mercoledì 29 maggio 2019

DIARIO VCUC: non professionisti ma professionali - il rispetto alla base della civiltà

Dialogare, e non urlare, è la soluzione.
Non vale per tutto, ma per molte situazioni sì.

Regola 1: nessuno di noi possiede la verità assoluta.
Vuol dire che ogni posizione è ugualmente corretta? No.
Ci sono elementi soggettivi ed elementi oggettivi, a seconda del tipo di discorso.
Entrambi possono essere portati a sostegno di una tesi; le due categorie non hanno, però, lo stesso peso nell'argomentazione.

Regola 2: possiamo anche sbagliare.
Conseguenza piuttosto logica della regola 1... non siamo infallibili, possiamo prendere un abbaglio e fare un passo indietro non ha mai ucciso nessuno.

Regola 3: non tutte le critiche vengono per nuocere.
Chi ci fa notare un errore spesso non lo fa per denigrarci, ma per aiutarci.

Regola 4: l'insulto non è mai la soluzione.
Insultare il nostro interlocutore non porta la ragione dalla nostra parte, dimostra, anzi, solo la nostra ignoranza.


Concludo subito questa breve lista di regolette per fare un annuncio chiaro e preciso.

Mi chiamo Giorgia Pollastri, ho quasi 21 e vivo in provincia di Milano.
Ho frequentato un liceo linguistico e ora studio Scienze della Comunicazione.
Gestisco questo blog (usando lo pseudonimo di Alex Astrid) in collaborazione con Emme e Marta; ho ideato, con la partecipazione di Emme, il programma radio letterario VCUC on air. Dal mese di giugno Officina Giornalistica pubblicherà un mio articolo a settimana. Ho organizzato l'iniziativa Books in the mailbox e al momento sto lavorando affinché si possano realizzare degli incontri con gli autori nelle biblioteche della zona.
Nella vita vorrei fare la giornalista in ambito culturale e mi piacerebbe (forse) aprire un'agenzia letteraria. Mi piacciono i libri, se non si fosse capito, e di questo mondo voglio vivere.
Sono giovane, sognatrice, creativa e testarda. Sono precisa e quasi maniacale nell'organizzazione dei miei impegni, ho alti standard di accettabilità e ci tengo a migliorare sempre di più.
In passato le critiche non mi piacevano, ora le accetto volentieri: solo con i vostri consigli posso correggere i miei errori.

Al momento non sono, e non siamo, professionisti: non siamo giornalisti, non siamo critici e ancora non abbiamo una laurea in questo ambito.
Siamo però professionali: mettiamo cura in ogni nostra attività e, in particolare, siamo molto diligenti per quanto riguarda l'analisi e il commento delle opere che leggiamo. Non siamo perfetti e non siamo Dio, non abbiamo la verità assoluta su nulla (vedi regola 1); tuttavia garantiamo la massima trasparenza, estrema onestà ed educazione in tutto ciò che scriviamo. Non c'è nulla di losco, nulla di segreto o di finto. Cerchiamo di promuovere al massimo gli autori che riteniamo validi, validi sulla base dei loro scritti, non per amicizia o denaro; esponiamo con cortesia ciò che non ci convince dei testi e siamo disponibili per ogni chiarimento.

Tutto alla luce del sole.
Siamo sempre e comunque aperti al confronto costruttivo, ma se volete un confronto deve esserci da entrambe le parti un'adeguata apertura: non siamo qui per lodare doti inesistenti. Potete commentare il nostro lavoro per aiutarci a crescere, noi cercheremo di fare lo stesso con voi.
Insulti e atteggiamenti da prima donna (o primo uomo) non servono a nessuno.
Ci teniamo a non ripetere alcune assurde esperienze passate.

Vi ricordo quindi che se siete interessati a una recensione o a un servizio di Beta Reading noi siamo qua.
I nostri giudizi sono gratuiti; le recensioni celeri (pubblicate entro un mese) hanno un prezzo che si aggira intorno al 10/15 euro a seconda del numero di pagina; il Beta Reading, con scheda di valutazione completa, idem.
I libri più interessanti verranno anche recensiti su Officina Giornalistica.
Questo è quanto. Tutte le info sono illustrate con chiarezza QUI. Se avete dubbi potete scriverci a vuoiconoscereuncasino@yahoo.com.


Grazie a tutti e buona giornata,

Alex



Attività in corso:
- Officina Giornalistica;


Progetti in via di sviluppo:
- nuova grafica per il blog/ cambio piattaforma;
- newsletter per autori e lettori;
- nuova campagna crowdfunding;
- collaborazione con le biblioteche della zona. 


3 commenti:

  1. Non ho idea di cosa sia accaduto a voi ragazze, ma vi appoggio e condivido questo decalogo.
    A me una volte è accaduto con un'autrice di nome Anna Piediscalzi (il cui libro mi era stato inviato da una casa editrice con cui collaboro), il cui libro non mi era piaciuto, di essere presa di mira e bersagliata da lei e i suoi amici di insulti e minacce e non mi è piaciuto per niente.
    Educazione e rispetto prima di tutto.
    Baci a voi!

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    Risposte
    1. Qualcosa di simile anche a noi... Siamo sempre disponibili a confrontarci con gli autori, ma se l'obiettivo è solo dirci che siamo scemi... beh, facciamo che evitiamo ;)

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