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martedì 5 settembre 2017

RECENSIONE: Dimmi tre segreti di Julie Buxbaum


Mi aspettavo qualcosa di più.


Ho deciso di leggere questo libro dopo aver visto online molte recensioni positive… Ma, nonostante Dimmi tre segreti non sia male, non mi ha soddisfatta a pieno. 



TITOLO: Dimmi tre segreti
AUTRICE: Julie Buxbaum
EDITORE: De Agostini

PAGINE: 269

TRAMA:
E se la persona che ti conosce meglio al mondo fosse l’unica che non hai mai incontrato?

Jessie ha sedici anni e una vita da schifo. O almeno così le sembra il giorno in cui lascia Chicago per frequentare il liceo più snob di Los Angeles. Ma proprio quando le cose si mettono male, riceve una mail misteriosa. Una mail in cui Un Perfetto Sconosciuto si offre di aiutarla a orientarsi nella giungla della nuova scuola, mantenendo però l’anonimato. Jessie è perplessa: si tratta di uno scherzo di cattivo gusto o qualcuno vuole davvero darle una mano? Il punto è che lei non è nelle condizioni di rifiutare un aiuto tanto generoso: sua madre è morta ormai da un paio di anni, e suo padre si è risposato, costringendola a trasferirsi dall’altra parte del Paese, in un posto che odia con un fratellastro che odia ancora di più. Ecco perché Jessie non può fare altro che fidarsi: presto, Un Perfetto Sconosciuto diventa il suo migliore amico, e lei decide che è arrivato il momento di incontrarlo. Ma, si sa, ci sono segreti che è meglio non svelare mai…




RECENSIONE: 

Vi è mai capitato di immaginarvi qualcosa in modo perfetto e poi rimanerne deluse?
È come uscire con il ragazzo del quale siete state innamorate per secoli, osservandolo tutti i giorni da lontano senza mai parlarci… Poi, finalmente, un giorno ci scambiate due parole e vi mettete d’accordo per uscire insieme. Per ogni singolo secondo che precede l’appuntamento, pensate e ripensate a come sarà la vostra uscita. La immaginate perfetta. La sognate come se fosse una favola, il magnifico incontro tra soul mates: una conversazione profonda, un ragazzo gentiluomo e cavaliere, un bacio mozzafiato…
Infine, arriva il fatidico momento: uscite insieme. E lui non è nulla di che. Non fa schifo, certo,  ma nemmeno vi lascia senza fiato. È carino, però normale. E voi maledite tutte le vostre fantasie precedenti e tutte le vostre amiche che non avevano fatto altro che incoraggiarvi.
Questo libro mi ha lasciato questa sensazione: mi aspettavo un dio, invece non è stato altro che un mortale niente male.


 
Dimmi tre segreti è una lettura piacevole. Lo stile è semplice, scorrevole, e la protagonista riesce a farsi apprezzare nella sua genuinità, nella sua sincerità e immediatezza.
Jessie è una ragazza normale, ha una vita normale e due buoni genitori. La sua vita, però, viene sconvolta: la sua adorabile mamma muore di cancro, e dopo poco suo padre decide di risposarsi con una donna incontrata su un sito per vedovi, Rachel.. . Peccato che lei e il figlio vivano dall’altra parte degli USA, a Los Angeles. E che Jessie sia costretta a trasferirsi. La sua normalissima e tranquilla vita cade a pezzi: si ritrova catapultata in un mondo di ricconi, tra ville enormi, scuola privata, vestiti firmati e ragazzi bellissimi.
La storia segue il suo percorso nel nuovo e complesso mondo: il tentativo di farsi nuovi amici, i racconti alla vecchia migliore amica Scarlett, la relazione con il fratellastro e la matrigna… 

È
, senza dubbio, un momento difficile da affrontare. Ma, per fortuna, lei non è mai davvero sola: PS la aiuta ad ambientarsi, le permette di sfogarsi e raccontarsi, di capirsi…

Chi è PS? Il misterioso ragazzo (o almeno così spera Jessie) con il quale si scambia email e messaggini… Ragazzo che la conosce, ma che non vuole presentarsi a lei di persona. I due si confidano l’uno con l’altro e piano piano nasce una relazione molto dolce, una fiducia speciale, un innamoramento particolare. E Jessie vuole scoprire a tutti i costi chi si cela dietro al suo affascinante PS.

Piacere, signorina Holmes. nella vita reale non ci conosciamo, e non so se ci incontreremo mai. voglio dire, magari sì, a un certo punto - magari ti chiederò che ore sono o qualche altra sciocchezza decisamente al di sotto del nostro potenziale - ma non credo che riusciremo mai a conoscerci, almeno non in un modo che faccia davvero la differenza... ed è per questo che ho pensato di mandarti una mail avvolto in un manto di anonimato.

Un’idea molto carina… Che, purtroppo, non ha soddisfatto le mie (molto alte) aspettative.
Sebbene Jessie sia simpatica, ironica e sappia farsi apprezzare, poco di lei mi ha coinvolta emotivamente. Mi è parso che spesso sorvolasse troppo superficialmente sugli argomenti più seri, senza permettermi davvero di sentirla. Lo stesso vale per gli altri personaggi, che mi sono sembrati abbozzati e poco approfonditi. Caleb, Liam, Ethan, Theo… sarebbero potuti essere tutti molto più interessanti.

La scoperta finale della vera identità di PS non mi ha sorpresa molto: me lo aspettavo già dopo poche pagine.

Ci tengo, però, a sottolineare un elemento che mi è piaciuto davvero in questa storia: il gioco dei tre segreti. Per quanto non molto fantasioso (ne ho già visti di giochini del genere), crea comunque momenti particolarmente teneri... E una romanticona come me, non può che apprezzarli.


IO: Dimmi tre segreti che non so di te. Sai, a parte il nome e, be', tutto il resto.
 

Il libro della Buxbaum è dolce, una lettura tranquilla per passare qualche ora in compagnia di una giovane protagonista dalla vita un po’ incasinata… Ma nulla di più. Mi è mancata la scintilla. Non c’è stato il colpo di fulmine. 
 
Consiglierei questo libro a chi voglia assaggiare il romanticismo leggero e un po' fiabesco dell'adolescenza.


VOTO:



L'avete letto? Cosa ne pensate? Vorreste leggerlo?
 
 

Alex

2 commenti:

  1. Ciao! Conosco bene la sensazione di rimanere delusa da un libro su cui avevo altissime aspettative, purtroppo mi succede spesso.
    Leggo poco questo genere, ma in questo caso la trama mi ha colpito e l'idea di base è molto carina. Peccato, l'avrei letto, ma mi fido della tua opinione e credo lascerò perdere :)

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    1. Grazie per la fiducia, ma potresti comunque provare a leggerlo... Magari, partendo con aspettative più basse, potresti riuscire ad apprezzarlo di più :)

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