Avrei voluto pubblicare ieri questo post, ma, ahimè, sono stata impegnata con la preparazione di un Power Point monello per un esame di inglese. Perdonate il ritardo.
Lunedì 6 maggio io e Catia Proietti, autrice di Da ora in poi, siamo state ospiti della scuola media Kennedy di Inzago (il mio paese) per parlare dei nostri libri, di sogni e passioni.
L'iniziativa è nata parecchi mesi fa... Adesso vi racconto tutto.
Nel mese di giugno 2018 ho contattato l'ex prof di italiano di mia sorella, Irene David, e con lei ho iniziato a buttar giù qualche idea per un mio intervento nelle sue classi terze. Il progetto ha poi iniziato a prendere forma a settembre, quando mi ha "affidata" alle professoresse responsabili della biblioteca dell'istituto. Da lì le mie rotelline si sono messe in moto, cercando di trovare la soluzione che fosse il più adatta possibile alle loro esigenze e il più vicina possibile alla mia idea di partenza.
Lo ammetto: il pensiero di stare davanti a così tanti ragazzi mi terrorizzava... per questo fin da subito ho pensato di coinvolgere nell'evento qualche altro autore con più esperienza. Immediatamente mi è venuta in mente Catia, che avevo già conosciuto virtualmente tramite Facebook e di cui Giovanna (il nostro editore) ha sempre parlato benissimo. Non potete immaginare che emozione quando Catia ha accettato di portare avanti questo progetto insieme: da lei avrei avuto molto da imparare... e infatti così è stato.
Nei mesi successivi abbiamo gestito insieme l'organizzazione dell'evento, almeno per quanto possibile, visto che la mia collega vive a Roma (sì, si è fatta un lungo viaggio per noi).
Dopo esserci confrontate, abbiamo infine deciso di focalizzarci sulle passioni, nostre e dei ragazzi: abbiamo scritto loro una lettera (che vi riporto qui sotto), chiedendo di creare dei bigliettini a forma di farfalla con cui raccontarci i loro sogni e le loro paure.
Ciao ragazzi!
Siamo Alex e Catia, le due autrici che verranno a trovarvi il 6 maggio.
Tranquilli, non vi annoieremo con lunghissime lezioni di letteratura... anzi, cercheremo di farvi passare due ore indimenticabili. Parlandoci di libri??? Vi chiederete voi… Beh sì, perché verremo a parlarvi di libri, sogni e passioni. Tante volte ci siamo sentite dire che i sogni sono solo sogni, impossibili da realizzare, ma nella nostra vita abbiamo sperimentato qualcosa di diverso e ci piace l’idea di poterlo condividere con voi.
C'è qualcosa che amate fare in particolare? Qualcosa che rende davvero speciali le vostre giornate? Cosa vorreste fare in futuro? Forse sono domande un po’ difficili... però non vogliamo insegnarvi nulla, vogliamo solo crescere insieme. Un po' perché io, Alex, sono ancora una ragazzina. E un po' perché io, Catia, voglio crescere fino all'ultimo dei miei giorni. Citandovi una frase del libro di Alex: l'età dei momenti e dei casini non finisce mai. C'è sempre qualcosa da imparare, qualcosa da realizzare. Noi vi racconteremo i nostri sogni, quelli già realizzati e quelli ancora da costruire; ci piacerebbe avere in regalo i vostri! Potreste esprimervi scrivendo su cartoncini a forma di farfalle (potremmo creare splendidi cieli colmi di sogni) oppure fare un disegno, scrivere una canzone, scegliere una citazione... Quello che preferite, avete totale libertà di espressione. Vi chiediamo di rispondere a due domande: qual è il vostro più grande sogno? Cosa vi spaventa di questo sogno? (Tutto in anonimo, non preoccupatevi.) Durante l'incontro cercheremo di riflettere insieme sulle vostre risposte. Potete anche decidere di stare in silenzio. Perché in fondo anche il silenzio parla. Vorremmo che tutti uscissimo dall'aula con le spalle dritte e il cuore leggero della condivisione: condividere è un modo di camminare insieme e sostenerci a vicenda.
Non vediamo l’ora di incontrarvi!
Un caro abbraccio a tutti voi uno per uno.
Alex Astrid – autrice di “Vuoi conoscere un casino?”
Catia Proietti – autrice di “Da ora in poi”
Quando, qualche giorno prima della presentazione, sono passata a scuola per raccogliere i bigliettini... è stato stupendo. Leggere i loro sogni mi ha emozionata: alcuni erano davvero particolari, di una dolcezza infinita; qualche bigliettino riportava frasi breve, altri ragazzi hanno scritto molto; qualcuno ci ha mostrato la sua anima con parole proprie, altri lo hanno fatto con citazioni. Tutti, però, sono stati sinceri.
Prima dell'incontro io e Catia abbiamo trasformato i loro bigliettini in un arcobaleno di sogni, tante farfalle che volano in un cielo limpido... Questo è stato il nostro regalo per loro.
Durante la presentazione ero agitata? No, ero tranquilliss... Ok, ero agitata. Parecchio agitata. Avevo paura di cadere dal palco e di morire (anche se poi non siamo state sul palco: io sul palco mi ci sono seduta, a gambe incrociate... ). In realtà è andato tutto bene. Catia è stata bravissima, ma già sapevo che lei sarebbe andata alla grande, vista la sua vasta esperienza. Io temevo proprio di fare una figuraccia, invece è andata bene. Sono andata bene. Non potete capire quanto questa cosa mi renda felice: ho sempre avuto un po' paura di parlare in pubblico e ho sempre temuto lo sguardo e il giudizio altrui; tuttavia negli ultimi anni sono migliorata molto. Moltissimo. Anche (e soprattutto) grazie al mio libro, a questo blog, alla radio e a tutte le attività connesse. Sto imparando a mettermi in gioco continuamente, a provare cose nuove, a fare esperienze diverse; sto imparando a uscire dal guscio. Sono felice dei risultati.
Quando alcuni ragazzi mi hanno rivolto direttamente delle domande ("Ho una domanda per Giorgia") mi sono sentita veramente soddisfatta. Siamo riuscite a interessarli, abbiamo raggiunto l'obiettivo. Alla fine uno studente ha persino chiesto una foto con noi.
Probabilmente mi considererete un po' matta, però non mi aspettavo tutto questo apprezzamento, temevo che si sarebbero annoiati. Non è stato così. Brave Catia e Alex!
Il momento migliore della giornata è stato, senza alcun dubbio, l'incontro con tre ragazze prima di andare via. Mi sono trovata davanti la me di qualche anno fa, timida, silenziosa, con tanto da dire ma spaventata all'idea di esporsi... Spero di essere riuscita a rassicurarla e incoraggiarla.
Insomma, è stata un'esperienza fantastica. Emozionante è la parole giusta per definirla. Mi picerebbe riuscire a ripetere qualcosa di simile anche l'anno prossimo.
Ringrazio tantissimo Catia, che ha fatto un lungo viaggio ed è stata una compagna d'avventura incredibile, le professoresse e i ragazzi che hanno partecipato all'incontro. Grazie!
Concludo annunciandovi che noi di VCUC abbiamo in cantiere un bel progetto per promuovere la lettura di autori emergenti: vi racconterò tutto nei dettagli la prossima settimana.
Potete trovare altre foto dell'evento su Instagram.
Alex
I nostri romanzi
Ottima iniziativa tesoro, complimenti!
RispondiEliminaGrazie, sono felice <3
EliminaMa che bellissima iniziativa. Proprio una bella esperienza. Complimenti a entrambe!
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