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mercoledì 15 maggio 2019

5 COSE CHE #51

Buongiorno a tutti!
Dopo un momento di pausa, eccomi tornata con il primo 5 COSE CHE di questo mese, che è anche il mio primo post da 17enne (che emozione!).
Per me ha avuto inizio l'ultimo mese di scuola, che, come sempre, è un vero e proprio inferno... Spero di riuscire a ritagliarmi qualche momento per scrivere i prossimi post.
Bene, cominciamo.



5 sequel che potevano essere evitati


TUTTO CIO' CHE SAPPIAMO DI NOI DUE


L'estate scorsa ho letto Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Colleen Hoover e, sinceramente, sono rimasta piuttosto colpita: sapevo che Colleen Hoover è un'autrice molto apprezzata, eppure non mi aspettavo che questo libro mi sarebbe piaciuto così tanto. Ho amato seguire la storia tra Will e Lake, per non parlare di quanto io abbia adorato gli altri personaggi, come i loro fratellini e la madre di Lake. È abbastanza evidente che questo è un libro autoconclusivo: dopo una serie di difficoltà, Will e Lake riescono a stare, finalmente, insieme. Proprio per questo motivo mi sono chiesta perchè mai l'autrice abbia deciso di scrivere un sequel (ovviamente so che la risposta è legata a ragioni economiche). Tutto ciò che sappiamo di noi due è sicuramente un buon libro, è ben scritto e la storia non è campata per aria, eppure mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, un senso di insoddisfazione: succedono altri mille casini e poi alla fine tutto si risolve al meglio e si ritorna al punto di partenza, cioè i due protagonisti stanno di  nuovo insieme... quindi, che senso ha avuto scrivere questo secondo capitolo?

RECENSIONE "Tutto ciò che sappiamo dell'amore".




RESTA SEMPRE QUI


Ecco, questo è un libro assolutamente insulso, che non ha alcun senso d'esistere. Tralasciando il fatto che il titolo, secondo me, è abbastanza orribile, questo libro risulta essere il tipico sequel forzato di un libro autoconclusivo al 100%. Resta anche domani narra la storia di una ragazza, Mia, che, in seguito a un incidente d'auto, si ritrova in stato di coma, durante il quale ricorda alcuni momenti della sua vita, sopratutto con il suo fidanzato, Adam. Il libro finisce con Mia che si risveglia e tutti, ovviamente, danno per scontato che lei e Adam continueranno a stare insieme; l'autrice invece ha voluto creare un sequel, Resta sempre qui, in cui racconta che Mia decide di lasciare Adam perchè vuole tagliare qualsiasi ponte con il passato e cercare di ricostruirsi una vita a New York. Lo so che questo libro non fa schifo... però risulta essere qualcosa di estremamente superfluo.




FOUR
 

Four è uno spin-off su Quattro, il protagonista maschile della saga Divergent. Inizialmente ero abbastanza entusiasta all'idea di un libro interamente dedicato a Quattro, il tipico ragazzo misterioso con un passato torbido tutto da scoprire. Più volte nella saga di Divergent lui parla a Tris della difficile infanzia che ha passato a causa di un padre molto severo e a tratti violento nei suoi confronti, le spiega che era stato proprio per questo motivo che aveva deciso di lasciare la sua fazione e unirsi a a quella degli Intrepidi. Di conseguenza, io mi aspettavo una storia incentrata sul passato di Quattro, una sorta di viaggio nella sua mente, invece, l'autrice ci presenta uno spicchio troppo sottile di tutto questo, concentrandosi sopratutto sulla vita di Quattro dopo l'incontro con Tris: insomma ciò che ha creato Veronica Roth è, per buona parte, la riscrittura di Divergent dal punto di vista di Quattro... un'idea carina, che poteva essere sviluppata meglio.





4 INSEPARABILI AMICHE


Un paio d'anni fa ho deciso di recuperare la serie di TVUKDB (scritta dalla misteriosa autrice romana Valentina F.), che mia sorella aveva letto circa sette anni fa. I quattro libri di TVUKDB raccontano la storia di Valentina, una ragazza alle prese con le prime esperienze amorose, che per tutta la storia rimarrà indecisa su chi scegliere tra i due ragazzi di cui è innamorata, Marco e Mirko. 4 inseparabili amiche rientra ufficialmente nella serie di TUKDB, ma io preferisco considerarlo come una sorta di spin-off, infatti non è incentrato, come i precedenti capitoli, sulla vita amorosa di Valentina, ma su un viaggio che la protagonista decide di compiere con le sue tre migliori amiche. Nonostante gli altri libri siano estremamente semplici, sono anche molto scorrevoli e carini da leggere, sopratutto per chi ha 13 o 14 anni; 4 inseparabili amiche, invece, non esagero dicendo che è un libro senza nè capo nè coda: dall'inizio alla fine non succede niente, 200 pagine di nulla assoluto.





LA BREVE SECONDA VITA DI BREE TANNER



Devo ammettere di essere una grandissima fan dei film della saga di Twilight, in particolare del primo film, che avrò visto una ventina di volte. Ho letto anche i libri, che però non sono riusciti a convincermi pienamente: lo stile di scrittura dell'autrice è piuttosto scolastico e in certi punti è troppa prolissa per i miei gusti. La breve seconda vita di Bree Tenner è una sorta di spin-off: racconta la trasformazione in vampiro di Bree Tanner, ovvero una dei tanti vampiri neonati creati nel terzo libro da Victoria per sconfiggere i Cullen. Bree Tanner è un personaggio completamente inutile, non fa niente e alla fine di tutto viene uccisa... proprio come dice anche il titolo, la sua seconda vita è molto breve, quindi... perchè scriverci un romanzo?


Conoscete questi libri? Quali sono state le vostre scelte?

Marta



3 commenti:

  1. Tutto ciò che sappiamo di noi due l'ho molto apprezzato. Certo tira un po' per le lunghe la storia del primo, ma è un bel libro. La seconda breve vita di Bree Tanner è più uno spin off che un seguito, secondo me.

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    1. Infatti Marta l'ha scritto che è uno spin-off... in realtà anche Four lo è, così come né la Hoover né la Forman sono brutti... solo che non ci sono venuti in mente sequel veramente brutti XD

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  2. No, non dormi che non è bello "Four"! Non l'ho ancora letto e non vedo l'ora di farlo...

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