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venerdì 29 luglio 2016

RECENSIONE: La Signora della Mezzanotte di Cassandra Clare



Prima recensione della mia vita. Sono quasi esageratamente emozionata.

Qual è il fortunato libro scelto per iniziare la mia avventura da blogger?
Niente di meno che l’ultima opera della, a mio parere, favolosissima Cassandra Clare. Eh sì, stiamo parlando del primo volume di “The Dark Artifices”, la celeberrima e molto discussa (per i problemi di stampa e inedito) “Signora della Mezzanotte”.

 ATTENZIONE: SPOILER!




Titolo: Signora della mezzanotte -Shadowhunders-
The Dark Artifices
Autrice: Cassandra Clare 
Editore: Mondadori
Genere: Urban Fantasy
Link acquisto: Signora della mezzanotte. Shadowhunters: 1

TRAMA:

Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la sua famiglia e, quando si rende conto che l’unico modo per arrivare ai colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma, insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa contro il tempo, un’indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova. Compreso quello che lega Emma e Julian, forse di natura diversa rispetto a quel legame puro, unico e indissolubile che dovrebbe unire due parabatai.

 
RECENSIONE:

Impressione dell’immediato post-lettura: un solo pensiero in testa, un’urgenza assoluta, un bisogno che volevo, ma non potevo in alcun modo, colmare: “Voglio il continuo”.
Nelle prossime righe ci saranno spoiler ( perché, per quanto io mi possa impegnare, ho purtroppo il brutto vizio di farmi prendere dall’emozione e di spifferare dettagli ovunque).
Le ultime tre pagine ( la scena Emma/Mark e l’epilogo), sebbene siano un pochino prevedibili, mi hanno lasciata con desiderio, con una grande curiosità. Ho una passione insana per le tresche amorose, recitate o reali che siano…
Da un punto di vista generale, visione d’insieme… non male, anzi,  molto bene. Altro ottimo lavoro della cara Cassandra, che non smette mai di stupire con la sua incredibile capacità di essere innovativa pur muovendosi su un terreno ormai già abbondantemente esplorato.

Prima di tutto, per chiunque volesse leggere “La Signora della Mezzanotte” e conoscesse già bene le saghe precedenti: non aspettatevi la storia ricca di battaglie e intricate strategie malefiche delle Origini o di TMI, qui è tutto molto più semplice… per come la vedo io, finora ( poi non so come si evolverà la storia) nessun combattimento, nessuna magia, nessun incantesimo o tentativo di negromanzia è davvero il soggetto delle vicende. Qui non c’è nessun“cattivo”, anzi, le azioni della setta dei Seguaci e del Guardiano paiono come uno sfondo sbiadito sul quale si staglia imponente la figura conduttrice del romanzo: Julian. Lui è il centro di tutto, per quanto dovrebbe essere Emma la protagonista… Julian gestisce l’Istituto, Julian si preoccupa per la sua famiglia, Julian ha bisogno di Mark, Julian si arrabbia con Mark, Julian nasconde i problemi dello zio Arthur, Julian protegge Emma, Julian è innamorato di Emma ( e sì, perché lui è già cotto da un bel pezzo prima che lei si renda conto dei suoi sentimenti per lui). Julian. Senza di lui non potrebbe esistere il mondo di Emma Carstairs. 
Emma è spericolata, agitata, vendicativa, combattiva, guerriera, ironica… insomma, una versione femminile di Jace.
Piccolo appunto: il modo di vestire di Emma stona con il carattere e la tendenza a passare le giornate rischiando di morire.
Ma a Jace fa riferimento anche il “buon” Julian, che ricalca l’animo bugiardo del “non figlio di Valentine”, la facciata di chi soffre in silenzio e ama con intensità, la finzione, la maschera… per poi trasformarsi sul finale nel dolce innamorato perso che abbandona ogni copertura e che si subisce un discorso di Emma che ricorda molto Will con Tessa (“voglio proteggerti, quindi ti spezzo il cuore senza alcun ritegno”).
Da Clary Julian eredita la passione per la pittura, che, diventa per lui uno sfogo per la sua incurabile e ossessiva passione: Emma.

“When you love someone, they become a part of who you are. They're in everything you do. They're in the air you breathe and the water you drink and the blood in your veins. Their touch stays on your skin and their voice stays in your ears and their thoughts stay in your mind. You know their dreams because their nightmares pierce your heart and their good dreams are your dreams too. And you don't think they're perfect, but you know their flaws, the deep-down truth of them, and the shadows of all their secrets, and they don't frighten you away; in fact you love them more for it, because you don't want perfect. You want them. You want..."


Quando ami qualcuno, questo qualcuno diventa parte di ciò che sei. È in tutto quello che fai. È nell'aria che respiri, nell'acqua che bevi, nel sangue che ti scorre nelle vene. Il suo tocco ti resta sulla pelle, la sua voce ti resta nelle orecchie, i suoi pensieri ti restano nella mente. Conosci i suoi sogni perché quelli brutti ti trafiggono il cuore e quelli belli sono anche i tuoi. E non pensi che sia perfetto, ma conosci i suoi difetti, la verità profonda dentro al suo cuore, le ombre di tutti i suoi segreti, che però non ti spaventano: anzi, te lo fanno amare ancora di più, perché tu non vuoi la perfezione. Vuoi quella persona. Vuoi..."

- Julian Blackthorn 

La Clare ha ripreso tratti e caratteristiche da molti dei suoi personaggi precedenti, li ha rimescolati creando Julian ed Emma.
Mi lasciano un po’ perplessa alcuni sbalzi d’umore, soprattutto nel finale, dove Emma e Jules cambiano idea un po’ troppo in fretta per i miei gusti, in maniera quasi straniante.
Non ho apprezzato, mi spiace dirlo, le continue citazioni e riprese di personaggi dalle Origini e TIM: troppe volte compaiono Tessa e Jem ( la coppia che meno mi appassiona di tutte le serie);  troppe volte Jace sembra essere un eroe quasi divino, esaltato e altezzoso, quasi imbecille con alcune sue battute… il mio perfetto e passionale Jace è sbiadito e offuscato. I grandi eroi dovrebbero scomparire al termine delle loro imprese, altrimenti, con il tempo, perdono il loro fascino.

“You’ve got a lot of responsibility now,” Jace said to Julian. “You’ll have to make sure Emma winds up with a guy who deserves her.”  

"Ora hai molte responsabilità", disse Jace a Julian. "Dovrai assicurarti che Emma finisca tra le mani di un bravo ragazzo che se la merita veramente."
 
Ultima perplessità: i Blackthorn non sono più dei poppanti, eppure Julian si comporta nei confronti dei fratelli come se lui fosse il padre maturo e loro i piccolini bisognosi di attenzioni e affetto. Jules, sveglia! Ty e Livvy hanno quindici anni! Dovrebbero almeno sapersi fare un toast senza dar fuoco alla cucina…
Nonostante le critiche, il romanzo mi è piaciuto… e anche parecchio: io e mia sorella non stiamo parlando d’altro da almeno una settimana: i nostri discorsi a tavola sono incentrati sul braccialetto di vetri di Julian, i capelli biondi di Emma e l’abbigliamento di Jace quando scende le scale con aria trionfale.

“La Signora della Mezzanotte” non è perfetto (non all’altezza di “Città delle anime perdute”, il mio libro preferito, ma è un buon lavoro.
Forse un po’ prolisso… io avrei eliminato qualche descrizione: Cassandra è davvero fissata con i capelli dei Blackthorn, con il colore degli occhi, con il sopracitato braccialetto di vetri…

Il miglior personaggio è forse Mark, il fatato, ribelle, malizioso, confuso, adorabile Mark… se non fosse che so che non accadrà mai, quasi quasi vorrei che Emma si innamorasse davvero di lui e dimenticasse Julian… ma poiché questo è improbabile, faccio il tifo per Mark e Cristina (amica messicana di Emma).


E a proposito di scene piccanti... abbiamo dovuto aspettare ben sei volumi per avere qualche "approfondimento" del rapporto tra Jace e Clary, mentre qui il colpo mozzafiato arriva subito... ma si sa: le spiagge deserte sono irresitibili ;)

Per concludere, vi propongo una delle frasi più poetiche e affascinanti della "Signora della mezzanotte":
“There was beauty in the idea of freedom, but it was an illusion. Every human heart was chained by love.”
"C’era bellezza nell’idea di libertà, ma era un’illusione. Tutti i cuori umani erano incatenati dall’amore".
 ― Cassandra Clare, Lady Midnight 


VOTO:





Lasciatemi un commento per qualunque consiglio :))



Alex 



Il romanzo vi interessa? Vorreste leggerlo?
Vi lascio qui il link di Amazon.


3 commenti:

  1. Ciao Alex! Cassandra è una delle mie scrittrici preferite. SHADOWHUNTERS? NE SONO O-S-S-E-S-S-I-O-N-A-T-A
    Sul mio blgo ci sono tanti articoli dedicategli, ahahahah. Domani posterò degli extra, passa a leggerli se ti va! Sono entrata a far parte dei tuoi iscritti. Questo è il mio blog. Ti aspetto! :) http://unprofondooceanodilibri.blogspot.it/

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  2. Io vorrei iniziare a leggere Shadowhunters. Prima o poi inizierò, sono davvero tantissimi i libri della serie :O

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