Un solo giorno all'anno per cinque anni...
TITOLO: 9 novembre
AUTORE: Colleen Hoover
EDITORE: leggereditore
PAGINE: 311
AUTORE: Colleen Hoover
EDITORE: leggereditore
PAGINE: 311
RECENSIONE
Vorrei iniziare questa recensione ringraziando Colleen Hoover: adoro questa donna perchè mi regala sempre delle dolci storie d'amore, aggiungendo un pizzico di zucchero alle mie tristi giornate...
Scherzi a parte, trovo Collen Hoover un'ottima autrice di romanzi rosa, visto che riesce sempre a creare degli intrecci amorosi semplici ma mai banali.
Il primo aspetto positivo che vorrei sottolineare di questo libro è l'utilizzo della prima persona con continuo cambio di POV: Fallon e Ben si alternano in continuazione nel raccontare e ciò mi è piaciuto molto, perchè mi ha permesso di capire più a fondo i due personaggi e, quindi, di apprezzarli maggiormente. Per dire che un libro mi è ha conquistata davvero, i personaggi non devono semplicemente piacermi, ma mi devono far affezionare a loro; così è stato con i due protagonisti di questo libro: ho trovato Fallon e Ben due figure ben costruite e ben caratterizzate, entrambi hanno una propria storia significativa alle spalle ed è stato emozionante scoprire come l'autrice ha intrecciato le loro vite.
Fallon a soli 16 anni è rimasta coinvolta in un incendio, che le ha provocato una serie di cicatrici su gran parte del corpo; in seguito a questa disgrazia la ragazza ha perso la sua carriera da attrice e l'attenzione di suo padre. All'inizio del romanzo Fallon è ancora profondamente segnata nello spirito da questo incidente: ha paura di guardarsi allo specchio e di guardare in faccia le altre persone. Per fortuna, grazie all'aiuto di Ben, Fallon riesce a crescere e a riacquistare quella fiducia in se stessa che da tempo ha perso.
In
passato, quando riflettevo sugli eventi della mia vita, li organizzavo
cronologicamente come "prima dell'incendio" e "dopo l'incendio".
Ora
non lo faccio più. Non perchè sia cresciuta come persona. L'opposto,
direi. Il motivo è che ora penso alla mia vita come "prima di Benton
James Kessler" e "dopo Benton James Kessler".
Forse dovrei correrle dietro, regalarle una performance degna di un romanzo d'amore. Potrei inseguire il taxi e, quando si fermerà, potrei aprire lo sportello e prenderla tra le braccia e dirle che la amo. Che ho finito di innamorarmi di lei quasi immediatamente dopo aver iniziato, perchè è stata una caduta libera da cima a fondo. Un lampo. Un istante. Un instalove.
Nonostante mi abbiano convinta molto entrambi i protagonisti, forse ho apprezzato leggermente di più Ben: il suo modo di esprimersi molto diretto e al tempo stesso quasi poetico mi ha rapita completamente.
L'unico "difetto" che posso trovare in questo libro (e che in realtà mi ha fatto notare soprattutto mia sorella mentre "spulciava" il romanzo) è la drammaticità, forse leggermente eccessiva, del retroscena della storia di Ben; d'altra parte quando si tratta di libri di questo tipo un po' di tragicità è d'obbligo.
Insomma, se avete voglia di una bella dose di romanticismo, 9 novembre è il libro giusto per voi: )
VOTO:
Conoscete l'autrice? Vi ispira questo libro?
Thanks
RispondiEliminaDevo dire che sembra interessante! Un po' di drammaticità ogni tanto ci vuole dico io.. del resto la vita non è mica sul serio tutta rose e fiori.. Ottima recensione!
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