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mercoledì 27 febbraio 2019

REVIEW: Autoboyography di Christina Lauren


A simple style and a poignant story 



TITLE: Autoboyography
AUTHOR: Christina Lauren
PAGES: 416

PLOT:
Three years ago, Tanner Scott’s family relocated from California to Utah, a move that nudged the bisexual teen temporarily back into the closet. Now, with one semester of high school to go, and no obstacles between him and out-of-state college freedom, Tanner plans to coast through his remaining classes and clear out of Utah.
But when his best friend Autumn dares him to take Provo High’s prestigious Seminar, where honor roll students diligently toil to draft a book in a semester, Tanner can’t resist going against his better judgment and having a go, if only to prove to Autumn how silly the whole thing is. Writing a book in four months sounds simple. Four months is an eternity.
It turns out, Tanner is only partly right: four months is a long time. After all, it takes only one second for him to notice Sebastian Brother, the Mormon prodigy who sold his own Seminar novel the year before and who now mentors the class. And it takes less than a month for Tanner to fall completely in love with him.



REVIEW

The last semester of high school is going to start and Tanner has to complete his schedule. Autumn, his best friend, teases him to join The Seminar, not just a writing course, but THE writing course: students have to write a complete book in four months. Tanner decides to take the challenge. He doesn't know how much four months can change his world.
While at lesson he meets Sebastian, an ex-student and now teacher's assistant. And his smiles ruins him.

Tanner falls desperately in love with him, although he knows Sebastian is off-limits. Every guy in town is off-limits. Two years before the beninning of this story Tanner's family moved from California to Provo, Utah, a small town where almost everyone is Mormon. Back home he was out, his family and friends knew about his sexual identity and nobody had problems with it: he was Tanner and he was bisexual. It was almost like saying he had dark hair, just a matter of fact.
On the contrary, here, in Provo, it's a secret. And of course Sebastian, who is the bishop's son, is out of reach.

martedì 26 febbraio 2019

SEGNALAZIONE: Cercasi buon partito disperatamente di Stefania Cantoni

Buongiorno gente!
Ho appena finito di vedere l'episodio 3x07 di Victoria... e niente, sono felice: finalmente è tornata la complicità tra Albert e Victoria *-*
Magari settimana prossima, al termine della stagione, pubblicherò una bella recensione generale. Chissà, vediamo...

Intanto oggi sono qui per segnalarvi il nuovo romanzo di Stefania Cantoni, Cercasi buon partito disperatamente. Avevamo già parlato di quest'autrice durante il giveaway #BEMYVALENTINE, vi ricordate? C'era in palio un suo libro, dal titolo Regina di cuori.


TITOLO: Cercasi buon partito disperatamente
AUTRICE: Stefania Cantoni
GENERE: romance contemporaneo

TRAMA:
Emma, trentenne, single per scelta, fa una vita tranquilla, ha un lavoro monotono, e se non fosse per le incursioni del suo più caro amico Tommaso, bello e incallito donnaiolo, passerebbe le giornate a guardare serie Tv.
La routine della ragazza viene infranta a causa della morte improvvisa della zia Agnese, a cui era molto affezionata. A sorpresa, la cara parente, le lascia in eredità la villetta di Borgo dei Larici, in un paesino fuori Milano, con l’unica clausola che per Emma è quasi insormontabile: sposarsi entro un anno.
Proprio lei che ha una vita sociale pari a zero? E dove lo trova un buon partito in così poco tempo? È così importante per lei trasferirsi a Borgo dei Larici?

lunedì 25 febbraio 2019

THE MIRACLE MONDAY QUOTE #43

Buongiorno lettori!
Ieri Emme e io abbiamo registrato una nuova puntata di VCUC un air, che andrà in onda mercoledì dalle 18 alle 20 su Radio People Italy. Per prepararci al meglio alla Giornata Internazionale della Donna abbiamo deciso di parlare proprio di "Donne", in termini storici, sociali e letterari.
Sto ancora montando i podcast della prima puntata, quella dedicata alla comunità LGBT: troverete i video disponibili nei prossimi giorni.

La citazione che ho scelto per oggi è di William Arthur Ward, uno degli autori di massime più citati di sempre.

L’ottimista vive nella penisola delle infinite possibilità. Il pessimista è incagliato nell’isola della perpetua indecisione.
- W. A. Ward

Direi che non c'è molto da aggiungere, non trovate?
Certo, le difficoltà che si frappongono tra noi e i nostri progetti sono sempre tante e spesso ci sembrano montagne insormontabili... ma lasciarsi scoraggiare da qualche imprevisto non serve a molto, anzi... peggiora solo la situazione. Una mia prof di matematica soleva dirci che "i problemi esistono solo per essere risolti". E quindi forza, prendiamo una decisione, cerchiamo di migliorarci e andiamo avanti.


Buona settimana a tutti! 

Alex
 



venerdì 22 febbraio 2019

LEGGIAMO UN RACCONTO: Matureremo i tempi di Adelaide Pellitteri

Buongiorno cari lettori!
Ci avete seguiti mercoledì in diretta su Radio People Italy? Durante la nostra puntata di VCUC on air abbiamo parlato di LBGT, con una playlist e dei consigli letterari perfettamente in tema.
Vi abbiamo anche proposto l'ascolto di un racconto breve, Le parche hanno smesso di filare, scritto dall'autrice emergente Valeria Biuso. Purtroppo non abbiamo siamo riusciti a inserire in scaletta anche un altro bel racconto... ovvero Matureremo i tempi di Adelaide Pellitteri, parte della sua opera Donne fino a epoca contraria. Per questa ragione abbiamo deciso di proporvelo oggi qui sul blog.



«In un'altra latitudine non ci raggiungeranno. Per noi sarà uno spazio senza nascondigli dove cammineremo con i nostri respiri e i pensieri insieme, contemporaneamente i sorrisi e i nostri corpi, senza più negarci il dentro e il fuori di noi stessi…».
Ti ascolto e immagino le onde, prendono forza dagli abissi per diventare inarrestabili, lo stesso potremmo fare noi - mi dico -. Non ci servirebbe più la consuetudine a sdoppiarci.
«Gli altri potremmo lasciarli indietro a rimpicciolirsi con il loro mondo».
Saremo albatros - non fuggono la stagione avversa - né fuggiremo noi, rifletto. Non per coloro che tu vorresti lasciarti dietro, l'un l'altro a raccontarsi delle nostre nudità, magari con parole e gesti osceni.
«Prendiamo le distanze, andiamo al largo dalla terra!» mi hai detto infine, con sofferenza, stanca.
E allora ti ho seguita per un tempo lungo quanto i secoli, e da lì a guardare il mondo, vedendolo non più grande che una biglia.

giovedì 21 febbraio 2019

RECENSIONE: Autoboyography di Christina Lauren


Uno stile semplice per una storia toccante



TITOLO: Autoboyography
AUTRICE: Christina Lauren
PAGINE: 416

TRAMA (in italiano vi ho riassunto la trama all'inizio della recensione):
Three years ago, Tanner Scott’s family relocated from California to Utah, a move that nudged the bisexual teen temporarily back into the closet. Now, with one semester of high school to go, and no obstacles between him and out-of-state college freedom, Tanner plans to coast through his remaining classes and clear out of Utah.
But when his best friend Autumn dares him to take Provo High’s prestigious Seminar, where honor roll students diligently toil to draft a book in a semester, Tanner can’t resist going against his better judgment and having a go, if only to prove to Autumn how silly the whole thing is. Writing a book in four months sounds simple. Four months is an eternity.
It turns out, Tanner is only partly right: four months is a long time. After all, it takes only one second for him to notice Sebastian Brother, the Mormon prodigy who sold his own Seminar novel the year before and who now mentors the class. And it takes less than a month for Tanner to fall completely in love with him.



RECENSIONE

L'ultimo semestre delle superiori sta per iniziare e Tanner deve finire di compilare il suo orario. Autumn, la sua migliore amica, lo sfida a iscriversi a The Seminar, non un corso di scrittura, ma IL corso per eccellenza: tutti gli studenti scriveranno un libro in quattro mesi, sotto la guida esperta del professor Fujita. "Quattro mesi? Ma che volete che sia, sono un sacco di tempo!", o almeno questo pensa Tanner quando accetta la sfida. Ancora non sa che questa decisione sconvolgerà la sua vita: a lezione il protagonista incontra Sebastian, miglior studente dell'anno precedente, ora assistente nel corso. And his smile ruins him.

Tanner si innamora perdutamente di Sebastian, non riesce a pensare ad altro: vorrebbe parlare con lui, toccarlo, conoscerlo, baciarlo. Eppure sa perfettamente che l'oggetto del suo desiderio si trova oltre un confine invalicabile: Tanner, infatti, due anni prima dell'inizio delle vicende, si è trasferito dalla California - dove era dichiaratamente bisessuale - alla cittadina di Provo, Utah, dove la maggior parte degli abitanti appartiene alla Chiesa Mormone. E Sebastian è figlio del bishop del paese.

mercoledì 20 febbraio 2019

SEGNALAZIONE: Evelyn – Macaron e una tazza di tè vol. 3 di Giulia Masini

Buongiorno amici!
Oggi sono qui per segnalarvi l'uscita del terzo volume della serie Macaron e una tazza di tè di Giulia Masini. Vi avevo già parlato di un suo libro (QUI), ricordate?
Evelyn esce proprio oggi, 20 febbraio.


TITOLO: Evelyn – Macaron e una tazza di tè vol. 3
AUTRICE: Giulia Masini
EDITORE: self
PAGINE: 220
GENERE: romance storico

TRAMA:
Inghilterra, 1865.
Evelyn sta per affrontare la sua prima Stagione Mondana, ma non è affatto certa di riuscire a concluderla con il risultato che ogni debuttante spera: un matrimonio.

È goffa e, nonostante abbia perso molti chili, le sue forme rimangono sempre un po’ troppo rotondeggianti per attirare l’interesse di qualche gentiluomo.

Però, durante uno dei primi ricevimenti della Stagione, fa un inaspettato quanto bizzarro incontro con un amico d’infanzia che non vede da anni. Connell Ramsey è l’unica persona, a parte le amiche, che l’ha sempre accettata così com’è. Inoltre è simpatico e gentile, e sembra molto felice di trascorrere del tempo con lei. I due ricominciano a frequentarsi e diventano l’uno il confidente dell’altra, fino a quando Evelyn si rende conto di provare qualcosa per lui. Qualcosa che è ben diverso da una semplice amicizia. Ma lei, ancora insicura di sé, avrà il coraggio di farsi avanti?

martedì 19 febbraio 2019

Concorso letterario “Young like me”

Buongiorno lettori!
La CE Le Mezzelane ha istituito un concorso per la selezione di romanzi Young Adult da inserire nella collana Young Like Me. Curatrice della collona è Roberta Martinetti.



Cos’è lo YA?

Qualche mese fa abbiamo pubblicato un post in cui vi abbiamo illustrato le caratteristiche di questo "genere".

"Molto spesso si considera lo YA un genere letterario, in realtà sarebbe più corretto definirlo un target di lettura, poiché possono essere YA libri di tutti i generi, inclusi fantasy e fantascientifici come Illuminae e Percy Jackson. In breve rientra nello YA tutto ciò che è scritto per un pubblico giovane e che vede come protagonisti adolescenti.
I libri di questo tipo sono generalmente scritti in prima persona, così da permettere al lettore di immedesimarsi più facilmente nel protagonista, di comprendere meglio i suoi pensieri e i suoi sentimenti; il lettore deve avere la possibilità di entrare nella sua mente e di scoprirla pian piano, pagina dopo pagina.
Per sollecitare l'attenzione i libri YA trattano, ovviamente, tematiche legate al mondo adolescenziale: amore, amicizia, famiglia, scuola, cambiamenti fisici ed emotivi."


Trovate QUI il post completo.



Regolamento

Art. 1PROMOTORI – Le Mezzelane Casa Editrice istituisce un concorso letterario per romanzi inediti di genere Young Adult, con la finalità della creazione della collana “Young Like Me”. Curatrice della collana Roberta Martinetti.

lunedì 18 febbraio 2019

THE MIRACLE MONDAY QUOTE #42

Buongiorno a tutti!
Com'è andato il vostro weekend? Io venerdì sono stata a Salò per festeggiare San Valentino (in ritardo), visitando Il Vittoriale degli Italiani in compagnia di Emme. Trovate QUI la descrizione della nostra gita.

Nei giorni scorsi, curiosando nella mia libreria, ho ritrovato i libri della serie Fairy Oak di Elisabetta Gnone: da piccola li adoravo e ricordo di aver aspettato con impazienza la pubblicazione degli ultimi volumi. Voi li avete mai letti?
La citazione che ho scelto per oggi è tratta proprio da un'opera di Elisabetta Gnone, ovvero Addio, Fairy Oak, libro conclusivo della serie.

"[...] ora lo so, ogni viaggio ha un inizio e una fine, e se la fine ci induce tristezza, significa che il viaggio è stato bello, e che la nostra valigia torna piena di ricordi, per i quali è valsa la pena viaggiare."
-
Addio, Fairy Oak



Vi capita spesso? A me sinceramente sì, quasi ogni estate: quando vado in vacanza con la mia famiglia e arriva il momento di tornare a casa... mi prende una terribile malinconia, sento nostalgia del posto prima ancora di salire in macchina. Accade da quando ho memoria e probabilmente accadrà sempre; evidentemente ho trascorso delle belle vacanze XD
Le stesse sensazioni si presentano quando ripenso ad alcuni legami particolari che ho stretto con amici e amiche nel corso degli anni, relazioni che sono ora terminate, contatti che ho perso: ho tanti bei ricordi di "viaggi" che sono poi finiti.
Voi cosa ne pensate? Raccontatemi le vostre esperienze :)


Buona settimana a tutti! 

Alex 



sabato 16 febbraio 2019

DIARIO VCUC: San Valentino al Vittoriale degli Italiani

Buongiorno a tutti!
La settimana è stata piuttosto pesante: riprendere le lezioni dopo la sessione di esami (e praticamente senza pause tra le due fasi) non è proprio uno spasso... inoltre sto perfezionando il programma per la puntata di VCUC on air di mercoledì 20 e sto finendo di preparare la campagna crowdfunding per il medesimo progetto. Tante attività, tante energie. Ce la faremo in qualche modo XD

Siete curiosi di scoprire cos'ho fatto io per San Valentino? Probabilmente non frega niente a nessuno, ma vi giuro che ho uno scopo più alto. Assolutamente niente, perché il 14 il mio ragazzo ha dato l'ultimo esame della sua sessione (frequentiamo università diverse) e io sono stata a lezione per ore e ore.
Disperazione totale? No, perché abbiamo rimandato i "festeggiamenti" a ieri... e abbiamo fatto gli acculturati ;)
In quinta superiore il prof di italiano ha portato la mia classe a visitare il Vittoriale degli Italiani a Salò (Gardone Riviera, per essere più precisi) e, visto che il posto mi aveva colpita molto, ieri ho portato Emme (o lui ha portato me, visto che è lui ad avere la patente) a scoprire la casetta di D'Annunzio.


Info sul Vittoriale degli Italiani


Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all'aperto, giardini e corsi d'acqua eretto tra il 1921 e il 1938 a Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del lago di Garda, da Gabriele d'Annunzio su progetto dell'architetto Giancarlo Maroni, a memoria della "vita inimitabile" del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la prima guerra mondiale.

giovedì 14 febbraio 2019

#BEMYVALENTINE: estrazione vincitori

Buongiorno a tutti!
Oggi è San Valentino! Cosa farete di bello? Io sono in università tutto il giorno e il mio ragazzo ha un esame... quindi rimandiamo i festeggiamenti a domani. Abbiamo organizzato una gita sul Lago di Garda: visiteremo Il Vittoriale degli Italiani (la casa di D'Annunzio, per intenderci), pranzeremo in un bel ristorantino e poi ci godremo una rilassante passeggiata sul lago.
Ah, ho anche preparato una crostata al cioccolato con l'aiuto della nonna XD


Ora passiamo alle cose importanti. Il giveaway #BEMYVALENTINE è terminato ufficialmente a mezzanotte, perciò ora sono pronta a svelarvi i nomi dei vincitori.
In palio ci sono 16 romanzi, scritti da autrici diverse (trovate QUI la presentazione dell'iniziativa).
I nomi dei vincitori sono stati estratti con Rafflecopter, gli abbinamenti sono quindi assolutamente casuali.

mercoledì 13 febbraio 2019

DIECI PICCOLI INDIANI: analisi libro e film

ATTENZIONE: SPOILER


Il romanzo si apre con dieci estranei che raggiungono, in una sequenza dal sapore cinematografico, una misteriosa villa - non un luogo sinistro e dall'atmosfera gotica, bensì "la quintessenza della modernità", una villa luminosa e trasparente - su una piccola isola al largo del Devon. Stiamo, ovviamente, riferendoci alla celeberrima Nigger Island, una roccia nuda "vagamente simile a una gigantesca testa di negro". Sulla proprietà della località sono state fatte parecchie congetture dalle riviste mondane: l'Ammiragliato? una star di Hollywood? la Famiglia Reale?

L'immagine è tratta dal film di René Clair. Lo so, la casa sembra fin troppo cupa...

I dieci estranei sono stati invitati da un certo U.N. Owen, che nessuno di loro ha mai conosciuto di persona. Ai nostri giorni saremmo un po' perplessi: chi mai accetterebbe un invito simile? chi mai dormirebbe a casa di uno sconosciuto? Perché proprio di questo si tratta, di un Unknown... Tuttavia la Christie ci parla di un'altra epoca, di un mondo e di una società in cui tutto ciò era perfettamente normale. Ignoriamo perciò la nostra eventuale perplessità e concentriamoci sullo sviluppo di un'opera che ancora oggi sa catturare e angosciare con la sua intricata trama e i personaggi moderni. Moderni? Sì, perché i dieci invitati più che singoli individui rappresentano ruoli - avventuriero, giudice, medico, militare, playboy, poliziotto, insegnante, zitella, domestico: ruoli sociali e narrativi, prima ancora che elementi di caratterizzazione; ci risulta quindi facile trasportare i loro comportamenti e i loro pensieri nel mondo attuale.
L'anfitrione, il premuroso Sconosciuto, ha ben pensato di lasciare un ricordo dell'infanzia ai suoi ospiti: in ogni stanza essi trovano, infatti, una filastrocca - Ten Little Niggers - che diventerà il copione - o meglio, il canovaccio - dello spettacolo che andrà in scena poche pagine dopo l'incipit.
Lettura delle imputazioni, confessioni, esecuzioni. Gli eventi si susseguono esattamente come
programmato dall'abile sceneggiatore e regista.
La chiusura e la sovrapposizione di spazio abitativo, crimini e azione investigativa sono un topos della scrittura della Christie, come ci dimostrano Assassinio sull'Orient-Express e Poirot sul Nilo.
Anche qui la scena è circoscritta e limitata; i personaggi sono isolati e ciascuno di loro è totalmente esposto allo sguardo altrui; di conseguenza la loro esistenza privata viene sostituita da una logica comunitaria di pervasivo sospetto. Il sospetto, infatti, è il vero protagonista di queste vicende: un sospetto assoluto, angosciante, continuo. L'isola, chiara e trasparente, senza alcun possibile nascondiglio, rivela fin da subito un'orribile verità... non c'è nessun altro, oltre i dieci ospiti, sull'isola... U.N. Owen deve essere uno di loro. Tra loro, tutti accusati di omicidio, c'è un attuale assassino. Un assassino fanatico, forse, che vuole punire i loro crimini. E l'idea che possa anche essere una punizione divina ogni tanto agita ancor più i loro animi. Uomo o Dio? C'è una possibilità di sfuggire a un destino che sembra già inciso nella pietra - fissato nel testo di una filastrocca per bambini?

martedì 12 febbraio 2019

SEGNALAZIONE: Il sole d'agosto sopra la Rambla

Buongiorno!
Oggi è giorno di segnalazioni: pronti a scoprire il quarto romanzo di un giovane autore italiano?


TITOLO: Il sole d'agosto sopra la Rambla
AUTORE: Damiano Dario Ghiglino
EDITORE: self
PAGINE: 115

TRAMA:
Sono i “giovani tramonti”, fragili e tenaci, ragazzi gay dai cuori spezzati impressi indelebilmente sullo sfondo di una Barcellona sotterranea. Ognuno alla ricerca di qualcosa e in fuga da qualcosa, ognuno con le proprie paure e i propri segreti.

Tra prostituzione e dipendenze, locali malfamati e preti pedofili, nostalgie e desideri brucianti, passioni e tenerezze passeggere, in attesa di quell'evento imprevedibile che cambierà per sempre le loro esistenze, cercheranno di fermare il tempo per vivere unicamente il presente ed attendere l'amore in quella dimensione, così sfuggente ed ambigua, dell'istante stesso.

Eppure quando un sentimento forte e sconosciuto si farà strada nei cuori dei diciottenni David e Borja, i più giovani del gruppo, la diffidenza e lo stupore lasceranno progressivamente spazio ad una coscienza sempre più profonda e ostinata.
Romantico e spietato al tempo stesso, questo romanzo rappresenta il ritratto psicologico di una generazione smarrita alla quale il futuro si presenta come imperscrutabile.


Cosa ne pensate? Vi ispira?

Alex
 


Se siete interessati al romanzo, potete trovarlo su Amazon (cliccate sull'immagine qui sotto).



lunedì 11 febbraio 2019

THE MIRACLE MONDAY QUOTE #41

Buongiorno lettori e buon inizio settimana!
Com'è andato il vostro week end? Io ho scritto un articolo su Dieci piccoli indiani, prendendo spunto da un corso che ho seguito in università. Mannaggia a me, ho scritto un breve saggio e alcune parti sono forse difficili da seguire per chi non ha studiato il tema; sto quindi cercando un modo per semplificarlo senza distruggerlo... vedremo cosa uscirà (sistemarlo si sta rivelando molto più complesso che scriverlo).

Intanto ho finito di leggere Autoboyography, perciò questa settimana troverete la recensione. La mia idea originale era di scriverne due, una in italiano e una in inglese (visto che l'ho letto in inglese), però non riesco davvero a tradurre tutto. Mi perdonerete se in quella in italiano lascerò delle parole/frasi in lingua originale?

La citazione che ho scelto per oggi è di Miguel de Unamuno, uno dei maggiori scrittori spagnoli del secolo scorso. Ieri, infatti, ho iniziato a leggere un suo romanzo, Niebla.

“Leggere molto è uno dei cammini che conducono all'originalità; uno è tanto più originale e peculiare quanto più conosce ciò che gli altri hanno detto.”
- Miguel de Unamuno


Quando si dice che per imparare a scrivere bisogna leggere... e che per imparare in generale bisogna leggere... Che ne pensate? Condividete? 
Ho studiato Unamuno in quinta superiore e sono rimasta molto affascinata dal suo pensiero e dalle sue opere; per chi non lo conoscesse, diciamo che è un Pirandello spagnolo (o Pirandello è un Unamuno italiano?). Quando avrò terminato Niebla oltre alla recensione pubblicherò un bell'articolo di approfondimento, che ne dite?
Intanto vi auguro...


Buona settimana!

Alex 


giovedì 7 febbraio 2019

RECENSIONE: Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Colleen Hoover


Primo incontro con Colleen Hoover 



TITOLO: Tuttò ciò che sappiamo dell'amore
AUTRICE: Colleen Hoover
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 337

TRAMA:
Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all'improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori - giovanissimo, ma dall'altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam - una gara di versi - per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.




RECENSIONE

Con una certa vergogna ammetto che questo è il primo libro di Colleen Hoover che io abbia mai letto: ne ho sempre sentito parlare un gran bene, ma non ho mai letto nulla di suo prima... perciò ho deciso di iniziare da una delle sue prime opere (in realtà mi sono accorta di avere questo libro sullo scaffale, disperso in mezzo ad altre cose da chissà quanto tempo XD).

Dopo aver letto la quarta di copertina mi aspettavo una storia d'amore un po' "scabrosa" tra una diciottenne e un professore parecchio più vecchio...  l'idea non mi allettava molto ad esser sincera. E invece no! Il romanzo si discosta radicalmente da ciò che mi ero immaginata (e meno male).

mercoledì 6 febbraio 2019

SEGNALAZIONE: Il vuoto non si compra di Paola Tafuro

Buongiorno a tutti, cari lettori!
Oggi vi segnalo un'opera che tratta un tema parecchio delicato e impegnativo: il libro di Paola Tafuro, infatti, racconta storie vere di donne che hanno lottato contro il tunnel della depressione.


TITOLO: Il vuoto non si compra: il tunnel della depressione
AUTRICE: Paola Tafuro
EDITORE: Mnamon
PAGINE: 33

TRAMA:
Anna ha perso una persona cara, mentre Giulia ha ansie che originano da una madre soffocante, Federica ha avuto un compagno violento, per Sandra si è trattato di una cocente delusione amorosa. Tutte accomunate da un disagio che, per un motivo o per l’altro, non sono riuscite a superare, che le ha travolte condizionandone in negativo il futuro esistenziale.

martedì 5 febbraio 2019

ALEX INTERVISTA... Mirca Ferri

Buongiorno lettori!
State seguendo il nostro super giveaway per San Valentino? No? Allora dovreste rimediare subito e partecipare... il premio consiste in ben 15 romanzi d'amore! Trovate QUI il post che spiega l'iniziativa.
La nostra ospite di oggi, Mirca, è l'autrice di uno dei libri in palio, Lati Scaleni (che verrà regalato in formato cartaceo). Inoltre Mirca sarà di nuovo con noi per VCUC on air, durante la puntata del 20 febbraio su Radio People Italy.




MIRCA FERRI


1. Buongiorno Mirca e benvenuta su Vuoi conoscere un casino?. Ti va di presentarti ai nostri lettori? Raccontaci qualche curiosità su di te.
Buongiorno Alex. Io sono Mirca, ho 41 anni e vivo a Sassuolo (Mo) con mio marito e nostro figlio Leonardo.
2. Se dovessi descriverti con solo tre aggettivi, quali sceglieresti?
Solare, ottimista, lunatica.
3. Come ti sei avvicinata alla scrittura? Cosa significa per te scrivere?
Io ho iniziato a scrivere fin da bambina collaborando con il giornalino della biblioteca locale. Con l'avvento di Internet ho scritto articoli, specie sulla situazione sociale e politica del nostro Paese, per alcune testate giornalistiche indipendenti. In seguito ho sempre utilizzato la scrittura come “terapia” per affrontare i momenti più difficili della mia vita. Non a caso, il mio primo libro Identità perse, raccolte, perdute e ritrovate parla proprio della mia vita dopo aver scoperto di essere malata di Neurolupus, una malattia autoimmune degenerativa da cui non si può guarire.

4. In cosa Radici d’infanzia e Lati scaleni si assomigliano e in cosa differiscono?
Radici d'infanzia e Lati scaleni sono due romanzi dal genere completamente differente. L'unica cosa che li rassomiglia è la mia “penna” d’'autrice che, in entrambi i testi utilizza un linguaggio fluido, scorrevole che immerge immediatamente il lettore nel contesto del libro. Radici d'infanzia è un romanzo autobiografico. Ogni aspetto descritto nel testo corrisponde all'assoluta verità dei fatti accaduti. È uno spaccato degli anni 80 e primi 90, tuttavia, leggendolo anche ora è incredibile quante analogie sociali si possano trovare con la realtà odierna. Lati scaleni è un romanzo rosa che non vuole essere un romance poiché il vero protagonista non è l'amore ma le caratteristiche dei personaggi, l'ambiente nel quale vivono, le decisioni e le responsabilità che, seppur giovani, devono assumersi. È già in lavorazione il seguito.

lunedì 4 febbraio 2019

THE MIRACLE MONDAY QUOTE #40

Buongiorno a tutti!
Vi aggiorno brevemente sulle novità.
1. Da settimana scorsa è in corso il giveaway #bemyValentine, in palio ci sono ben 15 libri romance. Trovate QUI le info per partecipare.
2. Oggi su Io leggo autori emergenti è rincominciata la rubrica #temadelmese: se siete amanti dei romanzi storici vi consiglio di dare un'occhiata ai titoli proposti.

Poi... sto leggendo Autoboyography di Christina Lauren e mi sta piacendo da matti!
Sinceramente l'autrice dipinge un mondo parecchio lontano dal mio, il contesto infatti a volte mi risulta un po' assurdo, difficile da comprendere; tuttavia il protagonista, Tanner, è molto chiaro e coinvolgente. Nell'insieme l'opera mi ricorda John Green per stile e per tema.
La citazione che ho scelto per oggi è tratta proprio da Autoboyography.

“A God worthy of your eternal love wouldn't judge you for who you love while you're here.”
Christina Lauren, Autoboyography 

Lo so, non è esattamente una citazione miracolosa... anzi, solleva una questione un po' spinosa: può Dio essere amore, ma amarti solo a determinate condizioni? Cosa implica tutto ciò?
Questo romanzo tocca temi alquanto ostici, in primis l'omosessualità, per poi soffermarsi anche su questioni religiose e sul rapporto religione-modernità. Insomma, un'opera ricca e complessa con uno stile leggero.
Ovviamente ve ne parlerò meglio quando lo avrò terminato, pubblicherò la recensione sia in italiano che in inglese (visto che lo sto leggendo in inglese).

Cosa pensate di questa frase? Conoscete il libro?


Buona settimana a tutti! 
 
Alex 

sabato 2 febbraio 2019

RECENSIONE: Io sono leggenda di Richard Matheson


Un capolavoro




TITOLO: Io sono leggenda
AUTORE: Richard Matheson
PAGINE: 188

TRAMA:
Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perché Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte se ne sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a sé stesso che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo, Neville, con la sua unicità, si è già trasformato in leggenda.




RECENSIONE

Oggi vorrei terminare il “mini” periodo Richard Matheson parlandovi del secondo libro che ho letto di questo autore (citato anche nella recensione della settimana scorsa di Tre millimetri al giorno). Mi riferisco della sua opera più nota, ovvero Io sono leggenda.

Prima di iniziare è doveroso però cercare di rimuovere l’elefante dalla nostra piccola e poco spaziosa stanza (o almeno è necessario tentare): sto parlando del film. Per quanto quest’ultimo possa anche essere apprezzabile (anche se non per me), dal libro cui fa riferimento ha preso decisamente poco oltre al nome. Risultato? Un mediocre zombie movie come tanti che sarebbero arrivati da lì a pochi anni. Infatti, a parte la buona interpretazione di Will Smith, del film salvo ben poco, a partire dalla storia edulcorata e con un finale banale e scontato che poco o nulla ha da spartire con il testo originale. In altre parole nella trasposizione cinematografica è venuto a mancare tutto ciò che rende unica l'opera di Matheson. Detto ciò vi chiedo, se avete visto il film e non avete letto il libro, di dimenticare tutto ciò che credete di sapere e di godervi la mia “rece-analisi” senza pretese. (Sì, ci saranno SPOILER).

venerdì 1 febbraio 2019

GIVEAWAY #BEMYVALENTINE: vinci una storia d'amore per San Valentino

Buongiorno a tutti!
Avete già un'idea di cosa farete a San Valentino? Cenetta fuori? Gita da qualche parte?
Noi di VCUC abbiamo preparato una sorpresina (anzi, sorpresona) per tutte le nostre lettrici (e perché no? anche per tutti i nostri lettori, il romance non è solo per donne). Di cosa sto parlando?
Di #BEMYVALENTINE, un bel giveaway a tema amore: i vincitori avranno in regalo un romance, formato cartaceo o ebook a seconda del titolo.
I libri messi in palio verranno regalati direttamente dalle autrici.


Vorreste conoscere i titolo? Eheheh, ma qua arriva la sorpresa ;) A partire da oggi vi sveleremo una o più opere al giorno, fino al 13. Il 14 verranno estratti  i nomi dei vincitori. Man mano che pubblicheremo le segnalazioni dei libri in palio i titoli verranno aggiunti nella lista qui sotto.