domenica 2 settembre 2018

RECENSIONE LIBRI E FILM: Tutte le volte che ho scritto ti amo (To all the boys I've loved before) di Jenny Han


Breve storia del rapporto tra Alex e Tutte le volte che ho scritto ti amo:
Alex ha scoperto l'autrice di questo libro, Jenny Han, diversi anni fa, leggendo la sua serie The Summer Trilogy in inglese. Lo stile non l'ha convinta molto e la storia del secondo e terzo volume l'ha delusa infinitamente (QUI la recensione). Negli scorsi mesi Alex ha visto moltissime recensioni positive di Tutte le volte che ho scritto ti amo e dei libri successivi. Non si è fidata e ha deciso di non leggerli. Il 17 agosto scorso Netflix ha rilasciato il film tratto da questo libro. Alex, che non ha Netflix ma che sfrutta l'account di Emme (il quale più nolente che volente le ha fornito i dati per l'accesso), ha guardato comunque il film. Alex si è innamorata. Alex ha guardato il film due volte in inglese, una volta in italiano, e poi ancora a pezzi in inglese. Alex il 27 agosto ha fatto l'esame di informatica alle nove del mattino. Alle undici era in Mondadori per comprare i libri della serie. In Mondadori avevano solo il terzo volume (che voi siate dannati!). Alex è tornata a casa e ha scaricato i primi due volumi in ebook (e Alex odia leggere in ebook). Alex ha iniziato il primo libro della serie alle ore 12.47. Alle ore 21.34 aveva terminato il terzo ed ultimo libro. Alex è pazza? Forse un pochino. 

Ok, scusate, ma volevo proprio rendervi partecipi di questa mia piccola follia. Forse in questo momento sono un po' ossessionata da questa storia... però, ehi, capita ;)

Adesso faccio la seria, giuro.



RECENSIONE:

Ho trovato i libri molto carini e ho adorato il film. A-D-O-R-A-T-O. Non posso usare un verbo diverso, mi spiace: l'ho proprio amato alla follia.
Io ho una (forse un po' sciocca) passione per le commedie romantiche, soprattutto quelle con protagonisti adolescenti. Amo rivivere le avventure dei primi amori, dei primi baci, delle prime cotte e dei primi casini. E quest'anno, per fortuna, ho avuto il piacere di gustare ben tre film che hanno soddisfatto questa mia inclinazione (oltre a questo, The Kissing Booth e Tuo, Simon).

La pellicola di Tutte le volte che ti ho scritto ti amo è semplice, dolce e appassionante. 
Gli attori Lana Condor e Noah Centineo interpretano dei protagonisti fantastici, dando loro personalità e trasparenza.
Lara Jean è timida, intelligente, sincera, un po' ingenua (ma non troppo); è carina e dotata di un fascino particolare. Dopo aver letto i libri credo proprio che la rappresentazione su schermo sia fedele alla carta.
Non posso dire lo stesso di Peter... visto che il personaggio dei libri è (almeno all'inizio) arrogante, vanitoso, irritante e pieno di sè. Tutto il contrario di ciò che si vede sullo schermo: il Peter del film è simpatico e aperto, giocoso e gentile. Sinceramente ho preferito questa seconda versione, perché diversa dal solito stereotipo del ragazzo "bello e stronzo". Nel film l'interesse di Peter per Lara Jean sembra più vero, più profondo e immediato. Noah Centineo ha un sorriso spettacolare (un po' buffo e sghembo) e un viso di una "bellezza" non canonica, il che lo rende più intrigante e anche più realistico (non è il belloccio da rivista patinata).

La relazione tra i due si sviluppa con delicatezza, tra sguardi e carezze naturali e un po' impacciati. Ciò dà vita a un corteggiamento velato e incerto, che rappresenta alla perfezione il lato più romantico dell'amore tra ragazzi.

Nel libro la protagonista ha un rapporto davvero unico con la sua famiglia, rapporto che, purtroppo, viene in parte perso nel film... ma d'altra parte con poco più di un'ora e mezza a disposizione è difficile far rientrare tutto. Il personaggio che risulta messo di più in ombra è Margot, sorella maggiore di Lara Jean, a cui nel film viene riservato un ruolo quasi secondario.
Al contrario le rapide comparse del padre e della sorellina minore, Kitty, sono molto divertenti e a tratti significative.

La storia raccontata nel film termina circa a un quarto del secondo libro, perciò ora sono curiosa di sapere se faranno un'altra pellicola e come proseguiranno con le vicende.

Il secondo libro, P.S. Ti amo ancorami è piaciuto solo a metà: nel momento in cui fa la comparsa John Ambrose McClaren ho perso interesse. Ho trovato il rapporto tra lui e Lara Jean quasi irritante. Ho, invece, apprezzato molto il cambiamento in positivo di Peter nel corso del secondo e terzo volume (diventa più simile al Peter del film).
Il terzo volume, Tua per sempre, Lara Jean, ha poca "storia" e molta più riflessione: succede poco di concreto e più che altro si sofferma sulle decisioni che la protagonista deve prendere riguardo al suo futuro.
Dolcissimo (e toccante al punto giusto) il finale romantico.

Nell'insieme? Una bella storia d'amore che fa sognare a occhi aperti (e fa venir voglia di scrivere lettere ai ragazzi... anche se io per questa volta passo: ne ho già scritte fin troppe al mio moroso, non vorrei fargli strabordare la casa di carta XD).
Consigliato a tutti: non si è mai troppo vecchi per l'amore ;)


E voi? Cosa ne pensate?

Alex


N.B. Se potete, guardate il film in inglese, perché la traduzione italiana fa sembrare ogni dialogo più artefatto e sciocco. 

4 commenti:

  1. Non ho letto i libri e manco sapevo esistessero i film... sembra interessante! Ottima recensione

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  2. Cara Alex, io non lo o di sicuro letto, ma un cari saluto lo lascio con tutto il cuore.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina

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