Buongiorno a tutti, cari lettori!
Ieri sera a Beverly Hills si è tenuta la 76° edizione dei Golden Globe. Perché ve lo sto dicendo? In realtà non c'è un grande nesso logico con il nostro post di oggi... visto che l'abbiamo intitolo "Libri da Oscar" XD (però mica potevamo aspettare il 25 febbraio per pubblicarlo, no?).
Oggi vogliamo infatti assegnare alcuni premi ai migliori libri che abbiamo letto nel 2018.
Il 28 dicembre, partecipando a The Best of 2018, vi abbiamo fatto conoscere i libri più belli divisi per genere; in questo post invece le categorie sono diverse...
Il 28 dicembre, partecipando a The Best of 2018, vi abbiamo fatto conoscere i libri più belli divisi per genere; in questo post invece le categorie sono diverse...
Ognuno di noi premierà un libro per ognuna delle seguenti categorie:
- Miglior Stile;
- Miglior Personaggio;
- Miglior Trama;
- Miglior Incipit;
- Miglior Finale;
- Miglior Copertina;
- Sorpresa dell'Anno.
MIGLIOR STILE
Marta: Per quanto mi riguarda questo premio non potrebbe essere attribuito a nessun altro: il vincitore assoluto è Rick Riordan. Penso di aver ripetuto un centinaio di volte di amare il suo stile di scrittura: semplice, fresco, ironico e divertente. Probabilmente mi leggerei anche la sua lista della spesa :)
RECENSIONE
RECENSIONE
Alex: Siamo nella testa di Holden e Salinger ci fa sentire a casa: i suoi pensieri sono rapidi, sconnessi, spontanei, un po' volgari e molto sinceri; a volte infantili e a volte incredibilmente maturi. Insulta tutti e ironizza su qualunque cosa, ripete frasi all'infinito e si fa prendere dalla malinconia. Lo stile è rapido e lentissimo, si sofferma su ogni pensiero e scappa via, senza lasciarci davvero il tempo di metabolizzarlo. Salinger è diretto, ripetitivo, pieno di giri di parole, semplice ma estremamente incasinato.
RECENSIONE
Emme: Premiare un autore emergente nella categoria Sorprese mi sembrava troppo scontato, così ho voluto essere anticonformista. Ne approfitto in oltre per dichiarare il mio amore per quest'opera: Maison du monde è un libro eccezionale. E l'autore è riuscito, col suo stile tra l' onirico e l'iperrealista, a confezionare un'opera a mio avviso magistrale. Se vogliamo è a tratti complesso ed ermetico ma riesce a creare immagini vivide e dalla potenza degna di autori ben più acclamati (le prime 10 pagine ne sono un esempio lampante). Un plauso a Massimiliano Agarico, che con la sua opera prima è riuscito ad accaparrarsi un posticino d'onore tra gli autori emergenti che seguirò di sicuro in futuro.
MIGLIOR PERSONAGGIO
Marta: Ciò che mi ha sorpresa della trilogia The Wolfe Brothers non è di certo la trama, che specialmente nel primo libro è quasi del tutto assente, ma il modo in cui l'autore ha presentato e ha fatto evolvere i suoi personaggi. Ho amato la famiglia Wolfe e in particolare Cameron, la voce narrante della storia. Cameron mi ha fatto sbellicare dalle risate, ma anche versare qualche lacrimuccia, mi ha suscitato allegria, ma anche tenerezza e compassione. Ho adorato i suoi pensieri e le sue parole, il suo essere fragile e forte al tempo stesso, i suoi momenti di gloria e quelli di sconfitta.
RECENSIONE
Alex: Non sono sicura di poter definire Mileva un personaggio, visto che è una donna realmente esistita e il libro in questione è una sua biografia romanzata. Ciò nonostante scelgo lei perché è una figura forte e delicata, femminile e maschiaccia, è disarmante e sconvolgente.
RECENSIONE
Emme: Qui
ne nomino due (siccome hanno bocciato la mia iniziativa di inserire la
dicotomia "miglior antagonista vs miglior protagonista").
Chiunque
abbia seguito le nostre pagine ha sicuramente avuto modo di imbattersi
nella, forse poco interessante, recensione de Il signore delle mosche,
in cui ho analizzato i due personaggi in questione. I due protagonisti,
parlo ovviamente di Jack e Ralph, di questo libro sono semplicemente
fantastici e rappresentano alla perfezione la lotta tra un protagonista positivo
di assoluto spessore e la sua nemesi. Insomma i giovani Batman e Joker
delle isole deserte.
RECENSIONE
RECENSIONE
MIGLIOR TRAMA
Marta: Cassandra Clare è una maga nel dar vita a trame ricche di personaggi, intrecci e colpi di scena. Non so proprio come faccia a creare delle storie così intricate senza farle mai risultare pesanti o difficili da comprendere. Quest'estate ho letto Il signore delle ombre, secondo capitolo della saga The Dark Artificies, e ancora una volta la Clare è riuscita a sorprendermi in positivo. Questo è un libro con una quantità infinita di pagine e di personaggi, ma nonostante ciò l'ho capito e apprezzato completamente senza mai perdermi tra i vari intrecci della trama.
RECENSIONE
Alex: Le vicende dei personaggi si intrecciano tra presente, passato e futuro, andando a creare un enorme mosaico di vite che si incastrano alla perfezione. Ho apprezzato molto la delicatezza e la tranquillità con cui piano piano l'autore ci ha svelato dettagli necessari per ricomporre il puzzle e collegare i puntini. I diversi personaggi sono infatti tutti uniti nei loro destini...
RECENSIONE
Emme: Che dire della mia scelta? Nulla. Solo che è Orwell. È la sua opera più conosciuta, forse il capostipite del genere distopico. Una lettura che deve essere affrontata da chiunque almeno una volta nella vita.
Ad oggi attualissimo e che offre decine di spunti di riflessione sulla società contemporanea.
Marta: Un aspetto dei libri di Markus Zusak che mi sorprende e affascina sempre è l'inizio: le prime parole della prima pagina dei suoi romanzi. Anche nel suo ultimo libro, Il ponte d'argilla, le prime parole mi hanno incuriosita e rapita subito.
Alex: Scelgo nuovamente Il giovane Holden, il cui incipit è celeberrimo.
RECENSIONE
Emme: Mmm... Cuore di tenebra. Non linciatemi, ma devo ammettere che nel complesso non mi è piaciuto; tuttavia due cose mi hanno spinto alla lettura: in primo luogo il messaggio di fondo promessomi; secondo, e non per importanza, l'inizio della narrazione. Mi ha incuriosito come poche altre storie hanno saputo fare. Peccato per il mio a volte pessimo gusto.
Marta: Subito dopo aver terminato la lettura de Tartarughe all'infinito mi sono arrabbiata con John Green. Come tutti sanno i suoi libri hanno fama di finire non male, peggio. Generalmente nei suoi libri almeno uno dei protagonisti muore, in Tartarughe all'infinito non muore nessuno, eppure una romanticona come me non può essere contenta del finale di questo libro. In seguito ho riflettuto a lungo e sono giunta alla conclusione che il finale in realtà è azzeccatissimo per il tipo di personaggi presenti nella storia, quindi ancora una volta chapeau all'autore.
RECENSIONE
Alex: Da crepacuore. Qua la Clare ha messo davvero alla prova la nostra resistenza emotiva.
RECENSIONE
Emme: Ho da poco recensito (devo ancora pubblicare il post) Tre millimetri al giorno di Richard Matheson... a cui assegnerei questo premio. Ad essere proprio sinceri questa categoria è un altro pari. I due contendenti sono da un lato il succitato Tre millimetri al giorno, finale che ho rivalutato a seguito di una riflessione ad oc, e un altro romanzo di Matheson, se non per meglio dire, IL ROMANZO di Matheson, ovvero Io sono leggenda (che recensirò a breve), di cui non vi dirò nulla se non: "Col film non c'entra un beneamato zzoca di niente".
Marta: Piuttosto banalmente direi Illuminae. C'è poca da dire qui, chiunque abbia letto o visto in libreria questo libro può capirmi quando dico che la grafica di questo romanzo è da batticuore.
RECENSIONE
Alex: Quasi quasi sceglierei anch'io Illuminae... però voglio fare l'alternativa, perciò vi propongo altro. Che ne dite di Paper Heir? Che sia chiaro: sto valutando la copertina, non il contenuto, e (sebbene l'interno sia discutibile) l'esterno è pulito e raffinato.
Emme: Bah, sarò scontato ma la serie degli Illuminae Files ha le copertine più belle e più azzeccate che abbia mai visto, semplicemente stupende. Ho scelto Obsidio per due motivi. Il primo è perchè è bella (quest'anno ho letto sia Gemina che Obsidio, che a parte per il colore sono pressochè identiche). Il secondo, che ha decretato come vincitore Obsidio contro il fratellino minore, è il grigio. Esatto, il grigio è sicuramente più in character e l'edgy Emme deve essere dark a tutti i costi... o no? (Notare il mio fluente uso dello slang *dubba*).
Marta: Come ho già detto più volte ho letto Per lanciarsi dalle stelle di Chiara Parenti senza troppe aspettative, anzi inizialmente ero piuttosto dubbiosa... invece mi sono dovuta ricredere. Questo libro è riuscito a catturarmi, a invogliarmi a continuare la lettura, mi ha completamente sorpresa e soprattutto sono rimasta colpita dal suo profondo e importante insegnamento.
RECENSIONE
Alex: Mi aspettavo che sarebbe stato bello, ma non pensavo che potesse essere così incredibilmente meraviglioso. Nella mia recensione l'ho paragonato proprio al sole: brillante, chiaro, potente ed essenziale.
RECENSIONE
Emme: Voglio premiare Tredici, per diversi motivi. I principali, indovinate un po'... sono... 3. Eheheh ne volevate due e invece ;)
1 E' uno YA, e le mie aspettative (tranne per gli Illuminae) nei confronti
del genere sono tendenzialmente sotto le suole delle ciaspole.
2.
Affronta una tematica importante come il bullismo e lo fa
magistralmente, con assoluta profondità e mai superficialmente, facendoci
empatizzare e analizzare i fatti attraverso gli occhi della vittima e
facendoci capire che forse tutti abbiamo ferito, volontariamente o meno,
qualcuno divenendo a nostra volta "bulli".
3. La serie è uno spettacolo e va assolutamente integrata alla lettura. Ma
se vista prima potrebbe rovinare il libro, in quanto analizza gli umani
dietro tutti i personaggi della storia (questo è postumo: ho appena
finito la prima stagione su Netflix e dovevo dirlo a qualcuno).
RECENSIONE STAGIONE 2 (Marta)
Quali sono le vostre scelte? Avete letto questi libri? Cosa ne pensate?
Alex, Marta, Emme
Quali sono le vostre scelte? Avete letto questi libri? Cosa ne pensate?
Alex, Marta, Emme
Ottime scelte! Alex concordo con te per il finale da crepacuore,spero solo che il capitolo finale (Regina dell'aria e delle tenebre) non porti altre rotture di cuori
RispondiEliminaHo un'ansia pazzesca per l'ultimo libro, temo che la Clare possa essere crudele...
EliminaCara Alex, ci ai fatto vedere dei libri molto interessanti, io ti auguro una buona lettura!!!
RispondiEliminaCiao e buona retata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie, è sempre un piacere leggere i tuoi commenti <3
EliminaBuona giornata <3
Mi piace come avete organizzato il post, soprattutto le categorie che avete scelto le trovo azzeccate e interessanti :)
RispondiEliminaQuesta volta è tutto merito di Emme e Marta, che durante il pranzo di Natale hanno avuto questa brillante idea :D
EliminaP.S. Grazie <3
Tutte bellissime scelte <3
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