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giovedì 29 marzo 2018

5 COSE CHE #26

Buongiorno a tutti!
Dopo un paio di settimane di stop, ritorno con questa meravigliosa rubrica *-*




5 LIBRI DI CUI VORREI FACESSERO UNA SERIE TV


Mi sa che oggi sarò un po' ripetitiva... insomma, vedrete tutte le storie di cui sono una fan scatenata.
Colgo un attimo l'occasione anche per ricordarvi che se volete contribuire all'evento #sharingbooks, dovreste farmi avere la conferma della partecipazione entro domani. Grazie mille!
E adesso concentriamoci sui nostri libri ;)





SHADOWHUNTERS di Cassandra Clare


Lo so, esiste già una serie tv... ma io vorrei rifarla da capo ahahah
La McNamara non riesco proprio a mandarla giù, Dominic Sherwood non rispecchia per niente Jace per come me lo sono sempre immaginato io, la sceneggiatura è penosa, hanno aggiunto personaggi, storylines e cose di ogni tipo senza alcun rispetto per il capolavoro della Clare. Insomma, non mi fa schifo eh, però si sarebbe potuto fare di meglio, molto di meglio. Rabbiaaaaa, uffa.





THE ILLUMINAE FILES di Kaufman e Kristoff 


Ho già citato questa serie nel 5 COSE CHE dedicato ai libri di cui avrei voluto un film: mi andrebbero bene entrambe le versioni. Forse una serie tv, essendo più lunga, potrebbe concentrarsi meglio sui dettagli.


MINI - RECENSIONI: Prometeo Incatenato di Eschilo e L'inferno del bibliofilo di Asselineau

 

 Brevi commenti su due dei miei acquisti a Tempo di Libri: 

quasi completamente soddisfatto.





 
TITOLO: Prometeo Incatenato
AUTORE: Eschilo
EDITORE: La Vita Felice
PAGINE: 140 (incluso testo in greco)

TRAMA:
Di difficile datazione e primo di una trilogia, "Prometeo incatenato" è un'opera esemplare in cui il mito del titano ribelle diviene simbolo degli ideali di libertà, di solidarietà e di rivolta contro ogni tipo di autoritarismo. La ribellione di Prometeo contro la volontà di Zeus assurge al rango di ribellione prototipica: d'ora in avanti, chiunque metterà in discussione l'ordine costituito, avrà nel titano un illustre predecessore.




COMMENTO

Il Prometeo incatenato è la versione cartacea dell'omonima tragedia greca di Eschilo.
Croce e delizia di questa particolare edizione è la prefazione, nella quale si viene accompagnati lungo la storia e le interpretazioni date dai vari autori delle diverse correnti letterarie e ideologiche a questo celeberrimo mito: conosciamo, infatti, dall'interpretazione e valori originariamente attribuiti dai greci fino ad arrivare alle interpretazioni romantiche dell'800.
La grande pecca di questa introduzione è data dall'eccessiva specificità del linguaggio e dal fatto che non perde troppo tempo nello spiegarsi: i termini in greco restano in greco e non avrete mai una traduzione. In questo senso è forse troppo per "addetti ai lavori".
Che dire del libro in sé? Poco in realtà: è un'opera storica davanti alla quale nulla si può criticare.
Leggetelo assolutamente se vi affascina il  mito greco e, sopratutto, se volete conoscere il "vero" Prometeo.


mercoledì 28 marzo 2018

#SHARINGBOOKS: più libri per tutti

Buongiorno a tutti!
Oggi ho una proposta un po' particolare per voi: vorrei organizzare e realizzare un evento per la diffusione di libri grazie all'uso dei social. In realtà questo progettino mi è stato suggerito da una mia prof in università, la quale ci ha fatto notare che uno dei modi migliori per riavvicinare il pubblico alla lettura potrebbe essere proprio Internet (non posso spiegarvi tutta la lezione, perché altrimenti scriverei seimila righe e vi farei addormentare prima di arrivare in fondo al post ahah).

Comunque adesso vi racconto la mia idea.
L'evento si chiama #sharingbooks e ha l'obiettivo di far conoscere il maggior numero di libri possibile a un pubblico il più vasto possibile.




Come funziona?


Per un mese, ogni lunedì verrà scelto un tema e tutti i post della settimana dovranno riguardare quell'argomento. Io condividerò il primo post ogni lunedì, scegliendo tre libri che trattano il tema della settimana. Il post sarà così composto: tre titoli di libri con i rispettivi autori, una citazione tratta da uno di questi libri (e legata al topic della settimana), l'hashtag dell'evento, tre persone taggate e (ovviamente) il link a questa spiegazione.
Le tre persone taggate dovranno (se vogliono) a loro volta pubblicare un post con la stessa struttura. In ogni post uno dei libri dovrà essere ripreso dal post della persona che vi ha taggato, mentre gli altri due dovrete aggiungerli voi.

Nota per gli autori: potete scegliere anche libri che avete scritto voi (lo scopo dell'iniziativa è anche, e soprattutto, far conoscere autori emergenti, quindi un po' di pubblicità va benissimo), però dei due libri "nuovi" da aggiungere al post uno solo potrà essere preso dalla "vostra scuderia", l'altro dovrà essere scritto da qualcun altro (vanno benissimo anche gli amici XD).

Nota per i blogger: se decidete di partecipare, potete pubblicare un post ogni lunedì in cui spiegate l'iniziativa e l'argomento della settimana, per poi condividerlo su un social (tipo Facebook), taggando tre persone e dando il via alla catena.


Potrete anche realizzare più post per ogni tema, se vi va.

Sono stata chiara? Si capisce? Spero di sì. Giuro che non è così difficile come sembra ;)





L'evento inizierà lunedì 2 aprile (il giorno di Pasquetta) e terminerà il 29 aprile.
I temi dei post saranno i seguenti:
  • 2 aprile: amore (romantico, platonico, familiare, come amicizia... qualunque tipo di amore);
  • 9 aprile: fantasia (immaginazione, sogni, fantasy, sci-fi);
  • 16 aprile: felicità (libri a lieto fine, progetti realizzati, sentimenti positivi);
  • 23 aprile: coraggio (eroi ed eroine, fatiche e paure, azioni grandiose e quotidiane).


Lunedì pubblicherò un post per segnalare l'inizio dell'evento e dare ulteriori dettagli sui temi.
Vi piace quest'idea? Fatemi sapere se vi ispira e se vi piacerebbe partecipare. 


Alex

WWW... Too much to do

Buongiorno!
Oggi è mercoledì e dovrebbe essere giorno di WWW, la rubrica nella quale vi aggiorno sulle mie letture presenti, passate e future. Nell'ultimo mese, però, non ho letto nessun libro. NESSUN LIBRO?! Esatto. Faccio schifo, lo so. A mia discolpa posso dire di aver letto e studiato circa 24494729494074 miliardi di pagine di storia XD
Comunque, per questa ragione, non credo abbia molto senso fare un WWW regolare... perciò dedico questo post solo alle mie prossime letture.






 What do you think you'll read next?
WHAT ARE YOU GOING TO READ?

martedì 27 marzo 2018

UN CLASSICO E UN BUON TÈ #16

Buongiorno a tutti!
Finalmente sono di nuovo quiiiii *-*
Vi sono mancata? Almeno un pochino? A me tutto questo è mancato moltissimo: mi sono sentita tagliata fuori dal (mio) mondo nelle ultime settimane. Grazie al cielo ho dato l'esame di storia e ora posso darmi alla pazza gioia XD




Domani vi aggiornerò sui miei progetti librosi, con un post dedicato alle mie prossime letture e ai prossimi eventi del blog... insomma, devo riordinarmi le idee dopo questa (lunga?) assenza.
Intanto vi riaccolgo nel mio angolino con la rubrica del martedì in collaborazione con il mio caro amico Emme: Un classico e un buon tè, nella quale lui vi consiglia un classico imperdibile e io scelgo il tè perfetto da abbinarci.


 
L'INFERNO DEL BIBLIOFILO di  Charles Asselineau


TRAMA:
L'autore ci fa rivivere le torture cui è sottoposto un collezionista di libri antichi costretto da un demone malizioso ad acquistare i peggiori scarti di magazzino e a partecipare a un'asta per comprare, contro la sua volontà, libri di mediocre importanza a prezzi esorbitanti. L'amore per i libri è un peccato tanto grande da meritare un girone infernale tutto per sé? No di certo. Almeno questo crede il protagonista del libro di Asselineau, finché nella sua stanza non compare un divertito demone che lo trascina con sé fra bancarelle e aste, costringendolo a comperare per cifre astronomiche libri buoni a tener fermo un tavolino traballante, in un crescendo che sfocia nel ferocissimo ed esilarante contrappasso finale.





Emme lo descrive così:
"Divertente, leggero e dannatamente inquietante
(per chi, come me, ha la fissa dell'accumulo di libri in cartaceo)."





sabato 10 marzo 2018

BLOG IN PAUSA

Buongiorno a tutti!
 



Vi informo che il blog si prenderà una piccola pausa: rimarremo "chiusi" da oggi fino al 26 marzo.
Il 27 riprenderemo la nostra regolare programmazione, con l'appuntamento con "Un classico e un buon tè".
Ci dispiace moltissimo dover sospendere la nostra attività in questi giorni, però, purtroppo, saranno un paio di settimane molto impegnate (io devo studiare Storia contemporanea mannaggiaaaa) e non vorremmo trascurare voi e il blog. Perciò la comunicazione è ufficiale: ci risentiamo il 27!


 Un abbraccio,

Alex


P.S. Probabilmente pubblicherò comunque qualche post sulla pagina di fb (QUI) e passerò a commentare altri blog... non sparirò dalla faccia della Terra, giuro.

RECENSIONE: Ricominciare di Faustine Carlyle


Un bel potenziale, ma anche una delusione.





TITOLO: Ricominciare
AUTORE: Faustine Carlyle
EDITORE: Astro Edizioni

PAGINE: 443
FORMATO: e-book


TRAMA:

Simon Bennett ha avuto tutto dalla vita. Una brillante carriera da modello, soldi, divertimenti, belle donne che gli ronzavano sempre attorno; e Regina, l'altra metà della sua anima.
Con una bambina in arrivo, il matrimonio alle porte e la carriera in continua ascesa, la sua vita sembra essere perfetta. Poi il sogno si spezza, tutto precipita e Simon cade in una spirale infinita di dolore e sofferenza, che lo porta a rovinare ogni cosa e a non accorgersi di ciò che sta lasciando indietro.
Affiancato da suo fratello gemello Kevin, che mette da parte la sua carriera da regista per stargli vicino, riprende a lavorare, ma la sua vita ora è avvolta da una catatonia emotiva che lo fa chiudere in se stesso. La continua tensione tra i fratelli aggrava le già precarie condizioni fisiche del modello, ma ciò non gli impedisce di fare il possibile per buttarsi via, accettando lavori poco adatti a lui e scegliendo compagnie discutibili, allontanando da sé chi gli vuole bene. Fino al punto di rottura. E Simon, ormai esausto, si arrende.
Chi invece non è disposto ad arrendersi è Kevin, che lo salva in extremis e rimane al suo capezzale, mettendo ancora una volta da parte se stesso, per aiutarlo a ritrovare la voglia di vivere e ad accettare la presenza della figlia, che porta il nome della madre morta di parto.




RECENSIONE:

Ricominciare è abbastanza difficile da recensire per me: da un lato l’ho apprezzato, dall’altro non è riuscito a catturare pienamente la mia attenzione. 

Come prima cosa vorrei dire che è sicuramente un libro ben scritto e con senso logico, non è uno di quei tanti romanzi di oggi senza capo né coda. Purtroppo, però, ho trovato una narrazione troppo lenta e diversi dialoghi irrilevanti/inutili: ciò mi ha reso la lettura un po’pesante e inizialmente la storia non mi ha colpita per niente. Successivamente, grazie a un ritmo di narrazione più elevato, è riuscita a interessarmi di più.

Le parti che ho apprezzato maggiormente sono i flashback incentrati su Regina e Simon, che ho trovato molto romantici e divertenti.
Mi è piaciuto anche il legame che la scrittrice ha creato tra il protagonista e il suo gemello Kevin.
Simon sta vivendo un momento molto difficile in seguito alla morte della donna che amava e Kevin c’è per lui: lo aiuta, lo sostiene, si prende cura del fratello e della figlia neonata di quest’ultimo (che Simon non è in grado di gestire da solo).

Se il personaggio di Kevin mi ha colpita positivamente, al contrario, suo fratello Simon non è riuscito a convincermi molto. Capisco che la sua vita sia difficile dopo la morte di Regina, ma il suo comportamento da “depresso” e la sua decisione di “lasciarsi morire” mi hanno davvero infastidita. La scrittrice, comunque, è stata molto abile nel presentare due Simon completamente diversi, facendoci capire in questo modo l’effetto enorme che la morte di Regina ha provocato sul ragazzo. Nei flashback, infatti, possiamo vedere un Simon allegro, estroverso e sicuro di sé; nel presente, invece, un ragazzo che, ormai, vede la vita completamente in bianco e nero.  

Un aspetto che non mi è piaciuto per niente è la presenza e la descrizione di alcune scene erotiche che, sinceramente, giudico piuttosto inutili e squallide. Non ho capito perché l’autrice le abbia volute inserire e soprattutto descrivere nei dettagli: secondo me stonano proprio con il resto del racconto, non c’entrano niente, spezzano gli avvenimenti, non hanno motivo di esistere (non sto facendo la bigotta, giuro).

Ricominciare è quindi un libro in crescendo, non perfetto, ma da non giudicare fino all’ultima pagina.

Concludo consigliando questo romanzo a un pubblico più grande di me, più adulto e maturo: la storia vi coinvolgerà di più.



VOTO:





Cosa ne pensate? Vorreste leggere questo libro?

Marta


Ringrazio l'autrice per la copia gratuita che mi ha fornito e vi lascio i suoi contatti:

venerdì 9 marzo 2018

5 COSE CHE #25

Buongiorno a tutti!
Ieri è iniziata la fiera di Tempo di Libri a Milano, ci siete già stati? Ci andrete nei prossimi giorni? Io sarò lì domani pomeriggio dalle tre circa, presso lo stand Edizioni Il Ciliegio, numero E40. Venite a trovarmi ;)




5 LIBRI CHE MI HANNO FATTO PIANGERE


Strano, ma vero, non è stato facile trovare i cinque elementi per questo 5 COSE CHE: mi commuovo facilmente quando guardo i film, mentre un libro per riuscire a farmi piangere ce ne deve mettere di impegno...





THE PERKS OF BEING A WALLFLOWER, tradotto come NOI SIAMO INFINITO di Stephen Chbosky


Questo è stato il primo libro a farmi piangere, il primo in assoluto. E l'unico che mi abbia colpita così tanto a livello emotivo. Probabilmente averlo letto in lingua originale ha giocato una parte importante.






THE FAULT IN OUR STARS, tradotto come COLPA DELLE STELLE di John Green
 
Anche qui la lingua inglese è stata d'aiuto: non so esattamente perché, ma la traduzione italiana non mi ha fatto quasi nessun effetto, al contrario della versione inglese, che mi ha strappato ben più di una lacrimuccia.

P.S. Adoro la copertina di questo libro *-*


giovedì 8 marzo 2018

CONSIGLI LETTERARI: Festa della Donna

Buongiorno a tutti!
Oggi arrivo un po' in ritardo... ma arrivo: sto approfittando della pausa tra due corsi per scrivere questo post ;)
Come sapete tutti (e come ci hanno ricordato tutte le prof in uni) è la Festa della Donna! Quindi auguri a me e auguri a voi, care lettrici.  Approfitto dell'occasione per consigliarvi qualche bel libro... di autrici donne e sul tema "donna".







STORIE DELLA BUONANOTTE PER BAMBINE RIBELLI
VOL. 1 E 2 di Francesca Cavallo ed Elena Favilli


C'era una volta... una principessa? Macché! C'era una volta una bambina che voleva andare su Marte. Ce n'era un'altra che diventò la più forte tennista al mondo e un'altra ancora che scoprì la metamorfosi delle farfalle. Da Serena Williams a Malala Yousafzai, da Rita Levi Montalcini a Frida Kahlo, da Margherita Hack a Michelle Obama, sono 100 le donne raccontate in queste pagine e ritratte da 60 illustratrici provenienti da tutto il mondo. Scienziate, pittrici, astronaute, sollevatrici di pesi, musiciste, giudici, chef... esempi di coraggio, determinazione e generosità per chiunque voglia realizzare i propri sogni.

Storie della Buonanotte per bambine ribelli di Elena Favilli e Francesca Cavallo è il libro più finanziato nella storia del crowdfunding: grazie a Kickstarter ha raccolto oltre un milione di dollari da 70 nazioni diverse in soli 28 giorni, per un totale di un milione e 300 mila dollari dal lancio della campagna in aprile 2016 fino a ottobre dello stesso anno.





UNA DONNA PUO' TUTTO di Ritanna Armeni

Le chiamavano Streghe della notte. Nel 1941, un gruppo di ragazze sovietiche riesce a conquistare un ruolo di primo piano nella battaglia contro il Terzo Reich. Rifiutando ogni  presenza maschile, su fragili ma agili biplani, mostrano l’audacia, il coraggio di una guerra che può avere anche il volto delle donne. La loro battaglia comincia ben prima di alzarsi in volo e continua dopo la vittoria. Prende avvio nei corridoi del Cremlino, prosegue nei duri mesi di addestramento, esplode nei cieli del Caucaso, si conclude con l’ostinata riproposizione di una memoria che la Storia al maschile vorrebbe cancellare. Il loro vero obiettivo è l’emancipazione, la parità a tutti i costi con gli uomini. Il loro nemico, prima ancora dei tedeschi, il pregiudizio, la diffidenza dei loro compagni, l’oblio in cui vorrebbero confinarle. Contro questo oblio scrive Ritanna Armeni, che sfida tutti i «net» della nomenclatura fino a trovare l’ultima strega ancora in vita e ricostruisce insieme a lei la loro incredibile storia. È Irina Rakobolskaja, 96 anni, la vice comandante del 588° reggimento, a raccontarci il discorso, ardito e folle, con cui l’eroina nazionale Marina Raskova convince Stalin in persona a costituire i reggimenti di sole aviatrici. È lei a descriverci il freddo e la paura, il coraggio e perfino l’amore dietro i 23.000 voli e le 1100 notti di combattimento. E a narrare la guerra come solo una donna potrebbe fare: «Ci sono i sentimenti, la sofferenza e il lutto, ma c’è anche la patria, il socialismo, la disciplina e la vittoria. C’è il patriottismo ma anche l’ironia; la rabbia insieme alla saggezza. C’è l’amicizia. E c’è – fortissima – la spinta alla conquista della parità con l’uomo, desiderata talmente tanto – e questa non è retorica – da scegliere di morire pur di ottenerla».





LA LIBERTÁ È UNA LOTTA COSTANTE di Angela Davis

Angela Davis, figura centrale e simbolica delle lotte di libertà e per i diritti civili in tutto il mondo,
ben al di là del movimento di liberazione afroamericano, torna dopo oltre dieci anni con un libro di riflessione e di militanza politica. Negli interventi qui raccolti, Davis mette l'accento su un punto fondamentale: tutte le lotte di liberazione sono interdipendenti, da quelle che prendono a oggetto le discriminazioni di classe, di genere, di razza, in base alla nazionalità, all'orientamento sessuale o alle abilità fisiche e mentali, fino all'ambientalismo e persino all'animalismo. Il nome di questa idea è complicato («intersezionalità») ma la sostanza è molto semplice: «è impossibile raccontare davvero quella che si ritiene la propria storia senza conoscere le storie degli altri. E spesso scopriamo che le storie degli altri in definitiva sono le nostre», scrive Davis; scopriamo cioè che i meccanismi dell'oppressione, dell'esclusione e dello sfruttamento sono gli stessi, e le lotte possono essere efficaci solo se si uniscono. Tenendo fede alla sua intuizione fondamentale, Davis affronta qui un'ampia gamma di fenomeni –la violenza domestica e di genere, la violenza della polizia statunitense sui neri, le speculazioni delle multinazionali, l’occupazione dei territori palestinesi, la situazione delle carceri… – e li collega in un auspicio, anzi in un vero programma di lotta globale per i diritti essenziali: a un'adeguata alimentazione, all’istruzione, alla salute, alla casa, al lavoro, a un'esistenza pacifica e dignitosa; in definitiva, alla libertà.