Buongiorno a tutti!
Come state? Cosa avete intenzione di fare oggi? Come vi godrete questa giornata di Festa?
Per me, visto che non lavoro, non è un giorno molto diverso dagli altri... tranne per il fatto che oggi Marta compie 16 anni: auguri sorellina!
Detto ciò, passo a consigliarvi qualche libro a tema "lavoro e lavoratori". Vi avviso che non ho letto nessuno di questi libri (di solito quando propongo uno speciale conosco almeno in parte i libri che cito, o, perlomeno, li ha letti qualche amico), ma li ho trovati in rete. Ora sono stati inseriti nella mia lista di letture e prima o poi vi farò sapere cosa ne penso ;)
IL LAVORO CHE SOGNO di Michele Palazzetti
Questo libro
raccoglie le speranze e le paure dei ragazzi di diciotto anni ed è
strutturato in venti temi e cinque disegni. L’autore sottolinea
l’importanza di chiedere ai più giovani quali siano i loro sogni e quali
siano i loro progetti per il futuro; così facendo e, soprattutto,
ascoltando le loro risposte avremmo più chiara la visione del presente
che stiamo vivendo.
ONE BIG UNION di Valerio Evangelisti
Cronaca epica della nascita e crescita dei sindacati dei
lavoratori negli Stati Uniti visti però attraverso gli occhi di una labor spy
quale è Robert Coates che si ritrova a fare l’infiltrato nel movimento
operaio americano ai suoi inizi. Coates assiste e partecipa a scontri
sociali violentissimi, stragi di lavoratori, perde il senso della
ragione e gli affetti della vita. Nel libro di Evangelisti emerge poi la
storia degli Industrial Workers of the World: il sindacato
rivoluzionario che cercava di organizzare precari, vagabondi, immigrati,
braccianti, disoccupati, manovali a giornata.
CAMBIAMO TUTTO! LA RIVOLUZIONE DEGLI INNOVATORI di Riccardo Luna
Lavoro come obiettivo immutato nei secoli, quindi, ma dopo tutto anche
come motore di cambiamento e di progresso. Che occorre però anche
cercare, stimolare, suscitare. Guardando sempre avanti. Poco più di 150 pagine che si leggono d’un fiato, dense di esempi dalla Apple, alla Olivetti
ma anche di imprese pressoché sconosciute ai più. Sogni di lavoro
realizzati ma anche falliti. Che si condensano però in una bella frase:
“Il futuro è questa cosa qua, fare le cose, produrre, inventare
soluzioni ai problemi. E non arrendersi mai”. Insomma, il futuro passa
anche dal lavoro e per capirlo serve anche leggere.
LA MEMORIA DEL PRIMO MAGGIO di Andrea Panaccione
Storia iconografica della festa dei lavoratori: gli inizi, il
radicamento. Questa eccezionale opera, promossa dalla Fondazione Giacomo
Brodolini e patrocinata dalle Confederazioni sindacali CGIL-CISL-UIL, è
rivolta e insieme è un omaggio ai lavoratori di tutto il mondo, nei
quali la "memoria del I° maggio" è tramandata di padre in figlio.
L'opera fissa questa "memoria" in immagini e documenti di incredibile
valore storico: dai martiri di Chicago ai dettati della Internazionale
affinché i lavoratori di tutto il mondo si riuniscano in un giorno che
dovrà diventare la loro festa, una festa quindi universale; dalle grandi
manifestazioni in tutta Europa al sorgere dei primi movimenti in
Africa, Asia, America Latina, Australia e Nuova Zelanda; dallelotte per
le otto' ore di lavoro a quelle contro l'apartheid in Sud Africa.
Un'opera storica, ma di storia che continua sino a che l'ultimo
lavoratore di qualsiasi razza non sarà un uomo libero. Opera collettiva
internazionale, la sua realizzazione è stata resa possibile dalla
collaborazione di numerosi istituti e studiosi che hanno aderito, nei
diversi paesi, al progetto di ricerca coordinato e diretto, per la
Fondazione Brodolini, da Andrea Panaccione.
Conoscete questi libri? Quali vi ispirano?
Alex
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