lunedì 29 aprile 2019

THE MIRACLE MONDAY QUOTE #54

Buongiorno a tutti, amici!
Settimana scorsa avrei voluto pubblicare una citazione di Gesù, visto il periodo di Pasqua; purtroppo tra domenica sera e lunedì mattina sono successe alcune cose che mi hanno impedito di preparare tale post... Vi chiedo scusa per aver saltato la rubrica, oggi recupero ;)


"Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri."
- Gesù Cristo,
(Giovanni 13, 34-35)


A prescindere dalla vostra fede, pensateci su.
In altri termini... Help each other grow, instead of destroying each other.


Lasciatemi pure un vostro pensiero nei commenti.
Intanto io vi auguro...

Buona settimana! 

Alex
 







 

„Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri.“

Origine: https://le-citazioni.it/frasi/205721-gesu-vi-do-un-comandamento-nuovo-che-vi-amiate-gli-uni/
„Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri.“

Origine: https://le-citazioni.it/frasi/205721-gesu-vi-do-un-comandamento-nuovo-che-vi-amiate-gli-uni/v
„Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri.“

Origine: https://le-citazioni.it/frasi/205721-gesu-vi-do-un-comandamento-nuovo-che-vi-amiate-gli-uni/

sabato 27 aprile 2019

PICCOLI ECOLOGISTI CRESCONO #2: spegnere la luce

Buongiorno amici!
Un paio di settimane fa vi ho proposto una nuova rubrica "verde": piccoli e semplici consigli da applicare nella quotidianità per aiutare l'ambiente.
Nella prima puntata ci siamo soffermati sulle cartacce a terra (QUI), oggi invece parliamo di... luci.




2. Spegnete la luce quando uscite da una stanza.

Vi capita mai di lasciare la luce accesa quando uscite da una stanza? Cattivi! Non si fa!
No, a parte gli scherzi, credo che capiti più spesso di quanto ci accorgiamo: quando abbiamo qualcosa in mano, quando qualcuno ci chiama da un'altra stanza, quando siamo di fretta, quando stiamo pensando ad altro... Dimenticarsene è facile, però ricordarsene è importante.
In casa mia abbiamo adottato un metodo particolare, un po' brusco forse ma efficace: quando qualcuno esce da una stanza e lascia la luce accesa, un altro membro della famiglia gli urla di spegnerla. Uso il termine "urla" perché casa nostra è piuttosto grande e di solito per farci sentire da una stanza all'altra abbiamo bisogno di alzare un po' la voce. Ormai abbiamo sviluppato una specie di schema di controllo, in cui io avviso mia madre, mio padre tiene d'occhio le stanze da cui usciamo io e mia sorella e lui... fa da solo, perché non si dimentica mai.
Detta così so che può sembrare piuttosto ridicola come organizzazione, però vi assicuro che funziona.
Non vi sto consigliando di gridarvi contro in famiglia (anche perché il nostro tono non è mai arrabbiato, anzi di solito siamo ironici nelle nostre ramanzine) né di organizzare un sistema di sorveglianza con tanto di allarme... solo coinvolgete tutta la famiglia. Quando tutti stiamo attenti è più facile non sbagliare.

venerdì 26 aprile 2019

LIBRI SUL GRANDE SCHERMO: After (recensione e qualcos'altro)

Venerdì scorso Emme, Marta e io (VCUC al completo) siamo andati a vedere After, film tratto dall'omonima serie di romanzi di Anna Todd. Oggi vi subite la mia recensione ;)




COMMENTO (serio)
Avrei voluto scrivere una recensione completamente ironica su questo film... poi sono andata a vederlo e ho deciso di evitare: sarò il più seria possibile. Perché? Semplicemente perché After è meglio di quello che mi aspettavo (anche se Emme non sarebbe d'accordo). Insomma, non risulta inguardabile.
La trama di base rimane quella del libro e c'è poco da commentare: è una love story da fan fiction, quindi esagerata a tratti, un po' assurda, molto semplice nella concezione, stereotipata al massimo e di certo non il nuovo Orgoglio e pregiudizio. Tuttavia rispetto al libro, a mio parere, sono riusciti a modificare quel tanto che basta i personaggi per rendere il tutto meno ridicolo. Rimane piatto, nulla eccelle, è assolutamente mediocre, a volte comunque senza senso... però meno ridicolo.
Prima di tutto Hardin diventa quasi dolce. Nella pellicola hanno sorvolato sui suoi comportamenti letterari degni del peggior maniaco (vedi la scommessa originale...) e l'hanno dipinto come il tipico bad boy che nel profondo ha un cuore d'oro. I suoi sguardi sanno essere teneri e i suoi modi delicati; l'attore lo ha interpretato bene. Anche l'idiozia di Tessa è stata limitata e, oggettivamente, risulta parecchio meno tonta, molto più ingenua ma in modo quasi (e dico quasi) apprezzabile. 

Il resto dei personaggi, come in quasi tutti i film del genere, non esiste: fanno tutti rapide comparse per poche scene e per il resto è come se non ci fossero. Di loro non sappiamo nulla... e in fondo nemmeno ci interessa.
Il vero dramma di questo film sono i dialoghi, così scontati che sono riuscita a indovinare tutte le battute prima che le pronunciassero: cliché, frasi standard da prodotto romantico di basso livello e ovvietà a non finire si susseguono senza sosta. Non posso nemmeno incolpare gli sceneggiatori, visto che il libro di partenza è quello che è. Non potevano fare miracoli. 

Approvata la colonna sonora; non particolarmente curata ma funzionale la scenografia. 

giovedì 25 aprile 2019

CONSIGLI DI LETTURA: 25 aprile - Festa della Liberazione

Buongiorno a tutti e buon 25 aprile!
L'anno scorso ho pubblicato una lista di libri in tema con la Festa della Liberazione (QUI) e, visto che l'idea vi è piaciuta, quest'anno ho deciso di replicare, consigliandovi qualche altro titolo.
Ho cercato di diversificare il più possibile la mia selezione, proponendovi opere con trame e sfumature variegate. In fondo troverete anche un libro adatto ai bambini.




IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO di Italo Calvino
Dove fanno il nido i ragni? L'unico a saperlo è Pin, che ha dieci anni, è orfano di entrambi i genitori e conosce molto bene la radura nei boschi in cui si rifugiano i piccoli insetti. È lo stesso posto in cui si rifugia lui, per stare lontano dalla guerra e dallo sbando in cui si ritrova il suo piccolo paese tra le colline della Liguria, dopo l'8 settembre 1943. Ma nessuno può davvero sfuggire a ciò che sta succedendo qui e nel resto d'Italia. Neppure Pin. Ben presto viene coinvolto nella Resistenza e nelle lotte dei partigiani, sempre alla ricerca di un grande amico che sia diverso da tutte le altre persone che ha conosciuto. Ma esisterà davvero qualcuno a cui rivelare il suo segreto?

"Questo romanzo è il primo che ho scritto; quasi posso dire la prima cosa che ho scritto, se si eccettuano pochi racconti. Che impressione mi fa, a riprenderlo in mano adesso? Più che come un'opera mia lo leggo come un libro nato anonimamente dal clima generale d'un'epoca, da una tensione morale, da un gusto letterario che era quello in cui la nostra generazione si riconosceva, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Al tempo in cui l'ho scritto, creare una 'letteratura della Resistenza' era ancora un problema aperto, scrivere 'il romanzo della Resistenza' si poneva come un imperativo; ...ogni volta che si è stati testimoni o attori d'un'epoca storica ci si sente presi da una responsabilità speciale ...A me, questa responsabilità finiva per farmi sentire il tema come troppo impegnativo e solenne per le mie forze. E allora, proprio per non lasciarmi mettere in soggezione dal tema, decisi che l'avrei affrontato non di petto ma di scorcio. Tutto doveva essere visto dagli occhi d'un bambino, in un ambiente di monelli e vagabondi. Inventai una storia che restasse in margine alla guerra partigiana, ai suoi eroismi e sacrifici, ma nello stesso tempo ne rendesse il colore, l'aspro sapore, il ritmo..."
- Italo Calvino 

mercoledì 24 aprile 2019

SEGNALAZIONI: catalogo NPS - Bambini

Buongiorno a tutti!
Qualche settimana fa vi abbiamo segnalato le nuove uscite FANTASY di NPS Edizioni, vi ricordate?  Oggi continuiamo a sfogliare il loro catalogo e ci soffermiamo sui LIBRI PER BAMBINI.


TITOLO: Il pastore degli alberi
AUTRICE: Luciana Volante
Età di lettura: da 5 anni.

TRAMA:
Il regno del re Guglielmo è stato maledetto dalla strega Griselda, che ha catturato le Fate degli Alberi e lanciato un incantesimo su tutto il reame. Il re incarica Sabatino, un giovane pastore, di compiere il viaggio verso la montagna per sconfiggere la strega, aiutato dal fedele cane Teo e dal vecchio saggio Aronte. Una favola dal forte messaggio ecologista, che invita i lettori a riflettere sull'importanza della natura e sulla necessità di lottare per salvaguardarla. 

BIOGRAFIA:
Un’infanzia sempre con la valigia pronta, in continua trasferta per l’Italia, per poi stabilirsi in Toscana. Cresciuta in compagnia di un fratello maggiore, diligente e esigente, soprattutto in grammatica e temi d'italiano. Il risultato non poteva che essere quello di un’agente di viaggio, con il romanzo nascosto nel cassetto, pronto a saltar fuori ad ogni pausa. Momenti liberi che diventano sempre più rari, essendo mamma a tempo pieno. Condizioni tuttavia stimolanti per la fantasia, che trovano il tempo di farsi ritagliare in piccoli racconti. Ha scritto numerosi racconti, riuniti in antologie.

giovedì 18 aprile 2019

ALEX CONSIGLIA... un po' di letteratura francese

Buongiorno!
Da qualche tempo volevo preparare dei post dedicati ad alcune letterature straniere, in particolare a quelle che ho studiato, ovvero inglese, francese e spagnolo. L'incendio a Notre-Dame di lunedì e tutte le citazioni a Hugo che ho visto nelle ore successive mi hanno dato una bella spinta per iniziare finalmente questa serie di post.
Partiamo quindi, come mi pare ovvio, con la letteratura francese.



ATTENZIONE
Non farò una rassegna delle migliori opere letterarie francesi in assoluto, mi limiterò a proporvi i titoli che più mi hanno colpita, motivandovi le mie scelte.



I miei consigli

LETTRES PERSANES - LETTERE PERSIANE di MONTESQUIEU
Un racconto di viaggio immaginario che, attraverso gli occhi di due persiani in visita a Parigi, mette in risalto tutte le assurdità della Francia del tempo. Con linguaggio critico, ironico e per niente lusinghiero, Montesquieu parla di moda, religione, libertà e giustizia. Temi complessi trattati con un artificio alquanto accattivante.

mercoledì 17 aprile 2019

Un WWW di emergenti

Buongiorno a tutti!
Da parecchio tempo non preparo un WWW: mi dispiace di aver trascurato un po' questa rubrica, perdonatemi per l'assenza. Se siete interessati a ricevere notizie costanti sulle nostre letture potete seguirci su Instagram, QUI l'aggiornamento è garantito (in tempo reale).

Il WWW di oggi è piuttosto singolare. Perché? Perché è tutto a tema emergenti! Eh sì, ultimamente sto leggendo parecchie opere di autori italiani e ne ho ancora molte in lista. In questo post troverete solo un piccolo intruso...



What did you recently finish reading ?


Nelle scorse settimane ho terminato Lo strano caso di Matilde Campi di Mariele Rosina, che mi ha colpito per la stravaganza della storia e della sua protagonista. QUI la recensione.
Proprio ieri ho pubblicato anche la recensione (QUI) di Direzione ipotenusa di Mirca Ferri, secondo romanzo di una trilogia, che invece mi ha convinta un po' meno.

martedì 16 aprile 2019

RECENSIONE: Direzione ipotenusa di Mirca Ferri


Mi aspettavo di più



TITOLO: Direzione ipotenusa
AUTRICE: Mirca Ferri
EDITORE: PAV Edizioni
PAGINE: 160

TRAMA
Torna Melissa e la sua incapacità di trovare un equilibrio stabile nella sua vita. L'adolescente scanzonata innamorata dell'amore dovrà, nuovamente, confrontarsi con gli spettri del suo passato e, nel suo percorso per divenire donna, affronterà altre problematiche legate alla vita dell'essere umano, sia come persona, che come figlia e infine amante. Nuovi ed intriganti ingressi sia femminili che maschili arricchiranno le sue vicende, dove, al centro di esse, resisterà instancabilmente un incessante triangolo scaleno desideroso di raggiungere la rettitudine. Melissa canta la sua vita e quella di coloro che la popolano con poetiche frasi di speranza e assoluta certezza nei veri sentimenti, che l'accompagneranno fino alla sua, ultima, estrema, decisione.




RECENSIONE

Direzione Ipotenusa è il secondo romanzo di una trilogia, iniziata lo scorso anno con Lati Scaleni. In questo seconda opera ritroviamo i personaggi che già ci vengono presentati nel primo volume, abbiamo perciò ora la possibilità seguire lo sviluppo delle loro vicende e delle loro relazioni. 

Melissa, la protagonista, è molto più di un piccolo casino: indecisa, spesso fragile e vittima delle pressioni altrui, fatica a determinare con precisione non solo la sua strada nella vita, ma anche i confini delle sue relazioni interpersonali. Soffre il peso della società e soffre nei rapporti con gli altri. Genitori, amici, ragazzi... difficilmente Melissa riesce a prendere posizione e a farsi valere. Nemmeno lei sa esattamente per cosa battersi. Di solito gli adolescenti alla ricerca di se stessi sono tra i miei personaggi preferiti; in questo caso però, purtroppo, Melissa mi ha irritata molto. Troppo lunatica, troppo emotiva, troppo indecisa su tutto. Nel corso del romanzo ogni cinque pagine cambia idea e non riesce a rimanere ferma su alcun tipo di decisione. È semplicemente in balia degli altri, una barchetta di carta dispersa in un oceano in tempesta.
Nessuno dei personaggi, in realtà, ha conquistato la mia simpatia: non ho trovato nessuno in cui rispecchiarmi e nessuno in grado di portare avanti valori realmente positivi e condivisibili. 

lunedì 15 aprile 2019

THE MIRACLE MONDAY QUOTE #53

Buongiorno amici!
Qualche giorno fa, mentre ero nello studio di mia madre, ho trovato un oggettino proprio carino: un parallelepipedo di carta, rosso e nero, sulle cui facciate sono riportate citazioni positive e incoraggianti di quattro celebri personaggi... John Lennon, Gandhi, Oscar Wilde e Charlie Chaplin si uniscono in un quartetto di consigli rapidi, densi e intensi. Come potete ben immaginare, ho subito pensato di inserirli all'interno di questa rubrica settimanale.

Per oggi ho scelto la frase di John Lennon, che nelle parole di un ragazzino racchiude un messaggio forte e fondamentale per la costruzione della vita di ognuno: parliamo di felicità.

"Quando sono andato a scuola, mi hanno chiesto cosa volessi diventare da grande. Ho risposto: "Felice". Mi dissero che non avevo capito l'esercizio e io risposi che loro non avevano capito la vita."
- John Lennon 


Ovviamente non sosteniamo che la felicità sia così facile da raggiungere... tuttavia troppo spesso gli adulti si dimenticano di questo obiettivo. Viva la sincerità dei bambini e dei giovani fiduciosi.

Che ne pensate? Vi piace questa citazione?


Buona settimana a tutti! 

Alex 

venerdì 12 aprile 2019

#ioleggoautoriemergenti

Buongiorno a tutti!
Per oggi avevo in programma di pubblicare il recap della puntata di VCUC on air sulle distopie... ma alcuni eventi degli ultimi giorni mi hanno fatto cambiare idea (non mi dilungherò sull'accaduto).
Non mi piace che i social vengano spesso associati con comportamenti maleducati a dir poco, violenti in alcuni casi estremi; non mi piacciono i litigi inutili e gli insulti gratuiti. Questi strumenti ci mettono a disposizione un potenziale pazzesco: possiamo conoscere tante persone molto interessanti, approfondire o ampliare i nostri interessi, confrontarci con gli altri e dar vita a magnifiche discussioni costruttive... potrebbe essere tutto così bello, se solo ci impegnassimo un po'.

L'iniziativa che vi propongo oggi ha due scopi:
- permetterci di scoprire nuovi libri di autori italiani;
- permetterci di creare una rete positiva di collaborazione con altri utenti.



L’iniziativa 
Adesso vi spiego tutto nei dettagli.
Non so se ricordate, ma l'anno scorso noi di VCUC abbiamo organizzato #sharingbooks, una catena di consigli letterari a tema. Quest'anno vi propongo un nuovo hashtag, o meglio, una coppia di hashtags: #sharingbooks e #ioleggoautoriemergenti.
Invito tutti gli autori, blogger, lettori e curiosoni che passano per caso a pubblicare (almeno) un post su (almeno un social) consigliando agli amici un libro di un autore emergente. Nel post dovete spiegare perché consigliate proprio quel romanzo. Oppure potete segnalare un libro che vi piacerebbe leggere, specificando cosa vi ha attirati di più e perché vi incuriosisce. In entrambi i casi taggate (almeno) due amici. Inserite i seguenti hashtag: #sharingbooks e #ioleggoautoriemergenti.


Non fare
Vi chiedo di essere onesti e di aiutarci a rendere utile questa iniziativa:
- NON consigliate i vostri romanzi (se siete autori);
- NON taggate gente solo per fare numero, scegliete persone che credete possano essere davvero interessate.


Recap
Direi che non è difficile, giusto? Vi faccio un recap molto schematico:
- post in cui consigliate un libro;
- taggate due amici;
- inserite gli hashtag.

Gli amici sono ovviamente invitati a partecipare e a portare avanti la catena.
Potete usare Instagram, Facebook, Twitter... potete anche fare un video su Youtube o caricare foto su Pinterest... non mi interessa, basta che partecipiate XD
Vi invito caldamente a dare un'occhiata ai romanzi che vi verranno proposti direttamente dagli altri partecipanti, ma anche seguendo l'hashtag e scoprendo i consigli di gente sconosciuta.


Spero che l'idea vi piaccia... Dai, insieme possiamo riuscire a renderla un'iniziativa pazzesca, forza ragazzi!

Alex 
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