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mercoledì 10 gennaio 2018

DAGLI SCAFFALI DEGLI AUTORI... E non solo!


Never trust anyone who has not brought a book with them.
― Lemony Snicket, Horseradish: Bitter Truths You Can't Avoid



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Con l'appuntamento di oggi scopriamo i libri preferiti (e consigliati) da due celeberrimi scrittori italiani: Bianca Pitzorno e Alessandro D'Avenia.





  BIANCA PITZORNO (autrice di Ascolta il mio cuore, Re Mida ha le orecchie d'asino ) CONSIGLIA:

Piccole donne e Piccoli uomini di Louisa May Alcott

" Piccole donne e Piccoli uomini sono due romanzi abbastanza rivoluzionari, che presentano dei metodi educativi poco tradizionali. La stessa autrice, Louisa May Alcott, era stata cresciuta in una sorta di comune perché suo padre era un pedagogista vicino a Thoreau e altri intellettuali statunitensi, che sostenevano la “vita nei boschi”.





Tutto cominciò con un invito a una festa... Meg, Jo, Beth e Amy vivono tra le pagine di questa storia il periodo più importante della propria vita, tra litigi e rappacificazioni, sogni, paure, speranze e nuove amicizie. Un'avventura lunga un anno, sulla strada che le porterà a crescere e diventare... Piccole Donne.










ALESSANDRO D'AVENIA (autore di Bianca come il latte, rossa come il sangue, Ciò che inferno non è ) CONSIGLIA:

Delitto e castigo di F.Dostoevskij

"Non c’è salvezza dove non c’è caduta. Polifonia dell’anima umana."





Apparso nel 1866, Delitto e castigo fu l'opera che diede a Dostoevskij la fama e rimane forse ancora
oggi il suo romanzo più celebre. Intessuto di una grande complessità di temi, riflette i principali motivi che agitarono la Russia di metà Ottocento e l'animo dell'autore: dagli ideali protosocialisti a un superomismo quasi nietzschiano, fino al misticismo messianico tipicamente slavo. Il racconto ruota intorno alla vicenda del giovane Raskòl'nikov che, spinto dalla miseria ma soprattutto da considerazioni teoriche, uccide un'anziana usuraia condannandosi così al rimorso e alla nevrosi, trovando infine pace nell'espiazione e nell'amore per una creatura pura, la dolce Sonja. Delitto e castigo è dunque il romanzo della perdizione, ma di una perdizione che, proprio nel suo momento più fondo, trova una luce che la redime. E in ognuno dei tantissimi personaggi, tratteggiati con impareggiabile maestria psicologica, rivive una scintilla di bontà soffocata dall'orrore, eppure ancora viva e palpitante di speranza.







POI CI SIAMO NOI...  


ALEX (autrice di Vuoi conoscere un casino?
CONSIGLIA 

Re Mida ha le orecchie d'asino
di Bianca Pitzorno

"Dei due autori che ho citato la Pitzorno è la mia preferita. Ricordo ancora con estremo piacere quando alle elementari la mia maestra di italiano ci leggeva le sue storie. Re Mida è, tra queste, la mia preferita."



Quest'anno la bella e irraggiungibile cugina Tilda passerà l'estate in casa di Làlage, che ha solo undici anni e non immagina quanto possano essere pericolosi i segreti di una quasi quattordicenne. Làlage viene trascinata in un labirinto inestricabile di amori, segreti, bugie e malintesi, fino a mettere in pericolo l'amicizia con la fedelissima Irene. Un giorno però le viene offerta la parte principale in una recita strappalacrime...






 Cosa ne pensate? Conoscete questi libri? Quali vi ispirano?  

 

Alex

   



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