Di solito il giovedì pubblico una recensione, ma, purtroppo, la lettura di Ogni storia è una storia d'amore di Alessandro D'Avenia si sta dimostrando molto impegnativa: ogni pagina richiede una certa attenzione e riflessione, quindi sto procedendo con calma, per non perdermi nulla e per poter comprendere appieno il testo.
La recensione la pubblicherò, perciò, settimana prossima, mentre ora ne approfitto per condividere con voi alcuni estratti che mi sono particolarmente piaciuti.
“L'oggetto del nostro amore ci presta il coraggio che manca alla vita
quando si accontenta dell'immobilità tipica di chi non ama nulla. La
causa del viaggio è sempre l'amore, nella vita come nella letteratura.”
“L'amore si accompagna sempre alla paura, perché non abbiamo mai il
controllo dell'oggetto amato, seppur abbiamo cominciato a dipendere da
lui per la conoscenza di noi stessi.”
“Amare è solo una forma di "ri-conoscimento", nella vita riconosciamo
ciò che abbiamo già letto, o perché ci è stato narrato o perché quella
narrazione ce l'abbiamo dentro di noi. Amore non è altro che
riconoscenza, ci precede sempre, come le gemme precedono la primavera.
Il primo sguardo non è altro che l'ultimo e il più compiuto, poi si
tratta di esserne all'altezza con il passare del tempo.”
“Perché solo l'amore può arrivare dove anche la parola fallisce.”
Tra le storie di donne che ho letto finora quelle che mi sono piaciute di più riguardano Joy Davidman, moglie di C.S. Lewis, e Anna Magdalena, moglie di Bach. Devo ammettere che sto trovando i racconti biografici più interessanti delle "pause di riflessione" su Orfeo ed Euridice: quando ho comprato il libro credevo che queste ultime sarebbero state le più intriganti... invece si sta rivelando essere il contrario. Vedrò alla fine quale sarà il mio giudizio complessivo.
Se l'avete letto fatemi sapere cosa ne pensate, altrimenti ditemi se vi incuriosisce ;)
A domani per il 5 COSE CHE,
Alex
Incuriosisce senza dubbio :)
RispondiElimina