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sabato 22 giugno 2019

RECENSIONE FILM: Aladdin (2019)


Dopo un mese dall'uscita, martedì scorso sono riuscita ad andare al cinema (con mia madre) per vedere il film Aladdin. Premettendo che io da piccola ero una grandissima fan del cartone animato, temevo che con questo live-action potessero rovinare uno dei più grandi gioiellini della Disney. Fortunatamente il film ha soddisfatto appieno le mie alte aspettative. 


Una parola per descriverlo? Colorato. Aladdin è un'esplosione di colori e per questo bisogna fare i complimenti ai costumisti, che hanno svolto un lavoro magistrale. Questo film è un concentrato di vitalità, energia e gioia. Ho amato, oltre ai costumi, le canzoni e soprattutto le coreografie. Nella pellicola hanno creato il giusto equilibrio tra le parti recitate e le parti cantate: temevo che potesse essere troppo pieno di canzoni e risultare, così, un film magari troppo per bambini... invece le canzoni non risultano eccessive, ma anzi vanno ad arricchire il film, rendendolo ancora più piacevole.

giovedì 31 maggio 2018

TAG: 25 indiscrete domande cinematografiche

Buongiorno a tutti!
Oggi vi propongo un tag a tema cinema :)
Ringrazio Benny, del blog Ioamoilibrieleserietv, per avermi invitata a partecipare.

Pronti per venticinque curiosità cinematografiche sulla sottoscritta? Via, si parte!




1.Il personaggio cinematografico che vorresti essere?
Mi sorge subito un dubbio... non valgono i personaggi delle serie tv, vero? XD
Comunque, io sceglierei Damon Salvatore (e chissenefrega se sono femmina ahahah), ma visto che temo non valga, scelgo Katey Miller di Dirty Dancing 2: Havana Nights.

2.Genere che ami e genere che odi?
Amo le storie d'amore *-*
Odio gli horror, non li sopporto, li detesto: mi fanno venire gli incubi solo a pensarci.

3.Film in lingua originale o doppiati?
Se posso in lingua. Le voci originali sono sempre infinitamente più affascinanti (specialmente per gli uomini).

4.L'ultimo film che hai comprato?
Ehm... mi sa che l'ultimo film che ho comprato è la videocassetta del Re Leone 2, qualcosa come quindici anni fa. Di solito guardo i film su Sky On Demand, quindi non devo acquistarli. 

 

5.Sei mai andato al cinema da sola?
Non credo.

sabato 10 febbraio 2018

LIBRI SUL GRANDE SCHERMO: Cinquanta sfumature di rosso


Quando un film erotico si trasforma in una comica.



Giovedì sera sono andata al cinema con il mio ragazzo per concludere la serie di Cinquanta Sfumature. Io non sono una fan nè dei libri nè dei precedenti capitoli cinematografici, però ero curiosa di scoprire come avrebbero terminato la storia.

Le battutacce sulla pellicola sono iniziate fin dal primo minuto di proiezione e nel corso delle quasi due ore di film sono aumentate esponenzialmente: l'intera sala rideva a crepapelle e (quasi) nessuna scena ha suscitato apprensione o commozione. Quello che doveva essere un erotico romantico con tratti di action-thriller (?) è diventato una commedia degna dei cinepanettoni di Natale.


Personalmente non amo nè Dakota Johnson nè Jamie Dornan, non li trovo sexy e affascinanti, non incarnano il mio ideale di sex symbol (per esempio, preferisco Dakota in ruoli comici) e di certo la sceneggiatura non li ha aiutati a dare credibilità ai personaggi che interpretano: i dialoghi sono inesistenti e le battute scontate. La trama è piatta, il film sembra solo un susseguirsi di immagini senza un filo conduttore preciso: è uno sfoggio della felicità e della ricchezza dei personaggi, più che lo sviluppo di una storia.

Le scene di sesso sono poco creative, banali, non eccitanti. So che Cinquanta sfumature non è una serie porno... ma, suvvia, la trasposizione cinematografica toglie anche quel poco di "perverso" che hanno i libri. Insomma, Mr Grey conosce solo la missionaria? E Ana deve ansimare come una dannata ogni volta che lui la guarda? Ho trovato scene di sesso più convincenti ed emozionanti in Troy.


Vorrei ora indicarvi quelle che, a mio parere, sono la scena migliore e la scena peggiore del film.
La prima è una delle poche sequenze che ho trovato carine (forse l'unica): quando Chistian torna a casa ubriaco, dopo che Ana gli ha rivelato una verità sconvolgente (non spoilero oltre, anche se sappiamo tutti di cosa si tratta ahah). Qui Jamie è riuscito a rendere il personaggio simpatico, dolce nel suo tormento, ed è riuscito a strapparmi un sorriso sincero.
La scena peggiore? I ricordi di Ana della sua vita con Christian, sul finale del film: immagini della ricchezza di lui. Wow. La barca, le auto, la casa, soldi, soldi, soldiii. Più squallida di così non potevano renderla.

Ultima critica: il doppiaggio di Ana era sfalsato rispetto alle immagini. Spero fosse solo un problema di quella particolare proiezione...

Conclusione? Ho passato una serata insolitamente divertente ;)


L'avete visto? Che ne pensate?

Alex

venerdì 2 febbraio 2018

5 COSE CHE #20

Buongiorno a tutti!
L'argomento del 5 COSE CHE di oggi mi piace da morire!



5 LIBRI CHE VORREI VEDERE SUL GRANDE SCHERMO


Spesso, molto molto spesso, io e mia sorella passiamo ore a discutere di eventuali film tratti dai libri che amiamo... e a fantasticare su chi potrebbe interpretarne i personaggi. Perciò, oltre ai film, vi svelo anche che attori vorrei *-*




IL BACIO DELL'ANGELO CADUTO di Becca Fitzpatrick


Sono secoli che voglio vederlo sul grande schermo. E sono secoli che impazzisco cercando di individuare l'attore perfetto per interpretare Patch. Di Nora non mi preoccupo molto XD
Se penso a un "ragazzo" moro, mi viene in mente seduta stante Ian Somerhalder, che, però, non si adatta per niente al personaggio per come me lo immagino io: non ha la forma del viso giusta... e forse è un po' troppo vecchio. Ciò nonostante rimane l'unico ad avere l'espressione perfetta. Altrimenti ci metterei Jonathan Meyers... ma nemmeno lui mi convince troppo. La mia scelta ricadrebbe, alla fine, su Alex Pettyfer, che trovo abbia "l'aria" giusta. Solo non saprei come starebbe con i capelli scuri...






PERCY JACKSON di Rick Riordan
Lo so che sono già usciti due film... ma, vi prego, il secondo è un insulto ai libri: hanno mischiato volumi diversi, storie diverse, velocizzato il tutto... e, se il primo film era adatto a un pubblico adolescente, il secondo va bene per i bambini. L'hanno reso quasi sciocco. E questo non mi sta bene.
Approvo la scelta degli attori, non sono male
. La Daddario mi va bene anche se la lasciano mora ahah




giovedì 4 gennaio 2018

RECENSIONE: Wonder di R.J. Palacio

 

Un innamoramento imperfetto



TITOLO: Wonder
AUTORE: R.J. Palacio
EDITORE: Giunti
PAGINE: 288

TRAMA:
È la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno August durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.




RECENSIONE: 

Partiamo dal fatto che ho prima visto il film e poi letto il libro (che mi è stato gentilmente regalato da Emme per Natale). Non posso non ammettere che ho preferito il film: l'ho trovato più coinvolgente, più emozionante e, in alcuni ambiti, più completo. Tra poco capirete perché.


La storia di Auggie viene raccontata in un modo che ho trovato avvincente, ovvero attraverso POV differenti: Auggie stesso, sua sorella Via, il suo amico Jack, il fidanzato di Via etc. Grazie a questo espediente possiamo conoscere diverse sfaccettature della vicenda e possiamo andare oltre alla visione diretta del protagonista. Ho apprezzato molto questa scelta, perché contribuisce ad eliminare l'atteggiamento "vittimistico" che ogni tanto August, inconsciamente e anche (spesso) a buona ragione, assume. Mi è dispiaciuta, però, la mancanza di maggiore approfondimento psicologico dei personaggi: avrei voluto scoprire qualcosa di più di tutti...
Avrei anche preferito che fossero inseriti alcuni POV in più, in particolare quelli dei genitori, Nate e Isabel Pullman: sarebbe stato interessante sapere di più sulle loro sensazioni, emozioni e reazioni, sui loro pensieri privati e non esprimibili.
Nell'insieme credo che l'universo in cui viene narrata la storia, con tutte le sue comparse, sia stato meglio reso (e in modo più completo) nel film: per esempio, secondo me, la mamma è più complessa e ricca nella sua rappresentazioni cinematografica, mentre è meno d'impatto tra le pagine del libro.


domenica 28 agosto 2016

Libri sul grande schermo: IO PRIMA DI TE



Conoscete Jojo Moyes? Quarantasette anni e londinese, due volte vincitrice del Romantic Novel of the Year Award e autrice di una non trascurabile quantità di opere, tra le quali La ragazza che hai lasciato, Innamorarsi in un giorno di pioggia e diversi romanzi ancora inediti in Italia.

Io dei suoi libri ho letto solo La ragazza che hai lasciato... e purtroppo non mi è piaciuto per niente.
Non mi ha presa molto: Liv e Sophie non hanno suscitato nessuna grande emozione, nessun brivido, niente di niente. Forse perché il momento non era quello giusto per assaporare una così densa storia? Magari ero un po' distratta? O troppo infantile? Potrebbe essere... proprio per questo (e in seguito agli infiniti elogi che ho sentito nei confronti della Moyes) ho intenzione di darle una seconda possibilità. Sicuramente rileggerò La ragazza che hai lasciato... ma prima di tutto darà spazio a Io prima di te, che in questi giorni mi sta quasi perseguitando: lo trovo ovunque! In libreria è il primo volume che mi compare davanti agli occhi, a casa delle amiche è su tutte le mensole, online la pubblicità mi assilla. Pubblicità assolutamente gradita, visto che mi trovo davanti agli occhi l'incredibile sorriso di Sam Claflin.
Mesdames e Messieurs, mancano pochissimi giorni all'uscita del film Io prima di te, disponibile nelle sale italiane dal 1 settembre 2016 (è uscito il 3 giugno 2016 negli USA, mannaggia agli americani). Andrete ad ammirare Sam sul grande schermo? Ehm... a vedere il film? Io penso proprio di sì: sarà una delle prime volte che guardo un film senza aver prima imparato a memoria il libro ;)
Spero di non rimanere delusa... ma come potrei essere delusa dagli occhioni di Sam e dalla musica di Ed? (nella colonna sonora troviamo sia Photograph che Thinking Out Loud).

Nell'attesa, ecco qualche informazione su IO PRIMA DI TE.

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