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sabato 21 aprile 2018

BLOGTOUR - RECENSIONE: Sulle rive dei nostri pensieri di Cristiano Pedrini


Una storia d'amore fuori dal comune 




TITOLO: Sulle rive dei nostri pensieri
AUTORE: Cristiano Pedrini
EDITORE: self
PAGINE: 230

TRAMA:
Lee Newman, astro nascente del partito repubblicano, durante il suo viaggio a bordo dell'American Queen ritrova il desiderio di tornare ad amare dopo aver incontrato Nicholas un giovane dipendente di bordo. Ma con esso è costretto ad affrontare gli intrighi che la vita, la società e il destino gli pongono come ostacoli a un amore che vorrebbe nascere, ma che forse è destinato a morire. Nicholas è davvero chi dice di essere? Quanto può essere profondo un viaggio dentro e fuori al proprio cuore? Cosa ha permesso loro di incontrarsi su quel lussuoso battello che scivola sulle acque calme e brillanti del fiume più grande d'America, per ritrovarsi a lottare per loro stessi e quello che di loro sarà? Perché Lee e Nicholas sono destinati a conoscersi, conquistarsi e appassionarsi per poi perdersi per sempre? Quanto possono essere pericolosi i segreti, il nostro passato e quello che siamo agli occhi del mondo?






RECENSIONE

Questa recensione non è facile, perché, sebbene io abbia finito di leggere Sulle rive dei nostri pensieri ormai da qualche giorno, ancora non riesco a definire che tipo di impressione mi ha lasciato.
Cercherò di schiarirmi le idee qui con voi.

Andiamo per gradi. Cosa sicuramente mi è piaciuto? Lo stile dell'autore, che riesce a essere delicato e poetico nella maggior parte dei momenti: Cristiano Pedrini racconta le vicende in modo dettagliato, ma leggero; è sofisticato senza risultare stucchevole. Ho apprezzato particolarmente le belle descrizioni paesaggistiche che accompagnano il lettore lungo tutto il romanzo.
Personalmente ho trovato vincente anche la scelta dell'ambientazione: l'imbarcazione lungo il Mississippi sa di antico e di contemporaneo allo stesso tempo e crea un'atmosfera quasi sospesa nel tempo.

Per quanto riguarda i personaggi, Lee mi è sembrato molto più a fuoco di Nicholas.
Il giovane politico è ben descritto, anche da un punto di vista psicologico, e sono riuscita meglio a seguire i suoi pensieri e il suo sviluppo. Il giovane cameriere invece mi è parso più confuso e la sua evoluzione più rapida e meno giustificata.
Il romanzo è  molto breve (poco più di duecento pagine) e questo purtroppo non ha permesso di dilungarsi molto sugli altri personaggi: peccato, mi sarebbe piaciuto saperne di più su Jerome (amico di Nicholas) e sul governatore Stevenson. L'ultimo, soprattutto, sarebbe stato un approfondimento interessante.

La relazione tra Nicholas e Lee è intensa e tenera, e segue all'incirca i passi tipici di ogni storia d'amore... tuttavia mi ha lasciata un po' straniata: questo è il primo romanzo che leggo incentrato su una coppia omosessuale (Will Grayson non conta) e ho fatto un po' di fatica ad abituarmi a tutti i pronomi e aggettivi maschili... non capivo chi dicesse cosa XD
Ma questa è colpa mia, spero che voi riuscirete a essere più svegli di me.

Ottimi i temi su cui porta l'attenzione il libro: la libertà di essere se stessi, il coraggio di rialzarsi dopo una caduta, l'importanza di riporre la fiducia in qualcuno. E, ultimo ma non meno importante, la tenacia nel fare ciò che si ritiene giusto.

Per mia fissa personale, avrei voluto qualche pagina in più, in modo da poter rendere meglio il contesto del mondo americano nel quale l'opera è ambientata, con tutte le sue sfumature.

Conclusione? Questo libro non mi ha soddisfatta a pieno, ma certamente è una lettura che merita una possibilità. Se siete alla ricerca di un buon autore emergente, Cristiano Pedrini è l'uomo che fa al caso vostro.
E se volete leggere una storia romantica diversa dal solito, Sulle rive dei nostri pensieri è la scelta giusta. 


Avete visto che le idee me lo sono schiarita per bene? ;)



VOTO:




Fatemi sapere cosa ne pensate,

Alex



Potete trovare le altre tappe del blogtour QUI.
Ringrazio La tana dei libri sconosciuti per avermi coinvolta nell'evento.




1 commento:

  1. Ciao Alex,
    grazie - anche se in ritardo - per aver partecipato a questo blog tour *-*

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