Diamo il benvenuto alla "piccola" seconda blogger: Marta si immerge nel mondo degli immortali!
Marta ha scelto come debutto il nuovo romanzo di un autore che metterebbe su un piedistallo, un autore che ormai da tempo ci fa ammirare la potenza degli dei sull'Olimpo di Manhattan...
ATTENZIONE: SPOILER!
Titolo: L' oracolo nascosto. Le sfide di Apollo
Collana: I Grandi
Data di Pubblicazione: giugno 2016
ISBN: 8804664835
ISBN-13: 9788804664833
Pagine: 353
TRAMA:
Per un immortale non c'è condanna più crudele che diventare un mortale,
eppure Apollo è riuscito a meritarne una ancora peggiore: non solo è
precipitato dall'Olimpo a Manhattan in un cassonetto della spazzatura,
ma si è ritrovato nelle sembianze di un goffo sedicenne di nome Lester
Papadopoulos! Questo è la punizione che attende chi fa infuriare il
potente Zeus. Il dio della poesia, della musica e del sole, tuttavia, è
più che mai determinato bellezza, fascino e addominali a tartaruga. Così, in compagnia della nuova amica Meg, si avventura per
le strade di New York, alla ricerca di Percy Jackson, l'unico che può
aiutarlo.
RECENSIONE:
Premessa: io
sono follemente innamorata di Rick Riordan, quindi nemmeno l'Apocalisse potrebbe cancellare la mia venerazione per i suoi divinissimi libri.
Avevo alte aspettative per "Le sfide di Apollo"...e anche questa volta Riordan non mi ha tradita: narrazione scorrevole e simpatica, trama per niente scontata.
L’unica vera pecca di questo libro è il fatto che Percy Jackson non sia il protagonista... compare troppo poco :((
Nonostante ciò ho pienamente apprezzato il nuovo narratore usato da Rick: niente meno che il favoloso, mitico, formidabile e divinissimo Apollo (che in questo libro non è molto divino).
Avevo alte aspettative per "Le sfide di Apollo"...e anche questa volta Riordan non mi ha tradita: narrazione scorrevole e simpatica, trama per niente scontata.
L’unica vera pecca di questo libro è il fatto che Percy Jackson non sia il protagonista... compare troppo poco :((
Nonostante ciò ho pienamente apprezzato il nuovo narratore usato da Rick: niente meno che il favoloso, mitico, formidabile e divinissimo Apollo (che in questo libro non è molto divino).