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sabato 16 febbraio 2019

DIARIO VCUC: San Valentino al Vittoriale degli Italiani

Buongiorno a tutti!
La settimana è stata piuttosto pesante: riprendere le lezioni dopo la sessione di esami (e praticamente senza pause tra le due fasi) non è proprio uno spasso... inoltre sto perfezionando il programma per la puntata di VCUC on air di mercoledì 20 e sto finendo di preparare la campagna crowdfunding per il medesimo progetto. Tante attività, tante energie. Ce la faremo in qualche modo XD

Siete curiosi di scoprire cos'ho fatto io per San Valentino? Probabilmente non frega niente a nessuno, ma vi giuro che ho uno scopo più alto. Assolutamente niente, perché il 14 il mio ragazzo ha dato l'ultimo esame della sua sessione (frequentiamo università diverse) e io sono stata a lezione per ore e ore.
Disperazione totale? No, perché abbiamo rimandato i "festeggiamenti" a ieri... e abbiamo fatto gli acculturati ;)
In quinta superiore il prof di italiano ha portato la mia classe a visitare il Vittoriale degli Italiani a Salò (Gardone Riviera, per essere più precisi) e, visto che il posto mi aveva colpita molto, ieri ho portato Emme (o lui ha portato me, visto che è lui ad avere la patente) a scoprire la casetta di D'Annunzio.


Info sul Vittoriale degli Italiani


Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all'aperto, giardini e corsi d'acqua eretto tra il 1921 e il 1938 a Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del lago di Garda, da Gabriele d'Annunzio su progetto dell'architetto Giancarlo Maroni, a memoria della "vita inimitabile" del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la prima guerra mondiale.


Abbiamo visitato tutto il complesso, partendo dalla Prioria, la casa vera e propria dello scrittore. O meglio, la casa-museo, visto che lo stesso D'Annunzio l'ha fatta realizzare appositamente per lasciarla in eredità all'Italia e agli Italiani. Dall'ingresso si diramano due ali diverse, una destinata agli ospiti indesiderati e una dedicati ai benvoluti: la visita è iniziata dalla prima, dalla Stanza del Mascheraio, chiamata così per la scritta, su marmo verde, incorniciata sopra lo specchio: « Al visitatore: Teco porti lo specchio di Narciso? / Questo è piombato vetro, o mascheraio. / Aggiusta le tue maschere al tuo viso / Ma pensa che sei vetro contro acciaio». Piuttosto schietto, vero? (La scritta è stata aggiunta in occasione di una visita di Mussolini, che fu lasciato lì ad aspettare per due ore).
Si passa poi per le aree private della casa, tra cui uno studio, la camera da letto, la stanza della musica, il bagno... Non potete immaginare la quantità infinita di oggetti presenti all'interno di tutte le stanze, tutti curatissimi e posizionati dal proprietario per esprimere specifiche intenzioni artistiche (ovviamente oggi sono stati spostati leggermente per consentire il passaggio dei visitatori, ma sono ancora quasi tutti ornamenti originali e la casa rimane il più fedele possibile alle volontà di D'Annunzio).
Emme è rimasto piacevolmente sorpreso da tutto ciò che ha visto, tuttavia un fatto l'ha colpito particolarmente: nella casa sono presenti 33.000 libri. Emme ha deciso di voler battere la collezione prima di morire; io direi che al momento è già sulla buona strada ;)

Oltre al suggestivo Mausoleo, agli incantevoli giardini e all'ampio teatro, nel complesso è presente anche un elemento fuori dal comune, qualcosa di veramente eccentrico: una nave. Sì, proprio una nave vera, intera, completa, incastrata nel fianco della collina all'interno del parco. Il mio vicino di casa ha un vagone del treno (a vapore) in giardino... però una nave è davvero maestosa e sorprendente, non trovate?

Vi consiglio vivamente di fare un salto al Vittoriale se/quando sarete in zona, ne vale veramente la pena! È un museo unico, l'atmosfera è a tratti surreale e il Personaggio di Gabriele D'Annunzio è una presenza costante; il suo mito vi accompagnerà per tutta la visita.


E poi...

Successivamente ci siamo fermati a Salò in un ristorantino, Civico 7, per pranzo. E anche qui è andato tutto alla grande, non avremmo potuto mangiare meglio. Emme è piuttosto pignolo sul cibo, eppure ieri ha gustato tutto con estremo piacere; non c'era un difetto nei piatti.


Passeggiata romantica sul lago e siamo tornati a casa, stanchi morti dopo aver camminato quasi tutto il giorno, ma felici felici.

Conclusione? Gita ottima. Soddisfazione totale.
Se vi va potete trovare altre foto su Instagram.
Conoscete la zona? Ci siete mai stati? Vi piacerebbe farci un giro?

Alex


P.S. Abbiamo provato a fare qualche foto insieme... ma facciamo schifo a farci i selfie, perciò perdonate le nostre facce orribili.

1 commento:

  1. Cara Alex. lo sai che un po ti invidio!!! Sempre senza cattiveria, vorrei avere i tuoi anni per potere farlo pure io!!!
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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