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mercoledì 21 agosto 2019

RECENSIONE FILM: The sun is also e star

Il 17 maggio è uscito al cinema negli Stati Uniti il film The sun is also a star, tratto dall'omonimo libro di Nicola Yoon (QUI la recensione). L'uscita in Italia era prevista per l'8 agosto, però, per qualche ragione che non ci ha dato sapere, i cinema italiani hanno deciso di non proiettare questo film. Ciò nonostante io oggi sono qui per farvene la recensione. Non saprete mai come l'ho visto, informazione top secret.


Dopo aver letto il libro (che ho amato), ero molto entusiasta all'idea che avrebbero fatto anche il film, ma piuttosto perplessa dalla scelta degli attori, soprattutto dalla scelta di Charles Melton nei panni di Daniel.
Yara Shahidi, interprete di Natasha, non la conoscevo come attrice, perciò non sapevo cosa aspettarmi da lei... Sinceramente la sua giovane età mi aveva intimorita un po', considerato che Natasha non è un personaggio per niente facile da rappresentare. Charles Melton, invece, lo conoscevo molto bene, essendo una fan di Riverdale, e non riuscivo per niente a immaginarmelo come Daniel (ovviamente perchè nella mia testa Charles Melton era associato al personaggio di Reggie... che non è di certo famoso per essere un genio o un romanticone). Per fortuna, mi sono ricreduta completamente su entrambi.


Yara Shahidi è stata davvero molto, molto brava nel fare emergere la personalità di Natasha:
la ragazza si ritrova costretta a cambiare all'improvviso tutta la sua vita, eppure non vuole assolutamente arrendersi, è decisa a non perdere tutto ciò che con fatica è riuscita a costruire, per questo è disposta a tirar fuori i denti e le unghie e lottare fino alla fine per salvare tutto ciò che ama. All'apparenza Natasha è tutta spigoli e logica, dice di non credere all'amore o al destino, eppure pian piano le mura che la circondano iniziano a cadere... finché Natasha capisce che forse esiste qualcosa di più importante e potente della semplice scienza. Nonostante possa sembrare distaccata, in realtà è un vulcano di emozioni e l'attrice è stata molto abile nel far emergere questi due aspetti contrastanti della sua personalità.

Ma, soprattutto, devo porgere le mie scuse a Charles Melton per averlo sottovalutato. Daniel, a differenza di Natasha, è un sognatore: crede nella magia della poesia, nell'amore, nel destino, nella romantica idea del "meant to be". Sogna di diventare un poeta e fin dal primo momento in cui vede Natasha capisce che lei è l'amore della sua vita. Ho adorato il modo in cui Charles Melton è riuscito a far emergere il lato più dolce e delicato del personaggio: se per quanto riguarda il suo futuro scolastico e lavorativo è particolarmente combattuto, sa per certo che non può permettere a niente e a nessuno di portargli via Natasha... D'altra parte non si può andare contro al destino.

Oltre ai personaggi, ho apprezzato molto come hanno adattato la storia narrata nel libro al grande schermo: sono stati bravi a seguire quasi perfettamente lo svolgimento dei fatti, inserendo le scene fondamentali ed eliminando ciò che non era necessario e che avrebbe rischiato di creare troppa confusione (ovvero le storie"secondarie" di alcuni personaggi).

Dato che sono una grandissima romanticona, non ho potuto far altro che restare piacevolmente colpita sia dal romanzo che dal film... li consiglio a chiunque desideri scoprire una dolce storia d'amore. 


Avete letto il libro? Vi ispira il film? Cosa ne pensate?

Marta


P.S. Qualcuno per caso sa qualcosa della traduzione italiana? Ovviamente io l'ho visto in inglese... Ci sono informazioni su uscite posticipate al cinema o su qualche canale online?



2 commenti:

  1. Ho letto il libro, che mi é piaciuto, ma devo ancora recuperare il film; ottima recensione comunque

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  2. L'hanno dato oggi in tv! E io non ho letto il libro... 😍🥰

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