Non avere parole per le emozioni
Ringrazio l'autrice per la copia che mi ha fornito, e, soprattutto, la ringrazio per avermi emozionata.
AUTRICE: Elle Caruso
PREZZO: 1.99 euro
FORMATO: ebook
EDITORE: Self Publishing
PAGINE : 221
TRAMA:
La vita di Rose Wayne, brillante specializzanda in chirurgia, sembra perfetta, almeno in apparenza. In pochi sanno che dietro quell’impeccabile facciata si nasconde il caos, in pochi conoscono il significato della parola alessitimia: incapacità di riconoscere le proprie emozioni e di comunicarle verbalmente. Letteralmente, non avere parole per le emozioni. La vita di Eric Dixon, professore universitario di arte con un passato da pugile alle spalle, viene improvvisamente sconvolta quando la fidanzata lo lascia per un altro uomo, e in un attimo Eric si ritrova a dubitare delle proprie certezze e delle proprie scelte. Quando Eric e Rose si incontrano, tra loro scatta subito un’innegabile intesa, ma a causa delle loro paure e delle loro insicurezze i due non fanno che attrarsi e respingersi a vicenda. Solo dopo aver toccato il fondo, entrambi si rendono conto che è arrivato il momento di mettere ordine nelle rispettive vite e di fare pace con il passato prima di poter pensare al futuro. Ma il passato ritorna, ed è ancora capace di mettere tutto in discussione…
RECENSIONE:
Ho trovato questo romanzo in una segnalazione del blog Milioni di Particelle e ne sono rimasta subito affascinata, tanto che l'ho inserito nella wishlist dello scorso mese. Poi, come per magia, mi è arrivata la richiesta di lettura e recensione da parte dell'autrice: è stato un momento di gioia assoluta.
Rose e Eric sono due personaggi dalle emozioni forti, sia perché entrambi vivono una condizione sentimentale difficile, sia perché entrambi hanno un forte impatto sul lettore.
Rose soffre di alessitimia, dal greco, letteralmente, "non avere parole per le emozioni", un disturbo che la priva della consapevolezza emotiva, ovvero che la rende incapace di riconoscere ed esprimere le proprie emozioni. Specializzanda in cardiologia, figlia di genitori neurologi e assenti dalla sua infanzia, con un profondo trauma familiare alle spalle e un odio represso nei confronti del mondo che la circonda, Rose non ha di certo una vita facile o felice. Confusa, sofferente, sola, cerca conforto nei piaceri passeggeri (alcool, sigarette, sesso).
Eric, ex pugile professionista, pittore e professore universitario di arte classica, un connubio di contraddizioni e un uomo dalle mille sfaccettature. Abbandonato dalla fidanzata storica, Valerie, per la quale aveva rinunciato al lato più "combattivo" di sé (aveva detto addio al ring), si ritrova, all'età di 27 anni, solo, spaesato, privato di tutto ciò che considerava certo, sicuro e familiare.
L'incontro tra i due sconvolge le vita di entrambi e i due protagonisti diventano una sfida e una ragione di miglioramento l'uno per l'altro: il romanzo narra la storia di uno sforzo, della lotta di sistemare i propri problemi emotivi, da soli e insieme, per poter costruire un futuro e una relazione felice.
- Era da tanto che non vedevo quello sguardo nei tuoi occhi
- Quale sguardo?
- Quale sguardo?
- Quello feroce e distaccato che avevi quando combattevi, e che hai anche ora.
- Si chiama determinazione, Valerie. La boxe riesce a darmi una sicurezza in me stesso che nient'altro mi ha mai dato.
La trama mi è piaciuta molto, e lo dico senza troppi giri di parole: il libro mi ha tenuta incollata alle pagine per ore, volevo sapere cosa sarebbe successo in seguito!
Per quanto riguarda i personaggi, giudico vincente l'idea di invertire i clichés della coppia: lei quella che vive una vita di sesso sfrenato, lei quella che affoga il dolore nel piacere, lui, invece, quello dolce, romantico, serio... Un bel capovolgimento rispetto alle solite storie già viste e riviste.
Inoltre, vorrei far notare che, anche dove si trovano elementi un po' "comuni", Elle Caruso sa dare un tocco di personalità che rende i protagonisti unici.
Ho amato molto Rose e Eric, perché, in qualche modo, sono riuscita a sentirli vicini a me, veri, concreti, sono riuscita a sentirmi loro.
Il tempo si dilata, la città di notte è surreale, io e Rose siamo due acrobati che si tengono per mano nel vuoto. La stabilità non conta niente e le parole neanche.
I luoghi del racconto sono precisi (siamo soprattutto a Londra) e rendono molto facile immaginare i personaggi muoversi negli spazi descritti: le vicende hanno praticamente preso vita sotto i miei occhi.
Lo stile dell'autrice è un punto delicato da trattare: nell'insieme l'ho trovato molto efficace nelle descrizioni poetiche, meno incisivo nelle scene quotidiane. Mi spiego meglio. Quando Eric e Rose devono esprimere concetti complessi, o fare dichiarazioni sconvolgenti, o nei momenti più delicati e dolci, Elle Caruso tira fuori il meglio di sé: le sue parole sono emozionanti, profonde, a tratti diventano poesia. Al contrario, ho riscontrato alcune frasi poco convincenti (con troppe ripetizioni, per esempio, o non ben costruite) per quanto riguarda le azioni banali (spostamenti dei personaggi, attività lavorative).
Se non ci fosse stato questo distacco stilistico (che mi ha fatto perdere un po' la magia del romanzo), il libro avrebbe potuto guadagnarsi un mezzo punto in più.
Abbiamo aggiunto nuovi termini al mio dizionario, ma dell'ultimo non abbiamo ancora trovato una definizione, perché definire l'amore a quanto pare non è facile per nessuno.
Concludo consigliandovi Il dizionario delle emozioni: la storia è intrigante e ha quasi tutte le caratteristiche necessarie per far scoppiare la scintilla...
VOTO:
L'avete letto? Conoscete l'autrice? Cosa ne pensate?
Alex
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