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giovedì 30 novembre 2017

WMW #2


 


Buongiorno a tutti!

Oggi vi accogliamo con il ritorno della nostra rubrica tutta in giallo!
WMW, che sta per "Who Murdered Whom?", è interamente dedicata ai capolavori di celebri autori di gialli: suicidi un po' bislacchi, omicidi ingegnosi, colpevoli inimmaginabili, morti, furti, eredità, gelosia, colpi perfetti e detective geniali vi aspettano.
La rubrica non è formata da vere e proprie recensioni, bensì è un po' "un assaggio del delitto": noi presentiamo il caso d'omicidio (?), i personaggi e i punti forti del racconto... sta a voi provare a calarvi nei panni dell'investigatore di turno e tentate di risolvere il mistero.
Oppure potete semplicemente decidere di gustarvi il libro ;)



Dieci piccoli indiani (Ten Little Niggers negli Stati Uniti) è un romanzo giallo scritto da Agatha Christie. È considerato uno dei suoi capolavori.
Fu pubblicato in Gran Bretagna nel 1939; in Italia uscì per la prima volta nell'agosto 1946 col titolo ...E poi non rimase nessuno, romanzo numero 10 della collana Il Giallo Mondadori. Con il suo sensazionale record di 110 milioni di copie, è il libro giallo più venduto in assoluto, e si è pertanto piazzato all'undicesimo posto nella classifica dei best-seller con più incassi della storia (terzo posto se consideriamo solo i romanzi). Il luogo dove è ambientata la storia è ispirato a un'isola tidale posta di fronte al Devon.



mercoledì 29 novembre 2017

WWW WEDNESDAYS #9

Buon dì mondo!
Sarò rapidissima oggi... perchè devo studiare... e perché voglio finire la seconda stagione di Sherlock ;)
Galeotta fu la mia prof di semiotica ahahah




What did you recently finish reading ?


Un saggio mica male: impegnativo, certo, ma anche molto interessante e soddisfacente. Percy Shelley si è dimostrato quasi meglio della moglie ;)
Potete trovare QUI la mia recensione.



lunedì 27 novembre 2017

UN CLASSICO E UN BUON TÈ #3

Buon martedì a tutti!

Ecco qui il terzo appuntamento con Un classico e un buon tè, la nuova rubrica in cui io e Emme collaboriamo per rendere deliziose le vostre letture!
Ogni martedì io e il misterioso Emme ci dedichiamo a un abbinamento molto difficile e delicato: lui sceglie un classico (della letteratura mondiale) che considera imperdibile, e io vi consiglio il tè/infuso perfetto da abbinarci.




Faccio un brevissimo commento sulla mia vita personale, prima di iniziare: sto continuando a guardare Sherlock... e niente, è troppo meravigliosamente stupendo *-*
Ok, ora precediamo ;)



 
DIECI PICCOLI INDIANI di Agatha Christie


 
TRAMA:
Dieci persone estranee l'una all'altra sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island senza sapere il nome del generoso ospite. Eppure, chi per curiosità, chi per bisogno, chi per opportunità, hanno accettato l'invito. E ora sono lì su quell'isola che sorge dal mare simile a una gigantesca testa di negro che fa rabbrividire soltanto a vederla. Non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli; hanno trovato invece una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto della loro camera. E una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini. Per gli ospiti intrappolati é l'inizio di un interminabile incubo. Come comincia la poesia? "Dieci piccoli negretti se ne andarono a mangiar: uno fece indigestione, solo nove ne restar." E come finisce? "Solo il povero negretto in un bosco se ne andò: ad un pino s'impiccò, e nessuno ne restò." Agatha Christie, che si é cimentata più volte con il giallo in ambiente chiuso, il battello sul Nilo, il favoloso Orient-Express, la villa in Cornovaglia, con Dieci piccoli indiani, scritto nel 1939, ha sfidato se stessa: dieci assassini, isolati, vittime a loro volta di un assassino invisibile. Un geniale capolavoro dell'impossibile possibile.



Emme lo descrive così:
"Inquietante, affascinante, impossibile. 
In una sola parola? Thrilling."


sabato 25 novembre 2017

SEGNALAZIONE: Waylock - I principi di Shirien di Marta L. Mandelli

Oggi vi segnalo il romanzo di un'autrice che ho incontrato alla fiera della microeditoria di Chiari, un paio di settimane fa. Si tratta di un fantasy, per la precisione del sesto fantasy di Marta Leandra Mandelli: è un libro autoconclusivo, di stampo classico ed epico.




TITOLO: Waylock - I principi di Shirien
AUTRICE: Marta L. Mandelli
EDITORE: A. CAR.
LINK ACQUISTO: QUI

TRAMA:
Il castello di Waylock ha assistito alla nascita e alla caduta di innumerevoli dinastie. Da dietro le sue mura di basalto, domina la città di Shirien e beneficia del flusso di magia dell'Oltre. Possedere Waylock significa controllare tutto il corso del Wierden e avere un ruolo cruciale nell'economia delle Terre dell'Ovest. Per questo Derein e Charmond si sono battuti fino quasi all'annientamento, in un ultimo e sanguinoso scontro. Ma sarà davvero l'ultimo? Mentre il Re Invincibile confida nella diplomazia per preservare la pace, la principessa Lysanne si imbatte in un altro mistero: alcuni dei bambini che guariscono dalle febbri non tornano più come prima. Cosa ruba loro la malattia e perché a lei non è successo? Per salvarli - e salvare anche se stessa e le persone che ama - Lysanne dovrà muoversi tra intrighi di potere, decifrare le ambigue figure che popolano la corte e comprendere fino in fondo il mondo dello Spirito dell'Oltre. Non sarà sola, qualcuno sta già vegliando su di lei. Proprio in questo momento, la segue tra le vie di Shirien ed è pronto a sguainare la spada. Intanto, Waylock e i suoi segreti si preparano a una nuova guerra, la più pericolosa di tutte...





CONTATTI AUTRICE:  
Pagina fb: Oltremondo Fantasy




Cosa ne pensate? Vorreste leggerlo? 


Alex

venerdì 24 novembre 2017

5 COSE CHE #12

Buongiorno <3
Sono felicissima, super emozionata: sto aspettando questo giorno dall'inizio del mese!
Perchè? Perchè l'argomento del 5 COSE CHE di oggi mi piace da impazzzire *-*
Sono un po' strana e, ogni tanto, adoro farmi ossessionare dai nomi dei personaggi dei libri, quindi questo è proprio il tema perfetto per me...


 5 LIBRI IN CUI I PERSONAGGI HANNO NOMI STRANI O IMPRONUNCIABILI

(il post l'ho costruito un po' a modo mio... quindi trovate il personaggio "dal nome strano" e poi il libro da cui è tratto)






ALASKA YOUNG


da Cercando Alaska di John Green





LESTER PAPADOPOULOS


da Le sfide di Apollo di Rick Riordan 





RAGNOR FELL


da Shadowhunters di Cassandra Clare





PATCH


da Hush Hush di Becca Fitzpatrick





CALLUM ROYAL


da Paper Princess di Erin Watt




Conoscete questi personaggi? Quali libri avete scelto?
Vi piace farvi intrigare dai nomi assurdi?


Alex 
 


Approfitto dell'occasione per farvi sapere che il 3 dicembre (sul blog Milioni di Particelle) inizierà un meraviglioso blogtour dedicato al mio romanzo Vuoi conoscere un casino?.
L'evento terminerà il 22 dicembre con un giveaway... Non perdetevelo!



giovedì 23 novembre 2017

RECENSIONE: Saggio sul Diavolo di Percy Bysshe Shelley


Rapido e veloce, ma ben poco indolore. 




TITOLO: Saggio sul Diavolo
AUTORE: Percy Bysshe Shelley
ANNO DI STESURA: 1819/1820

SOGGETTO:
Nello spirito, seppur non nello stile, è una delle prime produzioni di Shelley, ed è stato scritto probabilmente nel 1819; in ogni caso non più tardi del 1820. A causa del suo approccio satirico, il lettore potrebbe non intenderne lo scopo, che è quello di attaccare le superstizioni e le mitologie della religione cristiana. Nella "Necessità dell'ateismo" e nelle note a "La regina Mab" Shelley è diretto ed esplicito, ma in questo saggio, pur caratteristicamente shelleyano nel tema, il metodo d'approccio dell'autore è più sottile. Disarmerà il lettore appellandosi al suo senso del ridicolo, ma alla fine avrà raggiunto il suo scopo: rendere chiaro che una fede nel Diavolo e in altri miti cristiani non può accompagnarsi con la scienza e la ragione.



mercoledì 22 novembre 2017

WWW WEDNESDAYS #8

Buon dì gente!

Qualcuno ha visto la serie Sherlock? La mia prof di semiotica ci ha dato il compito di guardare il primo episodio... e mi ha proprio convinta: ho trovato la mia prossima piccola "ossessione" ;)
Comunque, tornando ai libri, vi aggiorno sulle mie letture della settimana con il WWW.




What did you recently finish reading ?
 
RECENSIONE:  QUI.

Un seguito imperdibile! Adesso io non vedo l'ora di iniziare Obsidio, il terzo e ultimo volume della serie. Sono indecisa sulla lingua in cui lo leggerò: dovrei finire la storia in italiano o provare ad assaporare l'originale?





What are you currently reading?


Breve, ma complesso. Ho qualche problema a coglierne l'ironia e, stranamente, la traduzione mi sembra più difficile della versione originale (sto leggendo con testo a fronte). Domani io e Emme dovremmo riuscire a farvi avere la nostra recensione :)





What do you think you'll read next?

 
Non mi pronuncio al riguardo, tanto ultimamente non riesco mai a cominciare il libro che mi sono prefissata: sono tre settimane che rimando D'Avenia, Green e Zusak... e chissà se mai li leggerò :(



 Voi cosa state leggendo? 


Alex

martedì 21 novembre 2017

UN CLASSICO E UN BUON TÈ #2

Buongiorno a tutti!
Oggi mi si prospetta una giornata lunghissima e molto impegnativa... ma, per fortuna, avrò Percy Shelley a tenermi compagnia ;)


Per chi non lo sapesse, Un classico e un buon tè è una nuova rubrica che ho creato con il mio amico Emme: lui vi propone un'opera imperdibile della letteratura mondiale, mentre io vi consiglio il tè/ infuso perfetto da abbinarci.
 
Vi lascio a questa seconda "puntata":)



UNO, NESSUNO E CENTOMILA di Luigi Pirandello 


TRAMA:
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente". Ha inizio così l'odissea di Vitangelo Moscarda, quando un commento distratto della moglie lo inchioda a una tremenda verità: gli altri ci vedono in modo diverso da come ci vediamo noi stessi. La sua vicenda è lo specchio della crisi dell'io, tra prospettive che mutano e punti di riferimento che si perdono. Tra gli esiti più nuovi della letteratura del Novecento, l'ultimo romanzo di Pirandello è la storia di un "naufragio dell'esistenza": in seguito al cortocircuito iniziale, il protagonista arriva ad accettare l'incompletezza di sé attraverso la via della rinuncia e della solitudine, fino all'abbandono definitivo di ogni coesione interna, fino alla follia. Come ebbe a dire l'autore stesso, dei suoi romanzi "Uno, nessuno e centomila" è il "più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita"


EMME lo definisce:
"impegnativo, riflessivo, scioccante".
 



INFUSO DI RIBES NERO, GINSENG E VANIGLIA
  A questo libro abbino un infuso (e non un tè) dal sapore intenso e variegato, che potrete scoprire goccia dopo goccia e che non smetterà di sorprendervi fino alla fine.



DESCRIZIONE:
Un infuso dal carattere rotondo, in cui il gusto intenso e aromatico del ribes nero si incontra con il profumo vellutato della vaniglia e le piacevoli note del ginseng.

CONSIGLIATO CON: da solo. 
 


Vi è piaciuto il consiglio? Che ne pensate di questa nuova rubrica? 
Fatecelo sapere nei commenti :)

  Alex e Emme

domenica 19 novembre 2017

SEGNALAZIONE: Semplice di Giorgio Terruzzi

 

Un romanzo autografato che non vedo l'ora di leggere




TITOLO: Semplice
AUTORE: Giorgio Terruzzi
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 272
LINK ACQUISTO: Semplice

TRAMA:
Semplice. Come il gioco. Come l'amicizia.
Ci sono persone che restano con noi anche quando se ne sono andate, e a volte basta un gesto minimo, tuo figlio che si sfiora le labbra con un dito mentre gioca, per ricordarti che non sei mai riuscito ad archiviarne il ricordo. È quello che succede a Luciano: il pensiero corre subito ad Alex, il suo capitano di vent’anni prima. Stesso campo, stesso amore, il rugby. Alex, forte, generoso, cuore della squadra e mattatore dello spogliatoio, Alex, il campione che li aveva abbandonati troppo presto. Sei amici, fratelli in campo e nella vita. Sembravano indivisibili. Invece erano rimasti in cinque e avevano finito col perdersi. Oggi, superati i quarant’anni, a unirli c’è una ferita che non si è mai fatta cicatrice. Ma quando il passato torna a presentare il conto con quella che sembra una strana convocazione, è come se l’amicizia che li legava da ragazzi non si fosse mai spenta. È la miccia, l’inizio di un viaggio inatteso e necessario che permetterà a ciascuno di loro di ritrovare l’altro, restituendo un senso doloroso ma pieno allo schiaffo che li aveva colpiti e disorientati. Con Semplice Giorgio Terruzzi ci racconta gli inciampi e la forza dei sentimenti dell’adolescenza, e ci ricorda che c’è sempre tempo per riscoprire un’amicizia autentica, perché una squadra che ha lottato davvero non abbandona nessun compagno.


  



L'AUTORE:
Giorgio Luca Maria Terruzzi (Milano, 3 agosto 1958) è un giornalista e scrittore italiano, collaboratore di diverse testate tra le quali il Corriere della Sera, autore di testi per il teatro e il cinema, e consigliere dell'A.S. Rugby Milano.
Dal 2017 partecipa come ospite e come autore di servizi a tema al programma Quelli che...il calcio (Rai2)
Il suo libro "Suite 200 - l'ultima notte di Ayrton Senna", uscita aprile 2014, ha vinto nel 2015, per la seconda volta, il premio Bancarella Sport e nel 2014 si è aggiudicato il Premio Speciale CONI-Memo Geremia.
Nel settembre 2015 è uscito il libro "Grazie Valentino" (Rizzoli).
Nell'aprile 2017 ha pubblicato il romanzo "Semplice" (Rizzoli).
Nell'ottobre 2017 ha collaborato (con Marina Viola e Marco Pastonesi) alla riedizione del libro "Inediti e Dimenticati" di Beppe Viola, pubblicato con il titolo "Sportivo sarà lei" da Quodlibet.



Cosa ne pensate? Conoscete l'autore? Vi ispira il suo romanzo?
Io ho il libro autografato qui sullo scaffale... spero di riuscire a iniziarlo questa settimana :)



Alex

venerdì 17 novembre 2017

5 COSE CHE #11

Buongiorno a tutti <3



Tra poco andrò a trovare i miei prof delle superiori e non vedo l'ora di rivedere alcuni di loro *-* (per chi avesse letto Vuoi conoscere un casino?, uno dei prof che più mi mancano è quello "della banana" ahahah).
Comunque, non voglio perdermi in chiacchiere, quindi vi presento subito il tema di questo venerdì per la rubrica 5 COSE CHE:




 5 LUOGHI IN CUI ADORO LEGGERE





Letto 


In inverno, a pancia in giù, avvolta dal piumone e da un'infinità di coperte.




Panchina 


In primavera, a gambe incrociate, e, possibilmente, con un gelato in mano.




Spiaggia


In estate, sotto l'ombrellone, sugli scogli, in riva al mare... ogni angolo di spiaggia mi va bene. Preferibilmente con un tè freddissimo da bere.




Pavimento 


In estate, in casa al primo piano, dove ho le piastrelle: è uno dei posti più freschi e rilassanti.
In inverno, al secondo piano, dove c'è il parquet: il legno tiene caldo, è "morbido" e profuma... avvolta nel mio felpone enorme, ci sto divinamente.




In piedi 


In qualunque stagione adoro fare avanti e indietro per il soggiorno con un libro in mano: lo trovo un buon modo per farmi coinvolgere dalla storia. Non chiedetemi perché ;)




E voi, dove amate leggere? Quali sono i vostri luoghi di lettura prediletti?


Alex