Scherzi a parte, sono veramente abbastanza in panico: dopo tre giorni ho già due verifiche fissate, un'interrogazione e prospettive poche rosee di interi pomeriggio di studio. Ah, tutti i miei professori mi hanno già ripetuto almeno un miliardo di volte che "Dobbiamo prepararci alla maturità!".
Notare il "prepararci", come se l'esame dovessero sostenerlo LORO.
Ci terrei anche a sottolineare che a me studiare piace: sono il tipo di adorabile fanciulla che adora curiosare ovunque e scoprire cose nuove, ragionare, riflettere, apprendere... Insomma, sono un pochino una secchioncella.
Ma, cari professori, perdonatemi se vorrei anche avere il tempo per
Per fortuna, ringraziamo il cielo, non solo noi giovani in carne e ossa affrontiamo l'ardua impresa scolastica: possiamo trovare conforto nei nostri compagni di carta, che, nei modi più bizzarri ed emozionanti, vivono strabilianti avventure tra i banchi di scuola.
Vi propongo, quindi, alcuni libri (tutti ambientati "in classe") che potranno stimolarvi, rallegrarvi o commuovervi nei prossimi nove mesi ;)
TITOLO: Cecile è il futuro di tutti
AUTORE: Marie Aude Murail
CASA EDITRICE: Giunti
TRAMA:
Cécile Barrois ha 22 anni, una laurea, con abilitazione all’insegnamento nella scuola primaria e il suo primo lavoro: una prima presso la scuola elementare Louis-Guilloux a Parigi. Si realizza così il suo sogno, fin da quando era bambina: diventare maestra. A scuola ci sono anche molti alunni, tutti fratelli e cugini, originari della Costa d’Avorio, e appartenenti a una famiglia un tempo facoltosa e molto in vista nel paese, fuggita dopo un colpo di stato. I genitori dei bambini francesi e le insegnanti non vedono di buon occhio i “neri”, ma sanno che la loro presenza è indispensabile perché la scuola non chiuda per numero insufficiente di allievi. Tra problemi di insegnamento e di cuore, la vicenda si complica quando la domanda di asilo della famiglia Baoulé viene respinta per “mancanza di documentazione”. La conclusione è una vera sorpresa e cela un mistero che solo le forze unite di più persone, coinvolte dalla giovane insegnante, possono svelare.
CONSIGLIATO A: chi ama la giustizia, chi fa il tifo per "i diversi", chi eliminerebbe la parola "razza" dal dizionario e chi non si arrende mai.
TITOLO: High school criminal
AUTORE: Mark Walden
CASA EDITRICE: Mondadori
TRAMA:
Su un’isola deserta, all’ombra in un vulcano, si nasconde una prestigiosa scuola top secret che accoglie ragazzini precoci dalla spiccata attitudine alla delinquenza, ma scopo della scuola non è quello di riportarli sulla retta via, bensì coltivare la loro naturale malvagità e formare delle menti criminali: é ovvio che agli studenti non è permesso alcun contatto con l’esterno, ma due di loro hanno deciso di fuggire e con l’aiuto di due compagne (geni del computer) progettano un’impresa che nessuno studente è mai riuscito a portare a termine: l’evasione dalla scuola.
CONSIGLIATO A: chi vorrebbe rompere ogni regola, chi non sopporta le costrizioni, chi sceglierebbe un futuro diverso da quello che altri vorrebbero imporgli... Insomma, a tutti i ribelli.
TITOLO: Ciao, tu
AUTORE:Beatrice Masini, Roberto Piumini
CASA EDITRICE: Rizzoli
TRAMA:
Le lettere fra due compagni di classe in prima ginnasio, Michele e una misteriosa lei, che si scambiano una fitta corrispondenza, utilizzando zaini e nascondigli, per confessioni di quasi amore, divagazioni su se stessi, sugli altri e sulla vita.
CONSIGLIATO A: chi ama filosofeggiare, i timidi, chi preferisce scrivere e detesta parlare, chi ama un po' di tenero mistero e... i romantici.
TITOLO: Giù la zip
AUTORE:Beatrice Masini,
CASA EDITRICE: Rizzoli
TRAMA:
Milano, anno scolastico 1977-’78: fermenti adolescenziali, una gita scolastica, la lotta contro l’imposizione del grembiule e altre vicende di crescita, studio e relazioni nel liceo classico di una scuola privata femminile.
CONSIGLIATO A: chi ama l'audacia femminile, chi crede nell'individualità e chi apprezza il cambiamento.
p.s. Mi sono appena resa conto che l'estate (in senso studentesco del termine) è davvero finita...
Per me estate vuol dire essere seduta in cucina alle otto e cenare con il sole che, nella sua lenta discesa, ancora mi abbaglia. Vuol dire essere pervasa da quella calda, intensa, rincuorante luce.
Stasera, invece, alle otto c'erano già i lampioni accesi. Niente sole, niente raggi, niente conforto. Probabilmente è così da qualche giorno ormai... ma io, chissà perché, me ne sono accorta solo oggi.
Che tristezza :((
Alex
Io ho finito la scuola da un po' di anni e...mi manca...tornerei volentieri sui banchi a studiare!!! magari non due verifiche la prima settimana...
RispondiEliminaI libri che hai segnalato sembrano tutti interessanti!
Imparare (più che studiare) mi piace... Il problema è che a volte alcuni insegnanti si dimenticano che gli studenti non possono passare sui libri 10 ore al giorno tutti i giorni per nove mesi.
EliminaCiaoo! Sinceramente non ti invidio, scuola e università le ho finite da un pezzo e non mi mancano per niente :) Anche a me piace scoprire e studio tuttora per conto mio se qualche argomento mi intriga, ma la scuola la odiavo proprio perché erano gli altri a impormi cosa apprendere e quando..
RispondiEliminaDei libri che proponi Ciao, tu deve essere proprio tenero, mentre Giù la zip mi piace perché dedicato alle donne :)
Buona serata e tieni duro, questo è l'ultimo anno di scuola, poi ci sarà l'università e sicuramente sarai più autonoma e indipendente negli studi..Un bacio :-*