Per i consigli letterari di oggi frughiamo nelle librerie di... John Green, Nicola Yoon e Ken Follett.
Cosa ci propongono questi grandi autori? Quali libri hanno amato?
JOHN GREEN (autore di Colpa delle stelle, Cercando Alaska, Città di carta, Teorema Catherine, Tartarughe all'infinito e Will Grayson) CONSIGLIA
Dove vai Bernadette? by Maria Semple
"The funniest book I've read in years."
Bernadette Fox non è un tipo facile. Sarà forse a causa degli occhialoni da diva, dei modi scostanti o dell'abrasiva ironia con cui considera le cose del mondo. Sarà perché esce di rado, trascura la casa e non fa nulla per nascondere l'indifferenza nei confronti dei comitati scolastici e della piaga dei rovi infestanti. Quando la figlia Bee chiede un viaggio in Antartide come premio per la pagella perfetta, Bernadette si getta eroicamente nei preparativi. Consumata dallo sforzo di adattarsi a una vita che non le assomiglia affatto, è una donna sull'orlo di una crisi di nervi. Mentre gli intoppi e i disastri si susseguono uno dopo l'altro, all'improvviso Bernadette scompare, lasciando alla sua famiglia il compito di raccogliere i cocci. Il che è esattamente ciò che Bee decide di fare, ricostruendo con acume e pazienza la scia di mail, fatture, articoli di giornale e circolari scolastiche che la madre si è lasciata alle spalle, fino a svelare il clamoroso segreto che Bernadette nasconde da vent'anni. Sorprendente ritratto femminile, "Dove vai Bernadette?" celebra l'istinto di fuga che cova dentro ognuno di noi. Perché nell'ingorgo assordante delle nostre vite è l'imperfezione l'unica ancora di salvezza.
NICOLA YOON (autrice di Everything, Everything e Il sole è anche una stella) CONSIGLIA
Goodbye days by Jeff Zentner
“Gorgeous,
hearthbreathing and ultimately life-affirming book:”
Where are you guys? Text me back. That's the last message Carver Briggs will ever send his three best friends, Mars, Eli, and Blake. He never thought that it would lead to their death.
Now Carver can’t stop blaming himself for the accident and even worse, a powerful judge is pressuring the district attorney to open up a criminal investigation.
Luckily, Carver has some unexpected allies: Eli’s girlfriend, the only person to stand by him at school; Dr. Mendez, his new therapist; and Blake’s grandmother, who asks Carver to spend a “goodbye day” together to share their memories and say a proper farewell.
Soon the other families are asking for their own goodbye day with Carver—but he’s unsure of their motives. Will they all be able to make peace with their losses, or will these goodbye days bring Carver one step closer to a complete breakdown or—even worse—prison?
Now Carver can’t stop blaming himself for the accident and even worse, a powerful judge is pressuring the district attorney to open up a criminal investigation.
Luckily, Carver has some unexpected allies: Eli’s girlfriend, the only person to stand by him at school; Dr. Mendez, his new therapist; and Blake’s grandmother, who asks Carver to spend a “goodbye day” together to share their memories and say a proper farewell.
Soon the other families are asking for their own goodbye day with Carver—but he’s unsure of their motives. Will they all be able to make peace with their losses, or will these goodbye days bring Carver one step closer to a complete breakdown or—even worse—prison?
Incentrato sulla figura di Paul Dombey, ricco e arido commerciante incapace di qualsiasi sentimento,
vittima dell'orgoglio e del desiderio di potere ed escluso dalla vita, dall'amore, dalla tenerezza e dalla paternità, il romanzo affronta il tema della punizione dell'orgoglio esemplificata nell'opulenza e nella caduta del protagonista, contro cui la sfortuna sembra accanirsi irrimediabilmente. Rimasto vedovo, egli concentra tutte le sue esperienze e tutto il suo amore sul figlio che però, debole e delicato, muore. In seguito a una serie di disavventure, Dombey, umiliato, vive in una disperata solitudine.
POI CI SIAMO NOI...
ALEX (autrice di Vuoi conoscere un casino?) e MARTA CONSIGLIANO
Ogni storia è una storia d'amore by Alessandro D'Avenia
"Mozzafiato, profondo, intrigante, diverso, capace di parlare al cuore e all'anima del lettore (se il lettore è disposto a permetterglielo)."
L’amore salva? Quante volte ce lo siamo chiesti, avvertendo al tempo
stesso l’urgenza della domanda e la difficoltà di dare una risposta
definitiva? Ed è proprio l’interrogativo fondante che Alessandro
D’Avenia si pone in apertura di queste pagine, invitandoci a
incamminarci con lui alla ricerca di risposte. In questo libro
straordinario incontriamo anzitutto una serie di donne, accomunate dal
fatto di essere state compagne di vita di grandi artisti: muse, specchi
della loro inquietudine e spesso scrittrici, pittrici e scultrici loro
stesse, argini all’istinto di autodistruzione, devote assistenti, o
invece avversarie, anime inquiete incapaci di trovare pace. Ascoltiamo
la frustrazione di Fanny, che Keats magnificava in versi ma con la quale
non seppe condividere nemmeno un giorno di quotidianità, ci commuove la
caparbietà di Tess Gallagher, poetessa che di Raymond Carver amava
tutto e riuscì a portare un po’ di luce nei giorni della sua malattia,
ci sconvolge la disperazione di Jeanne Modigliani, ammiriamo i segreti e
amorevoli interventi di Alma Hitchcock, condividiamo l’energia quieta e
solida di Edith Tolkien. Alessandro D’Avenia cerca di dipanare il
gomitolo di tante diversissime storie d’amore, e di intrecciare il filo
narrativo che le unisce, in un ordito ricco e cangiante. Per farlo, come
un filomito, un “filosofo del mito”, si rivolge all’archetipo di ogni
storia d’amore: Euridice e Orfeo. Un mito che svolge la sua funzione di
filo (e in greco antico per indicare “filo” e “racconto” si usavano due
parole molto simili, mitos e mythos) perché contempla tutte le tappe di
una storia d’amore, tra i due poli opposti del disamore (l’egoismo del
poeta che alla donna preferisce il proprio canto) e dell’amore stesso
(il sacrificio di sé in nome dell’altro). Ogni storia è una storia
d’amore è così un libro che muove dalla meraviglia e sa restituire
meraviglia al lettore. Perché ancora una volta D’Avenia ci incanta e ci
sorprende, riuscendo nell’impresa di coniugare il godimento puro del
racconto e il piacere della scoperta. E con slancio ricerca nella
letteratura – le storie che alcuni uomini, nel tempo, hanno raccontato
su se stessi e l’umanità a cui appartengono – risposte suggestive e
potenti, ma anche concrete e vitali. Per poi offrirle in dono ai
lettori, schiudendo uno spiraglio da cui lasciar filtrare bagliori di
meraviglia nel nostro vivere quotidiano, per rinnovarlo completamente
nella certezza che “noi siamo e diventiamo le storie che sappiamo
ricordare e raccontare a noi stessi”.
RECENSIONE QUI.
RECENSIONE QUI.
Cosa ne pensate? Conoscete questi libri? Quali vi ispirano?
Marta
Cara Alex, un libro molto importate che ci fa capire che ogni giorno una cosa nuova.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso