Se ci seguite su Instagram (QUI) saprete già tutto... ma, per completezza e per i non followers, vi racconto per bene com'è andata la nostra esperienza a #inchiostro19.
Il Festival Inchiostro è stato ospitato presso il complesso di Sant'Agostino a Crema, quest'anno dal 21 al 23 giugno. Noi di VCUC siamo stati invitati da Lorenzo Sartori, uno degli organizzatori. Abbiamo deciso di presenziare in duplice veste: io come autrice, grazie alla presenza dello stand di Edizioni il Ciliegio; Marta e Emme come blogger, con lo scopo di conoscere nuovi autori ed editori.
Purtroppo, almeno per quanto abbiamo potuto constatare, l'evento non ha avuto un particolare successo: domenica (giorno della nostra presenza), dalle 10 del mattino alle 5 di pomeriggio, abbiamo visto circa una quarantina di persone aggirarsi tra le bancarelle... e di questi ben pochi hanno fatto acquisti.
Ciò che mi dispiace davvero è che molte persone sono venute alla fiera solo per assistere alle presentazioni degli ospiti "big": gran parte di questo pubblico, infatti, si è dileguato alla velocità della luce al termine delle interviste agli autori, non degnando di alcuna attenzione le CE presenti.
Io capisco la voglia di conoscere un autore importante e il desiderio di farsi fare un autografo... però, d'altra parte, trovo un po' sciocco visitare una fiera con piccoli e medi editori per snobbare alla grande tutti i libri proposti. In questo caso non parlo da autrice, bensì proprio da blogger e lettrice. Mi pare un comportamento un po' assurdo.
Anche perché, come vi racconterò tra poche righe, per noi è stata una giornata piuttosto proficua. Mi spiace soprattutto per gli editori presenti che, oltre a soffrire il freddo sabato e il caldo domenica, se ne sono andati a tasche quasi vuote.
Devo anche far notare che l'evento era poco segnalato all'esterno, poco visibile dalla strada... insomma, per trovarlo dovevi già sapere della sua esistenza e cercarlo. Peccato, peccato, peccato.
Per quanto riguarda le nostre attività di blogger, è stata una bella giornata. Per la prima volta abbiamo partecipato a una fiera tutti e tre insieme... e ci siamo divertiti da morire!
La mattinata è partita alla grande con un'intervista "privata" a Enrico Galiano: seduti al bar a sorseggiare caffè, abbiamo parlato dei suoi libri, ha risolto alcuni nostri dubbi e abbiamo approfondito la relazione scuola-giovani-libri-social.
Nel tardo pomeriggio abbiamo, invece, fatto una chiacchierata con Paola Barbato, alla quale Emme ha posto alcuni interessanti quesiti, partendo dalla costruzione della sceneggiatura di Dylan Dog e arrivando all'origine delle scene più crude dei suoi romanzi.
Entrambi gli autori sono stati veramente gentili, ci hanno prestato attenzione e hanno risposto dettagliatamente alle nostre domande. Grazie davvero!
Nei prossimi giorni pubblicheremo le interviste anche qui sul blog. Vi chiedo scusa per non averlo ancora fatto, ma, essendo periodo d'esami, non ho ancora trovato il tempo per mettermi a sbobinare gli audio che abbiamo registrato.
(Se conoscete software per la trascrizione automatica, vi prego di segnalarmeli :D).
Nel resto della giornata Marta e Riccardo hanno intervistato diversi autori ed editori lì presenti, raccogliendo una serie di curiosi video di presentazione. Potete trovare la maggior parte di questi video su Instagram, in particolare su IGTV e nelle storie in evidenza come "Eventi". 
Autori: - Monia Scott, autrice di "Nei pensieri del nemico";
- Elisa Biffi, autrice di "Metamè", "Solo sulle tue gambe" e "Ghiaccio nel magma";
- Terry Salvini, autrice de "L'ombra del cielo".
- Andrea Oliverio, autore de "L'inviato di Cesare";
- Alessia Francone, autrice de "La maga di Reinkar".
Case editrici:
- Il Puntino e Onirica Edizioni;
- Aporema Edizioni;
- Arpeggio Libero;
- Linee Infinite Edizioni;
- Divergenze Editore;
- Silele Edizioni;
- Edizioni del Loggione;
- Acheron Books.
Per le prossime fiere vorremmo riuscire a migliore questo servizio di "pubblicità" per autori e CE. Ci inventeremo qualcos'altro e vi terremo aggiornati ;)
Siete stati al Festival? Cosa ne pensate?
Alex
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