giovedì 4 ottobre 2018

RECENSIONE: Il cielo è fatto di lei e di me di Markus Zusak

Una degna conclusione.



TITOLO: Il cielo è fatto di lei e di me
AUTORE: Markus Zusak
EDITORE: Frassinelli

TRAMA:
 
Dopo il successo planetario di Storia di una ladra di libri, Markus Zusak torna nelle librerie italiane con «The Wolfe Brothers», una travolgente, divertente, commovente storia di formazione articolata su tre romanzi. Cameron e Ruben Wolfe, i due figli minori di una numerosa e problematica famiglia, sono sempre stati legatissimi. I classici fratelli inseparabili. Ma l'adolescenza è una stagione complicata della vita, e quando Ruben, «il Guerriero», ormai un idolo del circuito dei giovani pugili, inizia a prendere e scartare le ragazze come fossero caramelle, qualcosa si rompe. Perché Cameron, il più giovane, «il Perdente», lo sfigato, su quel fronte proprio non ci prende: e la tragica combinazione tra timidezza, tempesta ormonale, ragazze che lo rimbalzano e invidia per il fratello lo precipita in uno stato di profonda frustrazione. Tutto sta diventando molto, molto complicato. Fino a quando fa la sua comparsa Octavia. All'inizio, l'ennesima ragazza inutile di Ruben. Alla fine, tutta un'altra storia.





RECENSIONE:

Il cielo è fatto di lei e di me è il capitolo conclusivo della trilogia The Wolfe Brothers
Il tema centrale di questo romanzo è l'amore. A Cam capita spesso di rimanere affascinato dalle ragazze in costume da bagno che vede sulle copertine delle riviste, si è già "infatuato" di un paio di ragazze in passato, però quello che lui cerca in questo momento è l'amore vero. Cameron è definito da suo fratello Rube "il ragazzo dal cuore grande" e direi che questa definizione gli calza a pennello. Il minore dei Wolfe desidera innamorarsi di una ragazza "reale", come lui stesso dice spesso, non vuole per sé una supermodella, ma una ragazza normale. Vorrebbe innamorarsi perdutamente e per una volta essere anche ricambiato; vorrebbe avere una fidanzata da amare, proteggere e far sentire speciale. Mi piace moltissimo la concezione che Cam ha dell'amore: lui vede le donne come degli angeli, come delle creature perfette da venerare e proteggere con cura. Suo fratello Rube, invece, ha una visione completamente diversa dell'amore e delle donne: per lui, in questo momento, una ragazza vale l'altra. Grazie alla fama che ha ottenuto in seguito alle sfide di boxe le ragazze fanno la fila per Rube, purtroppo nessuna sembra essere realmente importante per lui.

Il caso vuole che Cam trovi la sua anima gemella in una delle numerose fidanzate di suo fratello, Octavia. Fin dall'inizio ho considerato Cameron e Octavia una coppia perfetta. Sono molto simili, preferiscono stare sulle loro, passare il tempo da soli, lui con le sue parole e i suoi racconti, lei con la sua armonica e la sua musica. Tutte e due a volte si sentono soli e incompresi, riescono a capirsi e a supportarsi a vicenda, a condividere le loro passioni e i loro sogni. All'inizio il loro è un rapporto delicato e quasi celato che con il tempo diventa sempre più solido e passionale.


Come sempre Cam mi ha suscitato una tenerezza incredibile, perché è estremamente dolce e quasi fin troppo delicato nei confronti di Octavia, è impacciato, la tocca a malapena e le parla ancora meno, ha paura di dire o fare la cosa sbagliata. Anche Octavia mi è piaciuta molto: ha una personalità ben definita, è sempre se stessa, è vera, non è una ragazza artificiosa che vuole solo mostrarsi agli altri; è la ragazza "reale" che Cam da sempre cerca.

Oltre alla relazione tra Cam e Octavia in questo libro l'autore porta avanti anche il rapporto tra i due fratelli Cam e Rube. Ho adorato il modo in cui Markus Zusak ha deciso di sviluppare i due personaggi, infatti libro dopo libro abbiamo la possibilità di conoscerli sempre meglio, di scavare nel loro cuore e nella loro mente, di amarli in alcune situazioni e di odiarli in altre, di comprenderli.

-Ecco... per tutta la vita ho dato per scontato che tu mi vedessi come un modello, capisci?- Il suo viso mi cercò.
Annuii.
-Ma adesso lo so-, continuò. - Adesso lo so.-
Aspettai, ma lui non diceva più nulla. Allora gli chiesi: -Sai che cosa?-
-Che sono io che ti vedo come un modello...-

Come ultima cosa vorrei fare i miei complimenti all'autore per la sua capacità di raccontare una storia, presentarci una famiglia e sviluppare i legami tra i vari personaggi in meno di 200 pagine.
Consiglio vivamente la serie a chi ha voglia di scoprire una storia veloce, divertente e semplice da leggere, ma anche carica di significato e di emozioni.




VOTO:




Avete letto questo libro o altri libri dell'autore?
Cosa ne pensate?
Lasciatemi un commento :)

Marta

2 commenti:

  1. Ciao! Ho conosciuto Marcus Zusak con "Storia di una ladra di libri", un romanzo che mi è rimasto nel cuore. Non conosco però questa serie...

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  2. Cara Alex, veramente una bella e chiare recensione, che ci dici che è interessante.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina

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