venerdì 28 dicembre 2018

THE BEST OF 2018

Buongiorno a tutti!
Come stanno andando le vostre Feste? Avete passato un bel Natale?
Il mio non è stato affatto male: ottimo pranzo di mamma e nonna, una bella partita a Cluedo, visitina alla figlioletta di mia cugina... tutto molto tranquillo, ma sicuramente piacevole. Quando tornerò da Verona (ovvero il 2) vi farò un recap completo delle mie vacanze e delle mie letture.


La giornata di oggi, invece, è dedicata a una bella iniziativa organizzata da Susy (I miei magici mondi) e Ely (Il Regno dei Libri): con The Best of 2018 ogni blogger partecipante sceglie il miglior libro letto durante l'anno per ogni categoria "in gara". Le categorie sono rappresentate dai generi letterari. Per i generi di cui non abbiamo letto nulla abbiamo semplicemente saltato la categoria.

Qui sul blog scriviamo in tre (Io, Marta ed Emme) e ognuno di noi ha gusti diversi, perciò abbiamo deciso di collaborare per assegnare i premi di questa speciale classifica.




UCRONIA:
Iron to iron di Ryan Graudin


"Luka e Adele sono attratti l'uno dall'altra perchè entrambi hanno una mentalità diversa rispetto alla maggior parte delle altre persone, hanno delle idee proprie, vogliono pensare con la propria testa e seguire il proprio cuore"

TRAMA:
Il sedicenne Luka Löwe ha un solo obbiettivo: vincere il Tour dell'Asse del 1955 e ottenere la Doppia Croce di Ferro, diventando così il primo a vincere per due volte il Tour dell'Asse. Questa è l'unica possibilità che Luka ha per dimostrare al padre il suo valore e le sue capacità. Luka ha già percorso il tragitto da Germania (capitale del Terzo Reich) a Tokyo in passato, ma questa volta è diverso. Luka non si sarebbe mai aspettato di incontrare Adele Wolfe, iscritta alla gara con il nome del fratello gemello con uno scopo ben preciso: vincere per poter vivere a tutti gli effetti la vita che vorrebbe.
Luka e Adele diventano alleati, ma ben presto il loro legame si trasforma in qualcosa di insolito, in amore. Purtroppo una sola persona puù vincere il Tour dell'Asse. Il loro legame sarà abbastanza forte da sopravvivere alla competizione?


RECENSIONE INGLESE
RECENSIONE ITALIANO
 


HISTORICAL ROMANCE/ BIOGRAFIA/ ROMANZO STORICO:
La donna di Einstein di Marie Benedict


Consiglio questo libro a chiunque voglia scoprire la storia di una donna che, a inizio '900, ha provato a mettere in discussione ogni regola sociale e professionale per cercare di costruirsi un futuro "alternativo" in un mondo prettamente maschile e maschilista.

TRAMA:
C'è un personaggio nella vita di Albert Einstein senza il quale la sua storia - e la nostra - non sarebbero quello che sono. Fu il suo più grande amore, ma anche qualcosa di più: la donna che lo ispirò, lo incoraggiò e lo aiutò a concepire quella formula che avrebbe cambiato il mondo. Mitza Maric era sempre stata diversa dalle altre ragazzine. Appassionata di numeri, fu la prima donna a iscriversi a fisica all'università di Zurigo, più interessata a quello che non a sposarsi come la maggior parte delle sue coetanee. E quando a lezione incontrerà un giovane studente di nome Albert Einstein, la vita di entrambi prenderà la strada che era fin dall'inizio scritta nel destino. La loro sarà un'incredibile unione di anime e menti, un amore romanzesco e tormentato, destinato a finire e, allo stesso tempo, a restare nella storia.




CLASSICI: IL giovane holden di j.d. Salinger

"Caro lettore, immagina di essere a una festa piena di gente, tutti si divertono, chiacchierano, fanno amicizia, ridono e stanno benissimo... tu no. Tu sei solo, in un angolo, osservi gli altri sorridere, ma niente di ciò che rende loro allegri può rendere te contento. Non capisci perché ridano, non vuoi capirlo, non ti piacciono quelle persone. Un po' le deridi, eppure ti senti solo. Un po' vorresti parlare con loro, avvicinarti, avere compagnia. Ci provi. Però nessuno vuole starti a sentire. Nessuno ha tempo per te, a nessuno interessano le tue parole. E tu non lo sopporti, non sopporti loro né niente di tutto quello che ti circonda."
 
TRAMA:
Sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caulfield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora.


RECENSIONE 
 


POESIA: The waste land di Eliot

La terra desolata (The waste land) è un poemetto del 1922 di Thomas Stearns Eliot. È probabilmente l'opera più celebre del poeta anglo-americano, vissuto tra Ottocento e Novecento, ed è considerata uno dei capolavori della poesia modernista.

“A heap of broken images, where the sun beats,
And the dead tree gives no shelter, the cricket no relief,
And the dry stone no sound of water. Only
There is shadow under this red rock,
(Come in under the shadow of this red rock),
And I will show you something different from either
Your shadow at morning striding behind you
Or your shadow at evening rising to meet you;
I will show you fear in a handful of dust.”




SAGGISTICA: Saggio sul Diavolo di Percy B. Shelley
 
TRAMA:
Nello spirito, seppur non nello stile, è una delle prime produzioni di Shelley, ed è stato scritto probabilmente nel 1819; in ogni caso non più tardi del 1820. A causa del suo approccio satirico, il lettore potrebbe non intenderne lo scopo, che è quello di attaccare le superstizioni e le mitologie della religione cristiana. Nella "Necessità dell'ateismo" e nelle note a "La regina Mab" Shelley è diretto ed esplicito, ma in questo saggio, pur caratteristicamente shelleyano nel tema, il metodo d'approccio dell'autore è più sottile. Disarmerà il lettore appellandosi al suo senso del ridicolo, ma alla fine avrà raggiunto il suo scopo: rendere chiaro che una fede nel Diavolo e in altri miti cristiani non può accompagnarsi con la scienza e la ragione.


RECENSIONE




FANTASCIENZA:
La guerra dei mondi di Wells


Alla fine del XIX secolo nessuno avrebbe creduto che le cose della terra fosse acutamente e attentamente osservate da intelligenze superiori a quelle degli uomini e tuttavia, come queste, mortali; che l’umanità intenta alle proprie faccende venisse scrutata e studiata, quasi forse con la stessa minuzia con cui un uomo potrebbe scrutare al microscopio le creature effimere che brulicano e si moltiplicano in una goccia d’acqua. Gli uomini infinitamente soddisfatti di sé stessi, percorrevano il globo in lungo e in largo dietro alle loro piccole faccende, tranquilli nella loro sicurezza di essere i padroni della materia.[...]

"In questo incipit si dice già molto… troppo spesso gli uomini, anche moderni, dimenticano il loro posto nell’universo: siamo solo un piccolo granello di sabbia sospeso nell’infinito e dare per scontato che siamo le sole forme di vita progredite e intelligenti è darsi fin troppa importanza."

RECENSIONE e ANALISI
 


GIALLO:
L'assassinio di Roger Ackroyd di Agatha Christie

TRAMA:
King's Abbot è un tipico paesino della campagna inglese dove non succede mai nulla di speciale. Un giorno però qualcosa accade: l'uomo più ricco del paese, Roger Ackroyd, viene inspiegabilmente assassinato proprio quando stava per leggere una lettera che avrebbe fatto luce su un misterioso suicidio. Non tutti però hanno da dolersi della morte dell'uomo, almeno così sembra credere un buffo straniero trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche. L'uomo, che non è altri che l'inegugliabile Poirot, riesce a scoprire che la realtà è ben diversa da quella che appariva e che tutti, anche le persone insospettabili, hanno qualcosa da nascondere. 


Punto forte del romanzo: la fiducia. La Christie gioca abilmente sulla nostra fiducia nelle parole dei personaggi, ci inganna con le loro affermazioni. Non mente, no, assolutamente no: la verità è nascosta in piena luce, sotto i nostri occhi, chiara, ben visibile... ma noi siamo ciechi. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Molto meglio.

SPECIALE WMW
 


LIBRI PER RAGAZZI: Obsidio di Kaufman e Kristoff
 

TRAMA:
Asha Grant è approdata su Kerenza per sfuggire al suo passato. Peccato che questo l'abbia appena raggiunta. La ragazza è sopravvissuta all'assalto della BeiTech e da quel momento collabora in incognito con i pochi, disperati, coraggiosi membri della resistenza mentre, nel frattempo, si domanda cosa fare del segreto che tiene nascosto. L'ultima cosa che immaginava era di doversi preoccupare del suo ex, Rhys Lindstrom, appena sbarcato sul pianeta e più bello che mai nella sua uniforme BeiTech nuova fiammante. Chi può dirle con certezza se il ragazzo sarà per lei una via d'uscita o la garanzia che non se ne andrà mai viva da quel sasso congelato? Asha non è l'unica nei guai: la banda di sopravvissuti guidati da sua cugina Kady sta tornando su Kerenza, ma non ha abbastanza ossigeno per il viaggio. Oltretutto dietro l'angolo potrebbe anche esserci il rischio di un ammutinamento, ma non saranno certo queste inezie a fermare il Gruppo Illuminae. Purtroppo il tempo non è dalla loro parte. La BeiTech ha pianificato lo sterminio di tutti i civili su Kerenza ed è a un passo dal realizzarlo: soltanto un miracolo può salvarli. E i miracoli, lo sanno tutti, sono soltanto probabilità statistiche... o no? 


"The Illuminae files è molto più di una serie sci-fi, molto molto di più: questa trilogia è sci-fi e ya, è scienza e sentimenti, è intelligenza e passione, è dramma ed è gioia. Sono libri complessi, sono storie intricate e intriganti. È un mondo che ti rapisce e ti sconvolge.
È un'avventura visiva e mentale, un viaggio dell'anima nell'universo infinito."


RECENSIONE 
 


YOUNG ADULT: Tartarughe all'infinito di John Green

TRAMA:
Indagare sulla misteriosa scomparsa del miliardario Russell Pickett non rientrava certo tra i piani della sedicenne Aza, ma in gioco c’è una ricompensa di centomila dollari e Daisy, Miglior e Più Intrepida Amica da sempre, è decisa a non farsela scappare. Punto di partenza delle indagini diventa il figlio di Pickett, Davis, che Aza un tempo conosceva ma che, pur abitando a una manciata di chilometri, è incastrato in una vita lontana anni luce dalla sua. E incastrata in fondo si sente anche Aza, che cerca con tutte le forze di essere una buona figlia, una buona amica, una buona studentessa e di venire a patti con le spire ogni giorno più strette dei suoi pensieri.


"Questo libro mi ha provocato reazioni contrastanti, molto contrastanti: l'ho amato, mi ha rapita, coinvolta, mi ha commossa e mi ha fatta piangere disperatamente fino ad odiarlo.

Io ho sempre amato gli incipit di John Green (come dimenticare quello di Will ti presento Will ahah) e anche questa volta non mi ha delusa: il romanzo inizia nel pieno di una giornata di Aza, inizia nel mezzo del casino della sua mente e te la fa scoprire così, con semplicità e immediatezza."


RECENSIONE 



DISTOPIA: 1984 di Orwell 

TRAMA:
L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo. 


Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto.
Dall'età del livellamento, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, dall'età del Bispensiero... tanti saluti!

 


URBAN FANTASY: Il Signore delle Ombre di Cassandra Clare


TRAMA:
Emma Carstairs ha finalmente vendicato i suoi genitori. Pensava che sarebbe stata in pace con se stessa. Ma ora è tutto tranne che tranquilla. Combattuta tra il desiderio per il suo parabatai Julian e il desiderio di proteggerlo dalle orribili conseguenze di una relazione tra parabatai, ha iniziato a frequentare suo fratello Mark.
Ma Mark ha passato gli ultimi cinque anni prigioniero delle fate; potrà mai tornare a essere un vero Shadowhunter?
Anche la corte fatata è in tumulto. Il Re Unseelie è stanco della Pace Fredda e non è più disposto ad sottostare alle richieste degli Shadowhunters.
Combattuti tra le richieste delle fate e le leggi del Conclave, Emma, Julian e Mark devono trovare un modo per difendere tutto ciò che hanno a cuore, prima che sia troppo tardi.

"Lady Midnight non mi aveva completamente soddisfatta… Mentre, ora, Lord of Shadows ha eliminato ogni dubbio: Cassandra Clare non ha perso il suo tocco magico.
Il secondo volume dei Dark Artifices mi ha catapultata di nuovo nel mondo Shadowhunters e, in particolar modo, nel cuore della famiglia Blackthorn. "





FANTASY: Il labirinto di fuoco di Rick Riordan


TRAMA:
Domare le fiamme di un labirinto infuocato dovrebbe essere un gioco da ragazzi per il dio del sole se soltanto Zeus non l'avesse trasformato in un adolescente imbranato e senza poteri! Armato di ukulele e di una logorroica freccia parlante, Lester Papadopoulos, in arte Apollo, non sembra avere molte speranze di riuscire nell'impresa, eppure è l'unico che può tentarla: dovrà attraversare l'abisso più rovente del globo per liberare la Sibilla Eritrea, l'Oracolo che vi è incatenato. Prima, però, sarà costretto ad affrontare Caligola, il terzo e più temibile membro del Triumvirato che ha fatto prigionieri i cinque Oracoli. Dopo aver nominato senatore il suo cavallo, l'imperatore ha ora una nuova e più eccentrica ambizione: diventare dio del sole! E per realizzarla è deciso ad assorbire la forza del titano Helios e la poca essenza immortale rimasta nel povero Lester. Come sempre, il più vanitoso degli olimpi non potrà che confidare nell'aiuto degli amici e arrendersi al destino: per tornare a essere un dio, dovrà accettare la propria imbarazzante umanità!

"Questo libro mi è piaciuto moltissimo. Davvero, era da La casa di Ade della saga Gli eroi dell'Olimpo che un libro di Riordan non mi piaceva così tanto. In questo romanzo tutto è perfetto, l'autore è riuscito a mischiare divertimento e risate a tristezza e copiose lacrime (devo ammetterlo... mi è scesa qualche lacrimuccia)."

RECENSIONE 
 


THRILLER:
La psichiatra di Wulf Dorn


TRAMA:
Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...

 


NARRATIVA: Maison du Monde di Massimiliano Agarico


TRAMA:
Due storie ambientate tra Barcellona e Tossa de Mar, racchiuse in un unico racconto con un doppio filo conduttore: i sogni e la locanda "Maison du Monde". Sogni vissuti come fuga dalla realtà, che lentamente si trasformano in incubi e poi tornano ad avvolgere il cuore come racconti incantati. Il primo Percorso è la storia di Santiago, un uomo divenuto potente e cinico a causa di un passato infelice e segnato dalla violenza. Il secondo Percorso riguarda Samir, uno scrittore di racconti horror colpito dagli eccessi del successo e da tragedie familiari che lo hanno inseguito fin dalla giovinezza. Punto in comune fra i due la locanda Maison du Monde, crocevia immaginario attraverso il quale tutti i personaggi sono costretti a passare: per fare i conti con il passato, liberarsi da insopportabili pesi sul cuore, raccontare la verità un'ultima volta, tutta d'un fiato.


"Conclusione? Un'opera non facile, che richiede un certo impegno, ma anche la disponibilità a perdersi per poi lasciarsi guidare dall'autore nella sua storia. Un esordio brillante, anche se non perfetto (ma chi è nato perfetto?)."

RECENSIONE 
 


CONTEMPORARY ROMANCE: Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) di Chiara Parenti


TRAMA:
La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l'addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all'estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l'aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta! 

"Maia mi è piaciuta molto come protagonista e narratrice, è un personaggio che sicuramente si fa apprezzare, che riesce a rubarti una buona dose di sorrisi, però anche qualche piccola smorfia di tristezza.
Un aspetto comune a entrambi i libri della Parenti che ho letto è la presenza di una "morale": Stella e Maia sono entrambe alla ricerca della felicità e della libertà, tutte e due vogliono qualcosa in più dalla vita e alla fine riescono a uscire dalla loro gabbia, liberandosi dalle paure e dall'ansia.
Nonostante la differenza di età tra me e le protagoniste dei due libri, sono comunque riuscita a entrare in sintonia con loro, perché entrambe ci insegnano qualcosa di fondamentale: Stella a non temere le nostre paura e Maia ad affrontare la vita con serenità, senza preoccuparsi del giudizio altrui."


RECENSIONE
 



ROMANCE: Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Colleen Hoover


TRAMA:
Lake ha vissuto l'anno peggiore della sua vita: la morte del padre, i litigi con la madre, un trasloco in una nuova città e la fatica di reinventarsi una vita. Finché non conosce Will, il vicino di casa. Anche lui è stato costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa tra di loro è immediata, ma il primo giorno di lezione Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will ha solo qualche anno più di lei, ma è uno dei suoi professori. Eppure quello che c'è tra di loro, a partire da un primo bacio scambiato quando ancora non sapevano di doversi evitare, sembra irresistibile. E così Lake e Will - costretti a restare lontani - si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam (una gara di versi) per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine, è qualcosa di molto semplice ed essenziale: come ha scritto la famosa poetessa Emily Dickinson, tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto. E spesso è l'unica forza che può tenerci a galla quando ogni cosa intorno a noi sembra mandarci a fondo.


"Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore" .



HORROR: Il Grande Dio Pan di Arthur MAchen

TRAMA:
Un chirurgo opera una donna al cervello con lo scopo di aprire il suo "occhio interno" e farla entrare in contatto con il diabolico dio Pan. Dall'unione con il male (Pan rappresenta la mostruosa divinità della natura, la cui semplice visione induce alla pazzia) nascerà un essere terrificante, che porterà terrore e follia nelle vite di coloro che entreranno in contatto con lui. Machen trascina il lettore con tensione crescente fino all'orrore finale, portando alla luce le terribili potenzialità delle teorie darwiniane sulla selezione delle specie.

 
L'opera viene elogiata da Howard Phillips Lovecraft nel suo testo critico Supernatural Horror in Literature (1926). L'Encylopedia of Science Fiction (1993) considera invece il romanzo di Machen una prova modesta. In ogni caso, l'opera ha influenzato i racconti L'orrore di Dunwich di Lovecraft e Ghost Story di Peter Straub.  



Avete letto questi libri? Conoscete gli autori?
Raccontatemi quali sono i libri più belli che avete letto durante l'anno :D

Nei prossimi giorni pubblicheremo anche le assegnazioni degli Oscar Librosi dell'anno... ma questa è un'altra storia ;)

Alex, Marta, Emme



Vi invito a passare anche dalle mie colleghe per scoprire le loro scelte.

Grafica di Francesca Verde

21 commenti:

  1. Anche tu tanti libri interessanti.
    Obsidio e tra i miei regali di natale.

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  2. Non vedo l'ora di leggere Illuminae visto che sento sempre parlare benissimo della serie <3 Grazie di cuore per aver partecipato <3

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  3. A parte la Hoover non conosco nessun libro ma devo spulciarli per bene

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  4. Che libri wow... molti non li conosco, ma rimedierò! :)
    Buon anno ciccina <3

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  5. Molti titoli non li conoscevo, altri li ho sentiti nominare, insomma non ne ho letto manco uno. :) È bello però vedere una così ampia varietà di generi in un singolo post!

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  6. Ciao! Anche io ho inserito Chiara Parenti… e Agatha Christie è sempre un classico, così come Orwell! Per il resto, ci sono alcuni titoli che mi interessano :-)

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  7. Molti tuoi titoli non li ho letti, ma Tutto ciò che sappiamo dell'amore è bellissimo, Tutta colpa del mare è divertentissimo. Tartarughe all'infinito mi attira ma ancora non l'ho letto.

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  8. Madre aiuto!! Ma quanti titoli avete messo?? Tutti interessanti comunque!

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  9. che belle scelte! Ne ho letti diversi alcuni recentemente altri prima. Abbiamo gusti simili

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  10. Molti titoli non li conosco. Altri li ho in lista da parecchio. Vedremo se nel 2019 potrò dedicarmi agli arretrati xD

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  11. Approvo tantissimo alcune delle vostre scelte - Hoover, Riordan, Clare - perché sono di autori che adoro!

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  12. Di Ryan Graudin mi manca proprio Iron to Iron.

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  13. Ohhh lo zio Rick *__* è un piacere vederlo tra i tuoi best.

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  14. Non ho letto nessuno di questi libri, ma leggerò le recensioni.
    Grazie per questo bel post!

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  15. Obsidio anche ioooo <3 belle letture, qualcosa me la segno!

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  16. La trilogia "Illuminae File", "1984" e "Il giovane Holden" sono in lista :3 Spero di leggerli prima o poi!

    Devo affrontare anche il libro della Parenti... Chissà se questo 2019 si dimostrerà più produttivo dell'anno in chiusura ;) <3

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  17. Quanti bei titoli e la lista che si allunga a dismisura....

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  18. Ho letto solo quello della Hoover anni fa ed è bellissimo. Però hai nominato molti titoli interessanti che vorrei leggere

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  19. Ho scoperto la Christie solo quest'anno e devo dire che è stato una bella sorpresa, sicuramente leggerò altro di suo.

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  20. cIAO! Molti non li conoscevo, la Clare mi aspetta da un bel po' ma ancora non sono riuscita a leggerlo

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  21. Di Illuminae ne parlano tutti bene..prima o poi lo recupererò

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