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mercoledì 25 settembre 2019

DAGLI SCAFFALI DEGLI AUTORI E NON SOLO #11

Buongiorno gente! 
Per i consigli letterari di oggi frughiamo nelle librerie di... John Green, Nicola Yoon e Ken Follett.
Cosa ci propongono questi grandi autori? Quali libri hanno amato?






JOHN GREEN (autore di Colpa delle stelle, Cercando Alaska, Città di carta, Teorema Catherine, Tartarughe all'infinito e Will GraysonCONSIGLIA
Dove vai Bernadette? by Maria Semple


"The funniest book I've read in years."

Bernadette Fox non è un tipo facile. Sarà forse a causa degli occhialoni da diva, dei modi scostanti o dell'abrasiva ironia con cui considera le cose del mondo. Sarà perché esce di rado, trascura la casa e non fa nulla per nascondere l'indifferenza nei confronti dei comitati scolastici e della piaga dei rovi infestanti. Quando la figlia Bee chiede un viaggio in Antartide come premio per la pagella perfetta, Bernadette si getta eroicamente nei preparativi. Consumata dallo sforzo di adattarsi a una vita che non le assomiglia affatto, è una donna sull'orlo di una crisi di nervi. Mentre gli intoppi e i disastri si susseguono uno dopo l'altro, all'improvviso Bernadette scompare, lasciando alla sua famiglia il compito di raccogliere i cocci. Il che è esattamente ciò che Bee decide di fare, ricostruendo con acume e pazienza la scia di mail, fatture, articoli di giornale e circolari scolastiche che la madre si è lasciata alle spalle, fino a svelare il clamoroso segreto che Bernadette nasconde da vent'anni. Sorprendente ritratto femminile, "Dove vai Bernadette?" celebra l'istinto di fuga che cova dentro ognuno di noi. Perché nell'ingorgo assordante delle nostre vite è l'imperfezione l'unica ancora di salvezza.






NICOLA YOON (autrice di Everything, Everything e Il sole è anche una stellaCONSIGLIA
Goodbye days 
by Jeff Zentner


“Gorgeous, hearthbreathing and ultimately life-affirming book:”

Where are you guys? Text me back. That's the last message Carver Briggs will ever send his three best friends, Mars, Eli, and Blake. He never thought that it would lead to their death.
Now Carver can’t stop blaming himself for the accident and even worse, a powerful judge is pressuring the district attorney to open up a criminal investigation. 
 Luckily, Carver has some unexpected allies: Eli’s girlfriend, the only person to stand by him at school; Dr. Mendez, his new therapist; and Blake’s grandmother, who asks Carver to spend a “goodbye day” together to share their memories and say a proper farewell.
 Soon the other families are asking for their own goodbye day with Carver—but he’s unsure of their motives. Will they all be able to make peace with their losses, or will these goodbye days bring Carver one step closer to a complete breakdown or—even worse—prison?




KEN FOLLETT

(autore di I pilastri della terra, Mondo senza fine, Il codice Rebecca...)

CONSIGLIA
Dombey e figlio by Charles Dickens


"One of the best book I have ever read. I love it."


Incentrato sulla figura di Paul Dombey, ricco e arido commerciante incapace di qualsiasi sentimento,

vittima dell'orgoglio e del desiderio di potere ed escluso dalla vita, dall'amore, dalla tenerezza e dalla paternità, il romanzo affronta il tema della punizione dell'orgoglio esemplificata nell'opulenza e nella caduta del protagonista, contro cui la sfortuna sembra accanirsi irrimediabilmente. Rimasto vedovo, egli concentra tutte le sue esperienze e tutto il suo amore sul figlio che però, debole e delicato, muore. In seguito a una serie di disavventure, Dombey, umiliato, vive in una disperata solitudine.





 

 

POI CI SIAMO NOI...



ALEX (autrice di Vuoi conoscere un casino?) e MARTA CONSIGLIANO
Ogni storia è una storia d'amore
by Alessandro D'Avenia


"Mozzafiato, profondo, intrigante, diverso, capace di parlare al cuore e all'anima del lettore (se il lettore è disposto a permetterglielo)."

L’amore salva? Quante volte ce lo siamo chiesti, avvertendo al tempo stesso l’urgenza della domanda e la difficoltà di dare una risposta definitiva? Ed è proprio l’interrogativo fondante che Alessandro D’Avenia si pone in apertura di queste pagine, invitandoci a incamminarci con lui alla ricerca di risposte. In questo libro straordinario incontriamo anzitutto una serie di donne, accomunate dal fatto di essere state compagne di vita di grandi artisti: muse, specchi della loro inquietudine e spesso scrittrici, pittrici e scultrici loro stesse, argini all’istinto di autodistruzione, devote assistenti, o invece avversarie, anime inquiete incapaci di trovare pace. Ascoltiamo la frustrazione di Fanny, che Keats magnificava in versi ma con la quale non seppe condividere nemmeno un giorno di quotidianità, ci commuove la caparbietà di Tess Gallagher, poetessa che di Raymond Carver amava tutto e riuscì a portare un po’ di luce nei giorni della sua malattia, ci sconvolge la disperazione di Jeanne Modigliani, ammiriamo i segreti e amorevoli interventi di Alma Hitchcock, condividiamo l’energia quieta e solida di Edith Tolkien. Alessandro D’Avenia cerca di dipanare il gomitolo di tante diversissime storie d’amore, e di intrecciare il filo narrativo che le unisce, in un ordito ricco e cangiante. Per farlo, come un filomito, un “filosofo del mito”, si rivolge all’archetipo di ogni storia d’amore: Euridice e Orfeo. Un mito che svolge la sua funzione di filo (e in greco antico per indicare “filo” e “racconto” si usavano due parole molto simili, mitos e mythos) perché contempla tutte le tappe di una storia d’amore, tra i due poli opposti del disamore (l’egoismo del poeta che alla donna preferisce il proprio canto) e dell’amore stesso (il sacrificio di sé in nome dell’altro). Ogni storia è una storia d’amore è così un libro che muove dalla meraviglia e sa restituire meraviglia al lettore. Perché ancora una volta D’Avenia ci incanta e ci sorprende, riuscendo nell’impresa di coniugare il godimento puro del racconto e il piacere della scoperta. E con slancio ricerca nella letteratura – le storie che alcuni uomini, nel tempo, hanno raccontato su se stessi e l’umanità a cui appartengono – risposte suggestive e potenti, ma anche concrete e vitali. Per poi offrirle in dono ai lettori, schiudendo uno spiraglio da cui lasciar filtrare bagliori di meraviglia nel nostro vivere quotidiano, per rinnovarlo completamente nella certezza che “noi siamo e diventiamo le storie che sappiamo ricordare e raccontare a noi stessi”.

RECENSIONE QUI.



Cosa ne pensate? Conoscete questi libri? Quali vi ispirano?  


Marta

1 commento:

  1. Cara Alex, un libro molto importate che ci fa capire che ogni giorno una cosa nuova.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-) 
    Tomaso 

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