venerdì 26 aprile 2019

LIBRI SUL GRANDE SCHERMO: After (recensione e qualcos'altro)

Venerdì scorso Emme, Marta e io (VCUC al completo) siamo andati a vedere After, film tratto dall'omonima serie di romanzi di Anna Todd. Oggi vi subite la mia recensione ;)




COMMENTO (serio)
Avrei voluto scrivere una recensione completamente ironica su questo film... poi sono andata a vederlo e ho deciso di evitare: sarò il più seria possibile. Perché? Semplicemente perché After è meglio di quello che mi aspettavo (anche se Emme non sarebbe d'accordo). Insomma, non risulta inguardabile.
La trama di base rimane quella del libro e c'è poco da commentare: è una love story da fan fiction, quindi esagerata a tratti, un po' assurda, molto semplice nella concezione, stereotipata al massimo e di certo non il nuovo Orgoglio e pregiudizio. Tuttavia rispetto al libro, a mio parere, sono riusciti a modificare quel tanto che basta i personaggi per rendere il tutto meno ridicolo. Rimane piatto, nulla eccelle, è assolutamente mediocre, a volte comunque senza senso... però meno ridicolo.
Prima di tutto Hardin diventa quasi dolce. Nella pellicola hanno sorvolato sui suoi comportamenti letterari degni del peggior maniaco (vedi la scommessa originale...) e l'hanno dipinto come il tipico bad boy che nel profondo ha un cuore d'oro. I suoi sguardi sanno essere teneri e i suoi modi delicati; l'attore lo ha interpretato bene. Anche l'idiozia di Tessa è stata limitata e, oggettivamente, risulta parecchio meno tonta, molto più ingenua ma in modo quasi (e dico quasi) apprezzabile. 

Il resto dei personaggi, come in quasi tutti i film del genere, non esiste: fanno tutti rapide comparse per poche scene e per il resto è come se non ci fossero. Di loro non sappiamo nulla... e in fondo nemmeno ci interessa.
Il vero dramma di questo film sono i dialoghi, così scontati che sono riuscita a indovinare tutte le battute prima che le pronunciassero: cliché, frasi standard da prodotto romantico di basso livello e ovvietà a non finire si susseguono senza sosta. Non posso nemmeno incolpare gli sceneggiatori, visto che il libro di partenza è quello che è. Non potevano fare miracoli. 

Approvata la colonna sonora; non particolarmente curata ma funzionale la scenografia. 


DIVENTO POCO PROFESSIONALE... e faccio qualche spoiler
Se sei interessato solo a un parere il più possibile serio e senza spoiler, passa direttamente alla conclusione in blu. Altrimenti clicca su "mostra". 
 


CONCLUSIONE (seria)
Nel complesso After non è il peggior film che io abbia mai visto (Fallen detiene ancora il primato): intrattiene e si lascia guardare, anche se spesso chiede di non pensare troppo. Prodotto di livello medio, tendente al basso.
Sì, so che i fan della serie sono felicissimi. Ma io non sono una fan.
Un giorno o l'altro vi parlerò dell'unico (o di uno dei pochi) new adult che finora è riuscito veramente a colpirmi in positivo, ovvero Easy di Tammara Webber. Un giorno però, non oggi.


Che ne pensate? Avete visto il film? Il libro vi è piaciuto?

 Alex

2 commenti:

  1. Bene, questo conferma che: 1)ho fatto bene a non leggere i libri; 2) posso risparmiarmi la visione di sto film

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    Risposte
    1. Ogni tanto siamo un po' masochisti e andiamo a vedere questi film solo per farci del male 🙈
      No, in realtà ero davvero curiosa 😁

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