Oggi vi propongo il romanzo d'esordio di Chiara Rametta, una giovane autrice classe 2000 (mi emoziono sempre quando conosco scrittori e scrittrici giovani come e più di me *-*).
Il libro, dal titolo Non giurare sulla luna, verrà presentato al Salone del Libro di Torino domani alle 17.30 presso lo stand Lettere Animate ( D72, pad. 1).
TITOLO: Non giurare sulla luna
AUTORE: Chiara Rametta
DATA DI USCITA: 02/05/18
PAGINE: 216
PREZZO CARTACEO: 13.00€
PREZZO EBOOK: 2.99€
LINK ACQUISTO: QUI
AUTORE: Chiara Rametta
DATA DI USCITA: 02/05/18
PAGINE: 216
PREZZO CARTACEO: 13.00€
PREZZO EBOOK: 2.99€
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TRAMA:
Cosa succederebbe se il passato tornasse a
condizionare il tuo presente? Genitori assenti e separati, pochi amici, ma
buoni; Annabelle sta per affacciarsi nel mondo degli adulti e ha capito che il
liceo è una dura palestra di vita, dove solo il più forte e sfrontato vincerà.
Conta i giorni e le ore che la separano dalla sua nuova vita. Ma qualcosa di
imprevedibile mescolerà le carte in tavola. Nello scenario di un Verona
romantica, tra versi di Shakespeare e dipinti seicenteschi, conoscerà Giacomo,
per gli amici James. Sembrerebbe essere perfetto se non fosse per il grande
segreto che nasconde. Ma la vita di Annabelle si intreccerà con quella di
Tommy, un ragazzino vittima di bullismo. Tutto prenderà un piega inaspettata e
Annabelle si troverà a fare i conti con i demoni del suo passato, che hanno
condizionato il suo percorso liceale. È davvero possibile distinguersi dalla
massa?
ESTRATTO
Erano in cinque. Il più alto, dalla chioma rossiccia, teneva alzato con il braccio uno zainetto, agitandolo e svuotandolo. Penne, libri, quaderni. Tutti buttati lì a terra.
Gli altri ridevano.
Erano delle risate assordanti.
Stridule, diaboliche.
Il più robusto di tutti aveva un
cellulare in mano, stava riprendendo la scena. Quando il “capo” della gang
diede un calcio ai libri per toglierli di mezzo e farsi spazio, riuscì a
vederlo.
Un ragazzino magrolino, con una polo
bianca e gli occhiali. Era a terra.
Quel mostriciattolo lo afferrò per
la maglia. «Così la prossima volta impari a non farci i compiti!» con la stessa
forza lo respinse a terra.
Tenevo i pugni stretti. Sentivo il viso andarmi a fuoco. No. Non poteva succedere di nuovo.
Tenevo i pugni stretti. Sentivo il viso andarmi a fuoco. No. Non poteva succedere di nuovo.
Empatia. Ecco cosa provavo. Un forte
senso di empatia. Conoscevo quella sensazione. La derisione. Il disprezzo.
È sempre facile prendersela con i
più deboli. È sempre facile essere “spavaldi” in branco. Non potevo restare con
le mani in mano, non stavolta.
Scesi dal marciapiede facendomi
vedere dal branco. Camminai nella loro direzione, a testa alta e con portamento
sicuro. Neanche per un secondo mi balenò in mente l’idea che qualcuno di quei
balordi potesse farmi del male. Avranno avuto circa quattordici anni a testa.
Il ragazzo dagli occhi blu fece
cenno con il capo al boss della gang, di andare. Si alzò una voce acuta, “forza
andiamo”. Camminavano con passo svelto nella direzione opposta, ignorando il
compagno a terra.
Cosa ne pensate? Vi ispira?
Alex
L'AUTRICE
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