Quando le pietre parlano...
TITOLO: La voce nascosta delle pietre
AUTORE: Chiara Parenti
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 362
AUTORE: Chiara Parenti
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 362
TRAMA:

RECENSIONE
Dopo aver letto l'estate scorsa Per lanciarsi dalle stelle e Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito), quest'estate ho deciso di aggiungere un altro titolo alla mia lista dei romanzi di Chiara Parenti letti, così mi sono buttata su La voce nascosta delle pietre. Sulla blogosfera avevo letto recensioni molto positive, perciò avevo aspettative piuttosto alte... che purtroppo non sono state pienamente soddisfatte.
Partiamo da ciò che mi è piaciuto di più: la struttura della narrazione. Proprio come in Tutta colpa del mare, anche in questo romanzo la Parenti racconta le vicende alternando un capitolo ambientato nel passato e uno ambientato nel presente: in questo modo abbiamo la possibilità di scoprire pian piano ciò che ha portato Luna e Leo alla rottura e, al tempo stesso, possiamo capire come la loro separazione abbia influenzato in maniera drastica la vita della protagonista. Quando era con Leo Luna era una persona completamente diversa, piena di vita e di curiosità; dopo la scomparsa del ragazzo il cuore di Luna ha iniziato a sanguinare e la sua vita ha subito una battuta d'arresto.
"Per metà della mia vita ho pensato che la nascita di una gemma fosse una magia.
Tutti gli elementi fondamentali, fuoco, aria, acqua e terra partecipano alla sua formazione nelle viscere del pianeta. Mio nonno le ha sempre chiamate "le figlie della terra": concepite nel suo ventre caldo, perpetuano all'infinito il battito del suo cuore infuocato.
Anche il cuore di mio nonno pulso allo stesso ritmo, e così faceva il mio, fino a che non è andato in mille pezzi.
Da allora ho smesso di credere ai sogni e alle fiabe, alle pietre e alla magia."
Un altro aspetto del romanzo che mi è piaciuto particolarmente è la presenza all'inizio di ogni capitolo del nome di una pietra, accompagnato dalla spiegazione delle sue proprietà: in questo modo è stato più facile capire che cosa intendevano i personaggi quando sostenevano che ciascuna pietra ha una propria voce nascosta, che le permette di comunicare alle persone.
Come sempre, ovviamente, ho apprezzato lo stile narrativo dell'autrice: semplice, diretto e simpatico.