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giovedì 28 giugno 2018

RECENSIONE: Ogni giorno di David Levithan


Una storia emozionante e innovativa, scritta con grande maestria.





TITOLO: Ogni giorno
AUTORE: David Levithan
EDITORE: Best Bur   


TRAMA:
Da quando è nato, A si risveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr'ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile: per la prima volta innamorato, A cerca di stabilire un contatto, di spiegare la sua maledizione, fino a convincere Rhiannon che è tutto vero, che quello che ogni giorno si presenta da lei è la stessa persona, anche se in un corpo diverso. Rhiannon s'innamora a sua volta dell'anima di A, ma dimenticare il suo involucro è difficile, e pian piano la relazione con i mille volti di A si fa più delicata di un vetro sottile. Nel disperato tentativo di non perderla, A tradisce le sue regole, inizia a lasciare nelle esistenze quotidiane tracce e strascichi del suo passaggio, e qualcuno se ne accorge...






RECENSIONE :


David Levithan è riuscito a creare una storia capace di catturare la mia attenzione dall’inizio alla fine. L’autore utilizza un tipo di scrittura estremamente espressiva e comunicativa. Ogni singola pagina è intensa, carica di significato e di emozioni. 

 

Ho apprezzato moltissimo il protagonista, “A”. Penso che sia il personaggio più strano che io abbia mai conosciuto. Non è una persona reale, non è un mostro o una creatura sovrannaturale, è semplicemente “A”. Da quando ha memoria si sveglia ogni giorno in un corpo diverso, sempre la stessa età (16 anni), mai la stessa persona. Non sa perché, non sa se ci siano altri come lui, non sa praticamente niente, se non che non vuole assolutamente rovinare l’esistenza delle persone da cui è ospitato. Ha la possibilità di accedere parzialmente alla memoria e alla mente delle persone in cui “vive” per cercare di comprenderle quel tanto di cui ha bisogno per  comportarsi come si comporterebbero quelle determinate persone, evitando, quindi, di lasciare traccia del suo“passaggio”.

L’esistenza di “A” cambia completamente il giorno 5994 della sua vita, quando si sveglia nel corpo di Justin, sedicenne piuttosto pigro, presuntuoso e talmente sicuro di sé da non considerare minimamente la sua fidanzata, Rhiannon. Nell’esatto istante in cui “A” vede Rhiannon  è, per lui, amore a prima vista. La ragazza diventa un’ossessione per lui, qualcosa di cui ha costantemente bisogno. Per la prima volta dopo molto tempo “A” desidera avere di più, essere di più.  Rhiannon è capace di comprendere e di innamorarsi di “A”, cosa che a molti risulterebbe difficile , se non impossibile.
In questo libro David Levithan  ci presenta l’amore vero: Rhiannon non può sentirsi attratta fisicamente da “A”, ma si innamora perdutamente del suo modo di essere.
Partendo dal giorno 5994 arrivando al giorno 6034 l’autore ci fa conoscere una storia d’amore unica, capace di farci sorridere e piangere al tempo stesso.


 Leva gli occhi da terra e incrocia il mio sguardo.
Chiede: "Ce l’hai con me?"
"No" dico "Per niente."
Le dico ciò che vuole sentire, ma non mi crede. Le offro le parole giuste, ma è sospettosa e teme che nascondano una minaccia.

Non sono affari miei.Sono qui per un giorno. Non posso risolvere i problemi del fidanzato di chicchessia. Non dovrei alterare la vita di nessuno.



Secondo me questo è un libro che deve essere letto e compreso. Infatti oltre alla storia d’amore c’è molto di più. Ci fa comprendere l’importanza che dovremmo dare ad ogni momento, ad ogni giorno della nostra vita. Ci fa capire come alcune cose che per noi sono ovvie in realtà non lo sono: la fortuna di avere una famiglia sempre presente che ci vuole bene, degli amici con cui confidarci, una bella casa in cui abitare, pasti caldi tutti i giorni. Nel corso della storia “A” abita corpi di ragazzi e ragazze con vite completamente diverse: passa da un gay a una lesbica, da un sudamericano a una ragazza di colore, dalla più bella della scuola a quello che è ignorato da tutti, da un ragazzo che pesa 130 kg a una ragazza che ha deciso di farsi morire di fame.
   
In questo libro non è presente nessun tipo di introduzione, l’autore non ci dà la possibilità di “ambientarci”, ma ci butta direttamente nella storia, tanto è vero che il romanzo inizia subito con il primo incontro tra Rhiannon e “A”. Incontro dopo incontro, pagina dopo pagina, si arriva in un batter d’occhio alla fine del libro. Il finale è sicuramente aperto, il protagonista si pone alcune domande a cui lui stesso non riesce, ancora, a darsi delle risposte. Le ultime pagine mi hanno strappato qualche lacrimuccia, nonostante ciò le ho trovate azzeccate per il tipo di storia raccontata.


Ho trovato ancora più magiche le pagine in cui "A" abita il corpo di Rhiannon:

Ricordatelo, imploro Rhiannon lasciando spaziare lo sguardo sugli alberi e rifiatando. Ricorda questa sensazione. Ricordati che siamo stati qui. Sono nel suo corpo, ma ho la netta sensazione che lei sia qui con me.


Conclusione? Una storia emozionante e innovativa, scritta con grande maestria.





VOTO:






Cosa ne pensate? Vi ispira?
Avete visto il film? Io sì, sono andata al cinema ieri sera... ma ve ne parlerò nei prossimi giorni in un altro post ;)


Marta

3 commenti:

  1. Cara Alex, credo che sia veramente un libro interessante.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Ciao! Presso lacantastoriedeiboschi.blogspot.it trovi un tag in cui sei menzionata😘

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