RECENSIONE FILM: Aladdin (2019)

Dopo un mese dall'uscita, martedì scorso sono riuscita ad andare al cinema (con mia madre) per vedere il film Aladdin. Premettendo che io da piccola ero una grandissima fan del cartone animato, temevo che con questo live-action potessero rovinare uno dei più grandi gioiellini della Disney. Fortunatamente il film ha soddisfatto appieno le mie alte aspettative. 

Una parola per descriverlo? Colorato. Aladdin è un'esplosione di colori e per questo bisogna fare i complimenti ai costumisti, che hanno svolto un lavoro magistrale. Questo film è un concentrato di vitalità, energia e gioia. Ho amato, oltre ai costumi, le canzoni e soprattutto le coreografie. Nella pellicola hanno creato il giusto equilibrio tra le parti recitate e le parti cantate: temevo che potesse essere troppo pieno di canzoni e risultare, così, un film magari troppo per bambini... invece le canzoni non risultano eccessive, ma anzi vanno ad arricchire il film, rendendolo ancora più piacevole.

Un altro aspetto che ho apprezzato è la capacità che hanno avuto di cambiare, per forza di cosa, la trama del cartone, senza però sconvolgere completamente il tutto: gli elementi fondamentali ci sono, quell’essenza magica che mi aveva fatta innamorare da piccola è presente.

Ho trovata azzeccata anche la scelta degli attori: Mena Massoud, l’interprete di Aladdin, è stato in grado di far emergere il carisma, la forte personalità, l’energia e quel pizzico di follia che da sempre caratterizzano questo personaggio. Inoltre, come ha fatto notare mia mamma, Mena è proprio figo e soprattutto ha un sorriso da paura XD
Naomi Scott ha prestato il volto a Jasmine e, ragazzi, che volto! L’attrice ha un viso molto delicato e raffinato, perfetto per incarnare la stupenda principessa. Jasmine non è solo una bella ragazza, ma è anche forte e determinata, non vuole essere messa da parte e non accetta che gli altri decidano al suo posto, lei vuole essere indipendente, vuole essere libera e parlare per se stessa. L’attrice è stata, dunque, molto brava nel far emergere entrambi gli aspetti del suo carattere: quello più delicato e quello più forte.
E ora è giunto il momento di far un grande applauso a Will Smith. Ragazzi, è stato una bomba

nella sua interpretazione del Genio: spiritoso, ironico, eccentrico, scherzoso, ruba sorrisi e vere e proprie risate dall’inizio alla fine.

Per concludere vorrei sottolineare che questo film non è assolutamente un film per bambini, anzi tratta argomenti decisamente importanti come le discriminazioni di genere, l’importanza di credere in se stessi e di mettersi in gioco, il contrasto tra realtà e apparenza.

Aladdin è un film ben fatto, capace di regalare sorrisi, ma anche qualche spunto di riflessione morale, dunque ne consiglio vivamente la visione.  

L'avete visto? Cosa ne pensate?

Marta