Un capolavoro
AUTORE: Richard Matheson
PAGINE: 188
TRAMA:
Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perché Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte se ne sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a sé stesso che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo, Neville, con la sua unicità, si è già trasformato in leggenda.
Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perché Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte se ne sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a sé stesso che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo, Neville, con la sua unicità, si è già trasformato in leggenda.
RECENSIONE
Oggi vorrei terminare il “mini” periodo Richard Matheson parlandovi del secondo libro che ho letto di questo autore (citato anche nella recensione della settimana scorsa di Tre millimetri al giorno). Mi riferisco della sua opera più nota, ovvero Io sono leggenda.
Prima di iniziare è doveroso però cercare di rimuovere l’elefante
dalla nostra piccola e poco spaziosa stanza (o almeno è necessario tentare):
sto parlando del film. Per quanto quest’ultimo possa anche essere apprezzabile (anche se
non per me), dal libro cui fa riferimento ha preso decisamente poco oltre al
nome. Risultato? Un mediocre zombie movie come tanti che sarebbero arrivati da
lì a pochi anni. Infatti, a parte la buona interpretazione di Will Smith, del
film salvo ben poco, a partire dalla storia edulcorata e con un finale banale e
scontato che poco o nulla ha da spartire con il testo originale. In altre
parole nella trasposizione cinematografica è venuto a mancare tutto ciò che
rende unica l'opera di Matheson. Detto ciò vi chiedo, se avete visto il film e non avete letto il
libro, di dimenticare tutto ciò che credete di sapere e di godervi la mia
“rece-analisi” senza pretese. (Sì, ci saranno SPOILER).