giovedì 13 giugno 2019

RECENSIONE: L'ultima chance di Ilaria Vecchietti


L'amore è l'amore

 



TITOLO: L'ultima chance
AUTORE: Ilaria Vecchietti

TRAMA 
Avete mai vissuto un amore impossibile? E nonostante questa consapevolezza gli siete stati sempre vicino, soffrendo in silenzio? A Irene è successo, eppure sono stati gli anni più belli della sua vita. Ora è riuscita a tornare a casa, tutto solamente per rivedere il suo unico grande amore.





RECENSIONE


L'ultima chance
è un racconto di circa 80 pagine, in cui la protagonista, Irene, racconta la sua relazione con Fausto, il ragazzo di cui è innamorata da anni.

Dato che io sono abituata a leggere veri e propri romanzi, faccio piuttosto fatica a recensire un racconto così breve.

Partiamo dalla struttura: Irene è la voce narrante indiscussa, che attraverso un monologo/riflessione ci presenta la sua storia con Fausto, soffermandosi solo su alcuni momenti chiave della loro relazione. Il fatto che il racconto sia così breve, in certi punti, non mi ha permesso di entrare davvero nella storia, assaporando con gusto le vicende dei due protagonisti; al contrario ho avuto solo la possibilità di assaggiare qualcosa qua e là, senza godermi pienamente il viaggio nel suo complesso. Io sono una lettrice che tende a legarsi molto ai personaggi dei libri e per farlo ho, ovviamente, bisogno di tempo, ho bisogno di conoscere pian piano i vari personaggi, così da farmene un'idea e decidere quali mi stanno simpatici e quali brucerei vivi... Per via della brevità di questo racconto, ho trovato difficile entrare in sintonia con Irene e Fausto, anzi ho sempre avuto la sensazione che ci fosse quasi una barriera tra me e loro: leggevo di loro, ma non riuscivo veramente a vederli davanti a me. Peccato, perché sia Irene sia Fausto sono due personaggi introdotti abbastanza bene, ma dei quali non si sa effettivamente molto... Insomma, se si fosse trattato di un romanzo sicuramente sarebbero stati approfonditi e analizzati meglio, così, invece, la loro conoscenza rimane solo superficiale.


Sono due gli aspetti che ho apprezzato maggiormente di questo racconto: "gli occhi a cuoricione" di Irene e il finale. "Con occhi a cuoricione" intendo il fatto che Irene sia completamente cotta di Fausto già dopo il loro primo incontro e che continui a esserlo per anni e anni. Irene prova un sentimento vero e intenso per Fausto: quando lo vede sente il cuore battere a mille e le farfalle nello stomaco, sia quando non è altro che un'adolescente sia quando è ormai un'adulta; mi è piaciuto molto che l'autrice abbia descritto in maniera precisa e limpida i sentimenti di Irene nei confronti di Fausto, quasi come se Irene fosse una perenne adolescente innamorata pazza di lui. Per quanto riguarda il finale, invece, ho apprezzato il fatto che si tratti di un finale a sorpresa, che lascia piuttosto sorpresi (ma anche un po' perplessi), facendoci, quindi, desiderare di sapere come andrà a finire la storia tra Irene e Fausto.

Nota negativa: una revisione più accurata avrebbe aiutato la forma... ci sono alcuni errori nel testo.

Consiglio questo racconto a chiunque abbia voglia di vivere una breve ma simpatica storia romantica. Se siete innamorati dell'amore e apprezzate quelle storie in cui l'amore è il motore che fa muovere i cieli, questo è sicuramente il racconto giusto per voi.
  
 
Cosa ne pensate?
Conoscevate già l'autrice?

Marta





Opere di Ilaria Vecchietti:



1 commento:

  1. Grazie davvero tanto per questa bella recensione, sono felice che nonostante tutto il mio piccolo racconto ti sia piaciuto :)
    Gentilissima <3

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