Poirot (Agatha Christie's Poirot)
è una serie televisiva britannica incentrata sull'omonimo personaggio,
Hercule Poirot, ideato da Agatha Christie, e prodotta originariamente da
London Weekend Television e poi da ITV Production and Agatha Christie
Ltd, trasmessa in Inghilterra a partire dall'8 gennaio 1989 e terminata
il 13 novembre 2013 dopo 13 stagioni, per un totale di 70 episodi divisi
fra 36 episodi della durata di 52 minuti ispirati ai racconti brevi di
Agatha Christie pubblicati nel corso degli anni venti, e 34 episodi
della durata di 103 minuti ispirati ai romanzi.
RECENSIONE
Poirot viene magistralmente interpretato dallo stesso attore per tutta la serie: David Suchet incarna alla perfezione tutte le piccole stranezze del protagonista e riesce davvero a coinvolgerci nelle vicende. L'investigatore è buffo, grassoccio e con grandi baffi neri, ma elegante e raffinato allo stesso tempo... David Suchet rappresenta tutto questo, ogni dettaglio, con grande realismo. Il suo Poirot si muove a piccoli passetti veloci, si tocca sempre i baffi, è un po' presuntuoso e incredibilmente geniale. Io ho adorato i sorrisi tirati che appaiono sulle sue labbra ogni volta che qualcuno, più o meno volontariamente, nega le sue grandi doti, l'abilità delle sue "celluline grigie". Per quanto quest'uomo possa essere fuori dal comune, strano, l'attore riesce a farlo sembrare naturale nella sua stravagante eleganza.
Fino all'ottava stagione troviamo altri tre personaggi regolari, ovvero Miss Lemon, l'ispettore Capo Japp e il fedele Hastings. Precisissima e severa la prima; non proprio geniale e un po' rozzo il secondo; svampito e curiosissimo il terzo. Tutti insieme formano la combriccola perfetta per supportare (e sopportare) Poirot.
Sono rimasta davvero stupita da come tutti loro siano resi alla perfezione sul piccolo schermo, infatti poche volte mi è capitato di vedere serie tv così ben fatte, così curate, così vere.
Queste prime stagioni sono, a mio parere, più leggere, perché l'atmosfera messa in scena è spesso comica, non troppo pesante; sono molte le situazioni buffe e le relazioni tra i personaggi fanno scappare più di un sorriso. Non si sottolinea quasi mai il dramma, Poirot mette in mostra la sua genialità su uno sfondo mai troppo cupo, anzi, a volte addirittura giocoso.
Nella decima stagione fa invece la sua comparsa Ariadne Oliver, una scrittrice di gialli particolarmente attiva e brillante (molto simile alla Christie), che fa da spalla al protagonista nei successivi episodi.
In molti di questi ho trovato atmosfere più cupe, scene scure, tragedie amorose e familiari evidenziate e omicidi ben più orribili. In particolare sono rimasta segnata da La sagra del delitto e Poirot e la strage degli innocenti.
Qui David Suchet è evidentemente invecchiato, ma non perde in alcun modo la sua strabiliante bravura.
Ottima la sceneggiatura e ben realizzato anche il doppiaggio (questo è un pregio che non trovo spesso).
Consiglio la serie a tutti coloro che hanno letto i romanzi, non penso che ne rimarrete delusi (anche se noterete qualche differenza nelle trame rispetto alle opere originali). Consiglio la serie anche a chi non ha mai letto nulla della Christie, ma ha voglia di scoprire dei bei telefilm gialli ;)
Conoscete la serie tv? Avete letto i libri della Christie? Cosa ne pensate?
Alex
Cara Alex, se tu sapessi quanto mi piacciono i suoi film, non ne perdo mai uno quando è in un canale.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sono bellissimi, vero? :D
EliminaCiao, mai vista la serie, e, per tua sommma innoridità (non so neanche se sto pezzo di frase ha senso ahaah), non ho MAI letto Agatha Christie... Sarà perché di solito non leggo gialli (gli unici che ho letto, mi sono piaciuti, ma non così tanto da dire: ADORO i gialli)...
RispondiEliminaA me i gialli in generale non fanno impazzire, ma la Christie è fantastica e l'adoro da morire ahahah
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