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Breve storiella (triste): ho trascorso una parte delle mie vacanze a Vieste (Puglia) nel mese di luglio e, come fa ormai da che ho memoria, mio papà ha comprato il numero di Focus del mese... dedicato proprio al rapporto del nostro pianeta con la plastica. Io già di mio sono particolarmente suscettibile e impegnata su questo argomento, poi con la spinta e le informazioni di Focus la mia determinazione è solo aumentata: ho passato TUTTA la vacanza a tenere d'occhio la spiaggia, cercando di raccogliere ogni sorta di rifiuto lasciato nella sabbia o in acqua che mi capitasse sotto tiro. Io, Marta e mio padre siamo stati una piccola squadra di netturbini marini XD
A parte gli scherzi, ci sono stati momenti in cui avrei volentieri strangolato qualcuno: quando trovi rifiuti in mare "a caso" non hai nessuno di specifico da incolpare e quindi ti limiti, se possibile, a far sparire ogni traccia dell'elemento inquinante; quando invece ti capita di trovarti davanti dei bimbetti maleducati o degli adulti a dir poco infami che buttano roba in giro come se fossero in una discarica a cielo aperto... beh, in questi casi rischi proprio di litigare con qualcuno. No, non ho litigato con nessuno, perché, per fortuna, mio padre è più saggio di me e in alcune occasioni mi ha impedito di andare a prendere a calci in quel posto certi individui.
Sappiate solo che noi di VCUC abbiamo in cantiere un bel progetto (che vi sveleremo il mese prossimo), nel quale stiamo pensando di includere anche qualche attività ecologista... Vedremo cosa riusciremo a fare.
Chiusa piccola parentesi sui progetti futuri e chiusa breve storia di una Alex incazzata.
Il vero scopo di questo post in realtà è solo riportarvi alcuni dati che ho letto, appunto, nel Focus sopracitato: questi dati da soli dovrebbero bastare a terrorizzarci tutti e a farci aprire gli occhi.