Pagine

giovedì 30 agosto 2018

RECENSIONE: Iron to Iron di Ryan Graudin


Per comprendere Luka Lowe.




TITOLO: Iron to Iron
AUTRICE: Ryan Graudin


TRAMA (tradotta da me)
Il sedicenne Luka Löwe ha un solo obbiettivo: vincere il Tour dell'Asse del 1955 e ottenere la Doppia Croce di Ferro, diventando così il primo a vincere per due volte il Tour dell'Asse. Questa è l'unica possibilità che Luka ha per dimostrare al padre il suo valore e le sue capacità. Luka ha già percorso il tragitto da Germania (capitale del Terzo Reich) a Tokyo in passato, ma questa volta è diverso. Luka non si sarebbe mai aspettato di incontrare Adele Wolfe, iscritta alla gara con il nome del fratello gemello con uno scopo ben preciso: vincere per poter vivere a tutti gli effetti la vita che vorrebbe.
Luka e Adele diventano alleati, ma ben presto il loro legame si trasforma in qualcosa di insolito, in amore. Purtroppo una sola persona puù vincere il Tour dell'Asse. Il loro legame sarà abbastanza forte da sopravvivere alla competizione?






RECENSIONE:

Ho deciso di leggere Iron to Iron dopo aver letto l'estate scorsa la duologia Wolf di Ryan Graudin.
Iron to Iron è un ebook di un centinaio di pagine appena, grazie al quale, però, abbiamo la possibilità di completare un importante pezzo della storia presentata nei due libri della saga. Più volte in Wolf - La ragazza che sfidò il destino e Wolf - Il giorno della vendetta si menzionano i fatti accaduti durante il tour dell'Asse del 1955, ovvero il tour precedente rispetto a quello raccontato in La ragazza che sfidò il destino. In Iron to Iron abbiamo la possibilità di scoprire cosa sta dietro al rapporto di amore/odio tra Adele Wolfe e Luka Lowe.

Luka mi aveva affascinata fin da subito, ha tutte le carte per far sciogliere ai propri piedi qualsiasi ragazza: bellezza, carisma, un sorriso perfetto, fama. Potrebbe avere tutte le ragazze che vuole, però per lui nessuna è abbastanza, sono tutte troppo finte per i suoi gusti, nessuna riesce ad accendere davvero il suo interesse. Finché non conosce Adele Wolfe. Lei è completamente diversa da tutte le altre, non vuole farsi mettere i piedi in testa da nessuno e non accetta che in quanto donna debba essere considerata inferiore o non abbia le stesse possibilità degli uomini. Da sempre Adele adora correre con le moto e così con l'aiuto del fratello Felix architetta un piano per poter partecipare al Tour dell'Asse del 1955, vincere e mostrare a tutti il suo valore. Adele si iscrive alla gara con il nome del fratello e nessuno sospetta di niente... finché, per sbaglio, Luka scopre che Felix è in realtà una ragazza.



In seguito a questa scoperta Luka inizialmente vorrebbe riferire la situazione ai gestori della competizione, ma poi pensa a qualcosa di meglio: stringere un'alleanza con Adele per proteggersi e aiutarsi a vicenda ad arrivare in fondo alla gara. Entrambi non desiderano altro se non vincere la corsa. Adele vuole dimostrare il suo valore per poter iniziare a vivere la vita che davvero vuole, senza dover essere obbligata a sposarsi e trascorrere le sue giornate dietro a dei bambini. Lei ama correre in moto e vuole fare quello per il resto della sua vita, non vuole avere costrizioni da seguire, vuole essere libera e indipendente. Luka apparentemente ha tutto nella vita, ha già vinto un Tour ed è probabilmente il giovane più famoso del Reich, tutti lo considerano un eroe... tutti, tranne suo padre. Ed è proprio per dimostrare al padre di essere di più di ciò che lui pensa che Luka desidera ardentemente il titolo di doppio vincitore.
Così Luka e Adele decidono di aiutarsi a vicenda. Giorno dopo giorno il loro legame di alleati si evolve, diventa qualcosa di più. Luka è rapito da Adele: è incantato della bellezza della ragazza, certo, ma soprattutto dal suo carattere, dalla sua passione, dalle sue idee.
Luka non ha mai voluto permettere agli altri di dirgli ciò che deve o non deve fare, per questo quando può cerca di evadere le regole, di fare ciò che gli va, come fumare sigarette. Le sigarette sono proibite e proprio per questo Luka decide di fumare in continuazione per provare di non essere una pedina di qualcuno, ma di essere semplicemente se stesso.
“No.” Adele shook her head. “That’s not why you wear the jacket. It’s not because of mosquitoes, and it’s not because you look better in brown. You swagger around in your unofficial jacket and smoke for the same reason I try to pass as a boy.”
The logic was bendy. Luka couldn’t follow it. “To enter the Axis Tour?”
“To show you’re untouchable. Nothing can get to you. Not even the official rulebook. Cigarettes and leather are just pieces of the armor.” Adele’s cigarette wasn’t even half finished, but she stubbed it out in the dirt anyway. “If you take them off, if you seem vulnerable, then people will try their best to own you. Devour what’s not theirs.”
Luka e Adele sono attratti l'uno dall'altra perchè entrambi hanno una mentalità diversa rispetto alla maggior parte delle altre persone, hanno delle idee proprie, vogliono pensare con la propria testa e seguire il proprio cuore. Ed è questo che fa Luka, seguire il suo cuore: più passa del tempo con Adele, più è stregato dalla ragazza. Per la prima volta in vita suo Luka vorrebbe non raggiungere mai Tokyo, ma prolungare il Tour all'infinito solo per poter parlare con Adele, ammirare la sua bellezza, perdersi nel suo sguardo, abbracciarla e baciarla fino allo sfinimento.

There wasn’t much time for smelling when Adele’s lips were pressing into his as if she were a drowning girl and Luka was oxygen. Hungry, hungry. They’d both been so hungry for something…. 
 Turns out it was each other. When Adele pulled away, she shoved her short hair from her eyes and smiled. “Not bad.” 
“Not bad?” Luka’s eyebrows flew up. “I’ll admit, it wasn’t a peak performance. You caught me off guard.” 
“Kissing’s not a sport,” she told him. “It’s an art. It’s all in the spontaneity, going where the inspiration takes you.”

Non ha mai permesso ai sentimenti di prendere il sopravvento sulla ragione, ma quella ragazza ha qualcosa di più, è qualcosa di più e per la prima volta Il Vincitore Lowe abbassa le mura costruite con fatica intorno a sè e permette ad Adele di entrarci. Sfortunatamente ha regalato il suo cuore alla persona sbagliata: Adele aveva detto fin dall'inizio a Luka che non si era iscritta alla gara per non vincere e che, quindi, avrebbe fatto di tutto per uscirne vincitrice. Avendo già letto La ragazza che sfidò il destino sapevo che Adele avrebbe usato i sentimenti di Luka a suo favore e tradito il ragazzo che si era innamorato di lei. Di conseguenza in men che non si dica Luka perde contemporaneamente quello che di più aveva caro: Adele e la Croce di Ferro. Qual è la reazione del ragazzo? Disperazione che ben presto viene sostituita da rabbia. Molta, molta rabbia. Luka ricostruisce una resistente muraglia intorno a sè e giura a se stesso che l'anno successivo si sarebbe vendicato su Adele e avrebbe vinto il Tour.

In questa breve storia oltre al rapporto tra Luka e Adele possiamo comprendere meglio anche quello tra il ragazzo e il padre, relazione che negli altri due libri non viene per niente approfondita, ma sicuramente fondamentale per capire la figura di Luka.

Assicuro quindi che Iron to Iron è un racconto breve, però carico di sentimento e di significato che ci permette di scoprire fino in fondo il personaggio maschile di Wolf. 



VOTO:



Cosa ne pensate? Avete letto la duologia Wolf?
Lasciatemi un commento :)

Marta


RECENSIONE IN INGLESE (ho letto il libro in lingua originale, visto che in italiano non è disponibile): QUI.

1 commento:

  1. Ciao, ancora no, ma ce l'ho in lista; ottima recensione di questa novella!

    RispondiElimina