Buongiorno a tutti!
Oggi vi presento un'iniziativa molto particolare e un po' "alternativa": aprono oggi, infatti, le iscrizioni
per una challenge letteraria che spero vi coinvolgerà molto.
Come avrete (forse) notato, i panorami letterari si stanno molto ampliando,
mostrando la diversità umana che popola il mondo intero. E proprio questa diversità è il tema fondamentale della nostra challenge.
Vi premetto che noi
blogger organizzatrici abbiamo dibattuto un po' sul titolo da scegliere, per non lasciare
spazio a dubbi sul significato della parola "diverso", che viene usata spesso in modo improprio e
dispregiativo. Il termine più corretto di tutti sarebbe intersezionale, cioè
comprensivo di tutte le categorie che vengono date per minoranze (minoranze in tutti gli ambiti).
Comunque,
visto che questa è una challenge e non un libro di sociologia e relazioni
umani, abbiamo scelto un titolo su cui non crediamo sia necessario
disquisire, ovvero World Challenge.
Di
cosa tratta la challenge?
La challenge tratta di ampliare i nostri orizzonti letterari, mettendo da parte i protagonisti di cui forse leggiamo un po' troppo spesso. In pratica non si leggerà del solito biondo, occhi azzurri, di origini caucasiche.
Ciò
che vogliamo proporre è la presa in atto che molte persone non sono mai state
rappresentate nei libri, se non in una forma dispregiativa, cliché e spesso
offensiva, oltre che inutile alla trama. La challenge propone la lettura di romanzi
intersezionali che abbraccino molteplici persone che solo negli anni scorsi
hanno effettivamente cominciato a entrare nei libri, nelle serie
televisive e nei media di tutti i giorni.
Come funziona?
Occorre essere sinceri: se leggete in inglese sarete molto, molto, molto agevolati. Potete mettere mano a un archivio infinito di romanzi. Comunque, le organizzatrici verranno in vostro aiuto con una lista. La lista, redatta in ordine alfabetico, sarà aggiornata abbastanza di frequente. Conterrà titoli e le varie rappresentazioni scritte all'interno. Questo entro il limite del reperibile. Non sempre si viene a sapere nello specifico di ogni rappresentazione senza leggere il romanzo. Potete trovare la lista nel gruppo Facebook della challenge, dove potrete anche porre domande, sarete avvisati dei recap, e di tutte le novità.
A
fine di ogni mese sui blog saranno pubblicate delle sezioni di recap dove
potete lasciare le vostre letture, elencando:
- il titolo
- le caratteristiche intersezionali del libro, sottolineando se si tratti di un ownvoices
- il link della vostra recensione e/o un piccolo pensiero sul romanzo
Inoltre:
- la challenge andrà dal primo gennaio al 31 dicembre 2018
- le iscrizioni saranno aperte per tutto il mese di gennaio.
Partecipazione e
punteggi
Per iscrivervi basterà:
- compilare il form che trovate in basso con nome e mail al quale contattarvi
- seguire i blog delle organizzatrici della challenge
- eventualmente usare il banner della challenge e condividere l'iniziativa.
I
punteggi funzionano in modo un po' articolato, quindi prestate attenzione!
Una
lettura è da considerarsi valida quando il protagonista o il co-protagonista,
se non l'intero cast del libro, è intersezionale. Deve essere presente un arco
letterario in cui ci sia sviluppo e non stereotipi e tropes che
rendano il personaggi nullo. Sono quindi da evitare cose come: tokenismo
(presenza di una inclusione solo a scopo simbolico ma priva di sostanza),
personaggi di colore e lgbt+ il cui unico scopo sia morire e/soffrire (essere
degli schiavi compresi), abilismo con disabilità curate dall'amore e
implicazioni secondo cui i protagonisti vivono una vita a metà. Per citare i
più classici e così via, feticizzazione comprese.
Starà
a voi lettori, nel caso, compiere qualche ricerca sul romanzo prima di
acquistarlo o fare le somme a fine lettura. Ci affidiamo a voi.
- Un libro letto vale un punto, nel caso il protagonista sia l'unico a presentare un carattere intersezionale e uno solo.
- Il libro vale due punti nel caso siano presenti più protagonisti intersezionali o un protagonista con più intersezionalità.
- Ben cinque punti vale invece un libro ownvoices. Questi cinque punti si sommano a uno o due a seconda del contenuto del romanzo. Cosa è un libro ownvoices? Un libro scritto da una persona che condivide le stesse intersezionalità del protagonista del libro.
A
fine challenge saranno annunciati i vincitori, che avranno diritto a un premio.
Quali sono i libri che si possono leggere?
Sono
state scelte quattro sezioni principali che potete prendere a riferimento se
non avete mai letto libri intersezionali vi faranno da guida. Potete sfruttare
questi quattro spunti come meglio credete, unendoli fra loro o singolarmente
I
set del romanzo
Tutti i generi sono validi, l'importante è l'ambientazione. Nel caso leggiate un romanzo ambientato nel mondo reale, potete scegliere qualsiasi paese non eurocentrico - quindi niente Italia, Francia, Spagna, UK e via dicendo. Anche l'America può considerarsi "fuori" se tutti i personaggi sono caucasici e privi di intersezioni. Eccezioni avvengono nel caso in cui i personaggi, anche se di aspetto e origine caucasica, presentino le intersezionalità elencate più in basso.
Nel
caso di mondi immaginari valgono set sempre non eurocentrici, quindi mondi
d'ispirazione asiatica, araba, indiana, giapponese, est europea... e così via.
Valgono comunque le stesse eccezioni citate sopra.
LGBTQIAP+
Qualsiasi protagonista che appartenga a qualsiasi lettera dello spettro lgbt+ è approvato. Ricordate di informarvi bene sul significato delle lettere e che ogni lettera, a sua volta, potrebbe ospitare ulteriori identità e sessualità al suo interno.
Etnie
e nazionalità
In
questo caso stiamo parlando letteralmente di personaggi latino americani,
nativi, indiani, giapponesi, africani... tutti loro rientrano nella categoria,
esclusi i caucasici. Che si tratti un romanzo ambientato nella realtà, come in
un fantasy, ognuno di essi è valido. I protagonisti birazziali sono ugualmente
validi.
Aspetto
esteriore, disabilità e malattie mentali
Che
si tratti di un protagonista il cui corpo non rispetti i canoni della società,
che abbia qualsiasi forma di disabilità, sindrome, neurodiversità o malattia
mentale, va considerato come valido.
Vi piace l'idea? Che ne
pensate?
Vi aspettiamo!
Vi aspettiamo!
BLOG ORGANIZZATORI:
Nessun commento:
Posta un commento