LIBRI SUL GRANDE SCHERMO: Recensione "Io prima di te"

Applausi, applausi, applausi per la Clarke!

Buongiorno a tutti!

Come annunciato in un mio post precedente... sono andata al cinema a vedere "Io prima di te". E sono rimasta piacevolmente sorpresa, incantata dalla protagonista.
Già, dalla protagonista, non dal protagonista. La magia del film è tutta racchiusa in Louisa "Lou" Clark, o meglio, in Emilia Clarke. Ammetto di non aver mai visto nessun altro dei suoi film (non seguo nemmeno Trono di Spade), quindi per me lei è stata tutta una novità. Una novità stupenda.

RECENSIONE:
Il mio piano originale era andare ad ammirare Sam Claflin per un paio d'ore... ma appena ho visto le espressioni del viso di Emilia, Sam è piano piano sbiadito, fino a scomparire completamente.

 

Lou (per quanto tutti le dicano che "non sta vivendo veramente") è piena di gioia di vivere, di allegria, dispensa amore verso chiunque, è un concentrato di buonumore e riesce sempre, sempre, a migliorare le giornate altrui. Colorata, un po' sciocca, chiacchierona, divertente... è impossibile non perdersi nei suoi occhioni contenti e nei movimenti assurdi delle sue sopracciglia.

Lou è molto bambina, è un'adulta che ha mantenuto l'innocenza e la purezza dell'infanzia: è vera, sincera e matta. I suoi abiti sono senza dubbio fenomenali, unici, e mostrano una personalità forte, sicura di sè, convinta.

Mi sono rivista in alcuni suoi modi di fare: quando l'ho osservata saltellare dopo aver ricevuto il regalo di Will, ho pensato: "Questa sono io". Sono io quando sono felicissima e impazzisco e ridacchio senza sosta, emettendo suoni confusi e gioiosi, resi incomprensibili dalla mia erre moscia. Stranamente, in quel momento mi è scappata qualche lacrimuccia. Non sul finale... Ma in quel momento di amore, calore, passione, in quel momento mi sono sentita viva davvero. 

La Clarke mi ha trasmesso una fiducia infinita nei confronti della vita e del futuro: il modo in cui guarda il sole fuori dalla finestra in una delle ultime scene... come se il sole fosse un miracolo, come se fosse una meraviglia da apprezzare. E lo è, tutto quello che ci circonda può emozionarci, può farci venire brividi di piacere, tutto può essere un incentivo ad andare avanti e a stare bene, a impegnarci per essere felici. 

Peccato per alcune frasi un po' scontate e alcuni dialoghi che gli sceneggiatori avrebbero potuto approfondire un pochino... Peccato davvero.

Conclusione? Ovazione per la Clarke, che è stata una Clark perfetta!



Alex