. Tiene un diario intitolato Memorie di un bruco sognatore. Per gli adulti è una da additare come esempio, per i suoi compagni è troppo seria. Finché non scopre Facebook. Raccontata a due voci, una storia che impasta amore, amicizia, pregiudizio; che fa emozionare, ricordare, sognare; che scatta una fotografia nitidissima della vita tra i social network, la scuola, i genitori; che mette a nudo il razzismo dei finti forti e il coraggio dei fragili. Che fa diventare adolescente anche chi non lo è mai stato.





RECENSIONE MARTA:

Fra me e te non è un libro che ha ottenuto fin da subito la mia approvazione: le prime pagine non hanno catturato in alcun modo la mia attenzione, anzi, mi è quasi venuta voglia di interrompere la lettura. Fortunatamente non l'ho fatto: i capitoli successivi si sono rivelati più interessanti, scorrevoli e piacevoli.
Mi è piaciuta molto l'idea dell'autore di portare avanti due storie e due personaggi diversi, con sentimenti e pensieri differenti. Sinceramente, però, devo dire che ho preferito di gran lunga il personaggio di Edo, forse per la sua maggiore ironia... A volte, infatti, ho trovato Chiara un po' troppo lamentosa.  D'altra parte, di entrambi mi è sembrato inverosimile il cambio repentino di comportamento: i due "migliorano" troppo in fretta. Avrei preferito un maggiore approfondimento della loro crescita.
Aggiungo che non sono riuscita a entrare in sintonia nè con Chiara nè con Edo, anche se questo, penso, fosse proprio l'effetto desiderato dell'autore: Marco Erba ha, forse, voluto sottolineare come gli adolescenti spesso assumano comportamenti sbagliati... Quindi quale modo migliore per trasmettere questo concetto, se non rappresentare due ragazzi che "danno fastidio" anche ai ragazzi?
Comunque, chiederò una spiegazione all'autore nell'intervista che gli faremo a breve :)

  
ALCUNE PAROLE CHE HO AMATO:

- Sono due, perché rappresentano il legame fra me e te. Un legame indistruttibile - mi ha detto papà quel giorno. - Io ci sarà sempre per te. Quando lo vorrai potremo essere insieme. Come queste due tartarughe.-



domenica 27 agosto 2017

RECENSIONE: Paper Princess e Paper Prince di Erin Watt

Siamo fumo... Inconsistenti e insignificanti.


The Royals mi ha sorpresa.
Nel corso degli ultimi mesi ho letto e visto recensioni di ogni tipo su questa serie di romanzi: alcuni la odiavano, molti la amavano. E io, dopo essermi letta in un paio di giorni sia Paper Princess che Paper Prince, posso ora capire entrambe le posizioni. Mi situo nel mezzo, diciamo.



TITOLO: Paper Princess
AUTRICE: Erin Watt (Elle Kennedy e Jen Frederick)
EDITORE: Sperling e Kupfer
PAGINE: 297


TRAMA:

Un patto che nasconde più di un segreto. Un sogno fragile come carta. Una passione che non darà tregua. A diciassette anni, Ella Harper ha già imparato a sbrigarsela da sola. Sempre in fuga, dalle difficoltà economiche e dagli uomini sbagliati di sua madre, si è districata tra mille lavori per riuscire a far quadrare i conti, studiare e costruirsi un futuro migliore. Finché, un giorno, nella sua vita compare un certo Callum Royal. Distinto ma deciso, nel suo costoso abito di sartoria, dice di essere il migliore amico del padre, che lei non ha mai conosciuto, nonché il suo tutore legale. In quanto tale, sarà lui d'ora in poi a sostenere le spese per il suo mantenimento e la sua istruzione, a patto che Ella accetti di vivere con lui e i suoi cinque figli. Ella sa che il sogno che Callum Royal sta cercando di venderle è sottile come carta. Ed è diffidente e furiosa. Ma ancora di più lo sono i fratelli Royal. Easton, Gideon, Sawyer, Sebastian e... Reed. Magnetici e pericolosi, non mancano di farla sentire un'intrusa: lei non appartiene, e non apparterrà mai, alla loro famiglia. E a nulla valgono i tentativi pacificatori di Callum. Ella però non è certo il tipo che si lascia intimorire, e le scintille a casa Royal non tardano ad arrivare. Soprattutto dopo un bacio rubato, che innescherà un'inarrestabile spirale di rabbia, gelosia e desiderio. Per non scottarsi, Ella dovrà imparare presto le regole del gioco... 




TITOLO: Paper Prince
AUTRICE: Erin Watt
EDITORE: Sperling e Kupfer
PAGINE: 282


TRAMA: 

Ella non sa dire se la sua vita fosse migliore o peggiore prima che Callum Royal la trovasse. Ma una cosa è certa: da quando è piombata in casa Royal come un tornado, per lei è cambiato tutto. Scuola privata, feste e vestiti costosi. Con la sua grinta e la sua schiettezza, è riuscita persino a vincere l'ostilità dei fratelli Royal, a conquistare il loro rispetto e il loro cuore - in particolare quello di Reed. Il più imperscrutabile dei cinque. Bello, ricco e popolare, Reed ha tutto. Le ragazze fanno la fila per uscire con lui e i ragazzi lo rispettano. Eppure, nulla e nessuno sembra importargli. Perché i Royal sono così: non sono facili ai sentimenti, piuttosto li seppelliscono, fingendo che niente li sfiori. Con Ella, però, per la prima volta dopo la morte della madre, Reed ha permesso a se stesso di lasciarsi andare alle emozioni. Ma il suo mondo crolla quando, dopo una discussione, Ella scompare. Con il cuore a pezzi, e senza lasciare traccia. D'altronde è abituata a scappare e rifarsi una vita ripartendo ogni volta da zero. Tutti incolpano Reed per quella fuga, i suoi fratelli lo odiano e, se possibile, lui odia se stesso ancora di più. Ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di ritrovarla. Ma, se anche ci riuscisse, sarebbe in grado di riconquistare il suo cuore?




RECENSIONE: 

Partiamo dagli aspetti positivi, che hanno contribuito a rendere questa serie celebre in tutto il mondo.
Le autrici ci sanno fare, senza alcun dubbio: non impiegano uno stile forbito, un lessico preciso e non si dilungano in descrizioni dettagliate o riflessioni profonde... Sanno scrivere semplice, facile, diretto. Sanno scrivere come risulta comprensibile (e apprezzabile) per la maggior parte delle persone, sono immediate. Il romanzo si fa leggere in fretta, è scorrevole e non richiede particolare attenzione. La trama è ricca di colpi di scena, di azioni movimentate, di scontri, di litigate, di sfoghi, di confessioni... Ha tutti gli elementi di una perfetta telenovela: questo sicuramente incuriosisce continuamente il lettore, aiuta a non perderlo per strada, a convincerlo a continuare per scoprire cosa accadrà.
Insomma, le autrice sanno come catturare il pubblico.

La domanda che ora mi pongo/vi pongo è questa: sono così brave a stregare i lettori... Da far dimenticare loro di pensare?

E mi inserisco io per prima in questo gruppo di lettori: il libro, di primo acchito, e nonostante i pregiudizi iniziali, non mi è dispiaciuto. Se avessi scritto questa recensione appena terminata la lettura, probabilmente sarebbe stata molto più positiva. Solo che, poi, parlando con un mio amico, e raccontandogli la storia, mi sono sorti alcuni dubbi e perplessità: ho iniziato a pensare... E la bellezza dei Royals è sbiadita in un colpo.
Questa serie è stracolma di assurdità! Di scene sciocche, di personaggi malati e un po' psicopatici, racconta un mondo impossibile e sbagliato.

venerdì 18 agosto 2017

RECENSIONE: Noi siamo tutto di Nicola Yoon

Per amore vale la pena rischiare tutto. Tutto. 


Letto in meno di quattro ore: Madeline e Olly sono stati dei teneri, imprevedibili, commoventi compagni con cui trascorrere la  serata.



Titolo: Noi siamo tutto
Autrice: Nicola Yoon
Data di pubblicazione:
 16 maggio 2017

Editore:
 Sperling & Kupfer

Pagine:
 320


TRAMA:
Madeline Whittier è allergica al mondo. Soffre infatti di una patologia tanto rara quanto nota, che non le permette di entrare in contatto con il mondo esterno. per questo non esce di casa, non l'ha mai fatto in diciassette anni. Mai un respiro d'aria fresca, né un raggio di sole caldo sul viso. le uniche persone che può frequentare sono sua madre e la sua infermiera, Carla. Finché, un giorno, un camion di una ditta di traslochi si ferma nella sua via. Madeline è alla finestra quando vede. lui. Il nuovo vicino. Alto, magro e vestito di nero dalla testa ai piedi: maglietta nera, jeans neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero di maglia che gli nasconde completamente i capelli. Il suo nome è Olly. i loro sguardi si incrociano per un secondo, e anche se nella vita è impossibile prevedere sempre tutto, in quel secondo Madeline prevede che si innamorerà di lui. Anzi, ne è sicura. Come è quasi sicura che sarà un disastro. Perché, per la prima volta, quello che ha non le basta più, e per vivere anche solo un giorno perfetto è pronta a rischiare tutto. Tutto. Bestseller n°1 del New York Times, e tuttora ai vertici delle classifiche negli Stati Uniti a oltre un anno di distanza dall'uscita, lo struggente e romantico romanzo d'esordio di Nicola Yoon è in corso di pubblicazione in 38 Paesi, e presto arriverà nelle sale cinematografiche l'omonimo film. Noi siamo tutto è una storia dolce e commovente, un libro destinato a diventare un cult.




RECENSIONE:

Una storia indimenticabile. Non ho altre parole per descrivere questo libro, quindi vi cito direttamente la locandina del film: "una storia indimenticabile".

Fin dalle prima pagine Madeline ci invita a conoscere lei e il suo mondo "tutto bianco", e lo fa con una semplicità disarmante: non è in cerca di pietà e compassione, non prova a commuoverci raccontandoci i dettagli più strappalacrime della sua esistenza... No, lei è pacata e sincera, e ci si mostra in tutta la sua essenza, descrivendo con spontaneità i dettagli quasi più banali della sua vita, quelli che quasi tenderemmo a non notare. Ci parla dei suoi libri, dei suoi corsi online, dei suoi vestiti e ci fa empatizzare con lei ancora prima di farci sapere che è malata.

Ho letto molti più libri di voi. Per quanti possiate averne letti, io ne ho letti di più. Credetemi. Ne ho avuto tutto il tempo.

lunedì 15 agosto 2016

RECENSIONE: Will ti presento Will di John Green e David Levithan


Libro da top 10.

 

Libro trovato per caso sullo scaffale di un’amica, che me lo ha consigliato come l'ottava meraviglia del mondo. Ora le do ragione... e credo che andrò a comprarmene una copia per rileggerlo una volta a settimana ;)



TITOLO: Will ti presento Will
AUTORE: John Green e David Levithan
EDITORE: Piemme
COLLANA: Freeway
PAGINE: 336
ISBN
: 978-88-566-4166-0


TRAMA:
Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui i loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull’amicizia, l’amore e, soprattutto, su loro stessi.





RECENSIONE:

John e David formano una coppia eccezionale: i due Will sono completamente opposti e complementari, ma contemporaneamente simili e vicini l’uno all’altro. 



Il romanzo racconta in parallelo le vite di due Will Grayson, che d’ora in avanti chiamerò Will#1 e Will#2.

Will #1
(presentato da John Green) ha due genitori modello, un’amica di nome Jane della quale potrebbe o meno essere innamorato, e un migliore amico enorme e omosessuale, Tiny.


"Penso a quanto sia importante un migliore amico. Quando ti svegli la mattina e metti le gambe fuori dal letto e appoggi i piedi per terra e ti alzi in piedi. Non è che ti avvicini al bordo del letto e guardi giù per assicurarti che il pavimento sia ancora lì. Il pavimento c’è sempre."
 
Will #2 (raccontato da David Levithan) può essere descritto con un unico, semplice aggettivo: depresso. Estremamente  depresso. Insomma sta solo aspettando il momento giusto per suicidarsi. Will#2 ha una mamma troppo invadente e un’amica che detesta, Maura.
Nessuno dei due Will è davvero felice, sono entrambi intrappolati in una situazione della quale non sono soddisfatti.
Poi si incontrano per caso… e boom, ecco la rinascita, iniziano a vivere.
Dopo un momento da incubo (e voglie omicide)  per Will#2 si chiude una porta e si apre un portone: grazie a Will#1 conosce Tiny.
Eccentrico, esagerato, invadente, un po’ egocentrico, amante della musica e dello spettacolo, bisognoso di amore e pronto a elargirne… Tiny è il ragazzo che Will ha sempre sognato, il ragazzo che potrebbe capirlo, aiutarlo e dargli speranza.
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