martedì 30 gennaio 2018

UN CLASSICO E UN BUON TÈ #10

Buon martedì a tutti!
Negli ultimi giorni mi sto trovando ad affrontare un piccolo problema: devo preparare un esame di informatica per l'università e la cosa mi obbliga a passare qualche ora su pc, nel resto della giornata leggo, lavoro al blog, leggo, scrivo (al pc), leggo. Insomma, mi si stanno consumando gli occhi :(

Per saperne di più sulla rubrica: QUI.


Comunque, tornando a noi. Per oggi Emme ha scelto una storia breve, ma molto intensa, un'opera che ho letto anch'io l'anno scorso e che ho divorato in poche ore.

lunedì 29 gennaio 2018

Con VUOI CONOSCERE UN CASINO? in regalo un classico per San Valentino

Buongiorno a tutti!
Mancano solo una ventina di giorni a San Valentino... quindi è arrivato il momento di parlare di amore.

Prima di tutto, cosa pensate di questa festa? La considerate solo una perdita di tempo o la vivete con animo romantico? Qualunque sia la vostra risposta... questa iniziativa potrebbe rendere il vostro "giorno degli innamorati" il giorno più bello dell'anno XD




Voglio, infatti, proporvi un evento un po' particolare: da oggi, chiunque acquisterà da me Vuoi conoscere un casino? riceverà in regalo un classico a scelta, tra quelli elencati qui sotto. I classici sono tutti più o meno legati al tema "amore" in tutte le sue sfumature, dal tragico e drammatico all'happy ending, dal lussurioso e carnale al dolce e delicato.

I classici disponibili in formato cartaceo ed ebook sono:
- Mrs Dalloway (in inglese e in italiano) di Virginia Woolf
- Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen
- Emma di Jane Austen
- Madame Bovary di Flaubert
- Il rosso e il nero di Stendhal
- Jane Eyre di Charlotte Bronte
- La certosa di Parma di Stendhal
- Romeo e Giulietta di Shakespeare
- I segreti di Brokeback Montain di Annie Proulx
- Il grande Gatsby di F.S. Fitzgerald
- Eva di Giovanni Verga
- Il turno di Luigi Pirandello
- Amore e ginnastica di Edmondo De Amicis
- Ritratto di signora di Henry James
- I dolori del giovane Werther di Goethe

Solo in ebook:
- La favola di Amore e Psiche di Apuleio
- Lettera di una sconosciuta di Stefan Zweig
- Il fuoco di Gabriele D'Annunzio





Perché leggere Vuoi conoscere un casino?

Per rispondere a questa domanda, vi lascio qualche stralcio di recensioni e qualche estratto.

"Alex Astrid parla anche di un altro tipo di amore, quello romantico, quello totalizzante, quello che fa perdere il sonno e la fame, quello che fagocita il cuore e lo riduce in pappa. Si, sto parlando del temuto, sognato, dolcissimo, spietato, primo amore e devo ammettere che Alex l'ha descritto in maniera talmente vera e genuina che ci permette di ritrovarci perfettamente nei panni della protagonista. Chi non ha mai toccato le stelle per poi precipitare subito dopo dal più profondo dei precipizi, così, semplicemente in due minuti? Neanche il tempo di una canzone e le montagne russe del primo amore riprendono la loro corsa. Quindici anni ed innamorarsi. Cosa c'è di più bello e di più spaventoso?" 



"I temi trattati sono molti: il rapporto con i genitori, spesso conflittuale; l'amore e l'amicizia; la differenza tra innamoramento e amore; la sessualità; la spiritualità; l'indipendenza emotiva dagli altri; il dolore per la perdita di qualcuno; la morte; la scuola e la competitività tra compagni di banco. Insomma, Alex Astrid riesce a includere nel suo romanzo molte tematiche importanti, e questo non può che essere un punto forte della sua opera.
Consiglio "Vuoi conoscere un casino?" agli adolescenti, ma anche ai genitori che desiderano comprendere i propri figli che si trovano nell'età difficile. Infine, lo consiglio a chi vuole una lettura spensierata che profumi ancora di estate, che abbia il sapore delle vacanze e la malinconia dell'autunno, a chi vuole rivivere le emozioni dei primi amori e a chi, semplicemente, ha bisogno di un pizzico di romanticismo."

- Mirial, L'albero delle mele 




Di certo non posso, poi, concludere senza citare i "10 motivi per leggerlo" di Erica, Libri al Caffè:

1. Per capire in quale casino è finita la protagonista: non ditemi che non siete curiosi di scoprire qual è!
2. Per leggere una storia giovane, fresca ma anche molto intensa.
3. Per rivivere le gioie, i sapori ed i dissapori del primo amore.
4. Per tornare sedicenni spensierati con la voglia di conquistare il mondo.
5. Per riflettere sulla vita, sull'amore e sull'amicizia.
 6. Per leggere una storia che fa sorridere, soffrire, gioire, divertire.
7. Per andare in soffitta a recuperare i propri diari.
8. Perché non è mai troppo tardi per scrivere un diario.
9. Per curiosare in un diario segreto senza sentirsi in colpa.
10.  Per scoprire come finisce la serie Divergent della Roth e decidere di non leggerla come ha fatto la sottoscritta!!



 



Come partecipare

Vi basterà scrivermi una email con il vostro nome, il vostro indirizzo, il titolo del classico che vorreste ricevere ed eventuali richieste aggiuntive (nel caso foste interessati a un ebook, aggiungete i dati del lettore Kindle a cui mandare l'opera). Io vi risponderò con le indicazioni per il pagamento di Vuoi conoscere un casino? e vi spedirò il pacchetto.

Il prezzo di Vuoi conoscere un casino? è 17 euro.
Su ogni copia scriverò una dedica personalizzata... e se avete richieste particolari, non esitate a chiedere.


La mia mail: gp.giorgia@yahoo.it



Che ne pensate di questa iniziativa?
Vi aspetto!

Alex



THE MIRACLE MONDAY QUOTE #2

Buongiorno a tutti e buon lunedì!
Come promesso, continuo con questa "rubrica" di auguri, per darvi carica, energia e motivazione per cominciare al meglio la giornata e la settimana.
Nel primo appuntamento vi ho proposto una frase di Leo Buscaglia, una citazione che di solito uso per le dediche di Vuoi conoscere un casino? e nella quale mi rispecchio molto.
Oggi, invece, è Napoleon Hill a darvi coraggio, un uomo conosciuto come uno dei maggiori motivatori di sempre: quando ero piccina, i miei genitori avevano l'abitudine di leggermi alcune sue frasi la mattina/la sera... mi leggevano anche le favole, certo, ma a loro piaceva variare e non mi facevano mancare niente XD


“Molti di noi passano la vita come dei falliti, perché sono in attesa del 'momento giusto' per iniziare a fare qualcosa di utile. Non aspettare. Il momento non potrà mai essere quello 'giusto'. Inizia dove ti trovi, lavora con qualsiasi strumento tu possa avere a disposizione, e troverai migliori strumenti mentre stai proseguendo.”

- Napoleon Hill






Non mi resta che augurarvi...


 Buona settimana!


 Alex

sabato 27 gennaio 2018

PER IMPARARE più in fretta e meglio: segreti e trucchi

Questo post è dedicato a tutti noi studenti disperati, in cerca di consigli per imparare più in fretta e meglio. Insomma, per passare esami e verifiche senza diventare matti. Potrebbe, però, piacere anche a voi che non siete più in età scolare: chissà mai che un giorno dobbiate rimettervi dietro i banchi di scuola... o comunque potreste farvi una risata scoprendo alcuni di questi stravaganti metodi ;)

Qualche tempo fa abbiamo trattato il tema del "luogo di lettura perfetto" e io ho detto che spesso preferisco leggere in piedi... mi hanno considerata tutti un po' strana e fuori dalla norma.
Prendetemi per pazza, ma io adoro passeggiare per il soggiorno mentre leggo/ studio, mi aiuta a concentrarmi e a rilassarmi.
Cercando informazioni per preparare questo post... ho scoperto che la mia "stranezza" è in realtà vantaggio.



1. STUDIARE IN PIEDI
[...] I ricercatori della Texas A&M University hanno valutato le funzioni esecutive e la memoria di lavoro dei soggetti lasciati liberi di scegliere se stare seduti o in piedi, utilizzando quattro batterie di test neuro cognitivi standard e hanno registrato i modelli di attivazione cerebrale della corteccia prefrontale – area coinvolta nelle funzioni esecutive - attraverso la spettroscopia funzionale nel vicino infrarosso (fNIRS).
 L’analisi dei dati raccolti a inizio anno e alla fine del primo semestre su 34 studenti, ha rivelato che «l’uso continuato di scrivanie in piedi era associato a significativi miglioramenti delle capacità nelle funzioni esecutive e nella memoria di lavoro (dal 7% al 14%).[...]


GIORNO DELLA MEMORIA: nuovi libri per non dimenticare

Conosciamo tutti i "classici" (se così possiamo definirli) per questa giornata di commemorazione.
Chi non ha letto Se questo è un uomo, Il bambino con il pigiama a righe o Il diario di Anna Frank?
Ogni anno, però, vengono pubblicati dei veri e proprio capolavori su questo tema e così è stato anche quest'anno.

Anche quest’anno, infatti, per il Giorno della Memoria, in cui vengono commemorate le vittime dell’Olocausto (proprio il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz), sono arrivati in libreria romanzi, saggi e biografie a tema.
Vi propongo alcuni nuovi libri che ci possono aiutare a non dimenticare quanto avvenne in quegli anni terribili.





Iniziamo con lo scrittore israeliano Aharon Appelfeld, venuto a mancare lo scorso 4 gennaio a 85 anni, che nei suoi libri "ha raccontato la Shoa e in generale l’Europa prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale."






 
Il cielo di un grigio sconosciuto incombe sulla fila di donne. Da quel momento non saranno più donne, saranno solo una sequenza inanimata di numeri tatuati sul braccio. Ad Auschwitz è Lale a essere incaricato di quell’orrendo compito: proprio lui, un ebreo come loro. Giorno dopo giorno Lale lavora a testa bassa per non vedere un dolore così simile al suo finché una volta alza lo sguardo, per un solo istante: è allora che incrocia due occhi che in quel mondo senza colori nascondono un intero arcobaleno. Il suo nome è Gita. Un nome che Lale non potrà più dimenticare. Perché Gita diventa la sua luce in quel buio infinito: racconta poco di lei, come se non essendoci un futuro non avesse senso nemmeno un passato, ma sono le emozioni a parlare per loro. Sono i piccoli momenti rubati a quella assurda quotidianità ad avvicinarli. Dove sono rinchiusi non c’è posto per l’amore…


venerdì 26 gennaio 2018

5 COSE CHE #19

Buongiorno a tutti!
Questa settimana sono stata piena zeppa di impegni, e, purtroppo, non mi sono dedicata al blog quanto avrei voluto... ma da oggi recupero, promesso.




 5 LIBRI DI CUI VORREI LEGGERE UN SEQUEL


Il tema di questo venerdì mi ha messo in seria difficoltà e ho passato la notte cercando di trovare i cinque libri da inserire ;)
Perché la scelta mi risulta (ci risulta, ci abbiamo lavorato sia io che Marta) così complicata?
Beh, prima di tutto, perché abbiamo letto molte serie di libri "infinite", per le quali non c'è alcun bisogno di avere un seguito. Per esempio, chiedere un sequel di SH o Percy Jackson... non ha molto senso, non pensate? La Clare e Riordan continuano a portare avanti le storie dei loro protagonisti da secoli ormai, e per secoli andranno avanti.

In generale, non ci interessa particolarmente nessun sequel vero e proprio. Piuttosto, ci piacerebbe poter leggere dei racconti brevi (poche paginette) che raccontassero rapidamente, giusto qualche scena, "cosa accade dopo" il finale dei libri in questione.

Quali libri? Noi saremmo interessate soprattutto a quelle storie che hanno un finale aperto... come Noi siamo tutto e Black Ice. Oppure ci piacerebbe saperne di più sulle vite di Lucas e Jacqueline dopo Easy (non conta quello che dicono di loro in Sweet, quel libro è un obbrobrio). Per curiosità personale (e perché siamo innamorate di Patch) vorremmo qualche dettaglio (magari piccante XD) sulle avventure di Patch e Nora dopo L'ultimo angelo.




Concludo con due cose che c'entrano sì e no con l'argomento di oggi...

1. Ho appena scoperto che esiste un terzo (e ultimo) libro della serie Nel regno di Camelot: i primi due volumi li ho letti da piccola... e mi sa che ora mi leggerò il terzo, anche se l'età di lettura è da 9 anni ahahah
2. Chiedo a voi, sperando che siate portatrici di buone notizie: sapete se hanno tradotto in Italia il terzo libro della serie Angel Fire di L.A. Weatherly? Mi piacerebbe concludere la storia (che ho iniziato anni fa).


Voi quali sequel sognate? 


Alex


P.S. So che oggi sono andata un po' fuori tema, ma vabbeh, mi sono divertita lo stesso :D

giovedì 25 gennaio 2018

SPECIALE: Virginia Woolf

Buonasera a tutti!
Oggi arrivo un po' in ritardo con questo post, ma nel pomeriggio mi sono dovuta subire la tortura di un esame massacrante... del quale preferisco non parlare: non credo che riuscirei a essere educata :@
Ora, perciò, per scacciare questi fastidi, immergiamoci nel nostro mondo di libri.

Da qualche tempo volevo preparare uno speciale su Virginia Woolf, perché è una scrittrice che mi ha sempre affascinata molto e di cui ho amato pazzamente Mrs Dalloway. Purtroppo l'anno scorso a scuola non siamo riusciti ad approfondirne lo studio... un peccato, visto che mi avrebbe certamente aiutata nel comprendere meglio i suoi lavori e la sua vita.

Per fortuna, però, stamattina Google mi ha dato la scusa perfetta per pubblicare un post su di lei: mi ha, infatti, ricordato che oggi cade il 136esimo anniversario dalla nascita della scrittrice. Quindi quale migliore occasione? Colgo la palla al balzo... e vi rendo partecipi di quali sue opere vorrei leggere nell'arco del prossimo anno.

Prima di tutto, vorrei rileggere Mrs Dalloway, questa volta con un piccolo saggio allegato, al fine di poter cogliere quell'infinità di dettagli e sottigliezze che sicuramente mi sono sfuggiti alla prima lettura. Questo anche perché ho letto Mrs Dalloway in inglese... e non è stata proprio una passeggiata.
Nonostante non sia facile ho comunque intenzione di leggere tutti questi libri in lingua originale, perciò meglio armarmi di copie con spiegazioni ;)

Per il resto, sono interessata a tre testi.




SAGGIO:  A Room of One's Own - Una stanza tutta per sé  (1929) 

Nell'ottobre del 1928 Virginia Woolf fu invitata a tenere due conferenze sul tema “Le donne e il romanzo”. È l'occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria. Risultato è questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura. Come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva "denaro e una stanza tutta per sé"? Si snoda così un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile. Un classico della scrittura e del pensiero sulla condizione femminile.



ROMANZO: Orlando: A Biography (1928)

L’autrice lo definì «libriccino» orchestrato «in uno stile burla». Nigel Nicholson «la più lunga e affascinante lettera d’amore» mai scritta, quella di Virginia Woolf all’eccentrica aristocratica Vita Sackville-West, alla quale la unì un complesso legame ventennale. È questo, in molteplici sensi, un libro di confine: tra la biografia romanzata, il poema e il saggio critico (che la Woolf mima con divertita disinvoltura secondo la tecnica proustiana del pastiche), ambientato tra l’epoca elisabettiana e quella contemporanea, che il libro attraversa con ironica incisività, giocato sull’intercambiabilità e l’interazione dei sessi del personaggio protagonista, incarnazione dell’androginia prediletta dalla Woolf, simbolo della libertà interiore e della completezza creativa propria dell’artista. «Orlando è un moderno mito, una metafora brillante e nostalgica del desiderio di fama e d’amore, delle illusioni, dell’immortalità e della caducità connaturate alla vita umana»  




RACCONTO: Una Società (1921)

Il racconto, ambientato a cavallo tra gli anni '10 e '20 del Novecento e le cui protagoniste sono un gruppo di giovani donne che decidono di formare una società, ha come oggetto una tematica molto cara alla Woolf: il rapporto tra il sesso femminile e quello maschile in un'epoca moderna che rivela progressivamente le storture accumulatesi nei secoli nella civiltà occidentale.
Nel breve racconto, le donne in questione si prefiggono infatti di rifiutare di sposarsi e di fare figli finché non si saranno convinte dell'esistenza di un effettivo vantaggio che tali pratiche dovrebbero recare: la ridondanza nella produzione letteraria del tempo, dominata dal sesso maschile e diventata banale e sterile, dà loro lo spunto per iniziare un complesso processo investigativo al quale ognuna di esse farà parte e che avrà come scopo di entrare nel mondo degli uomini ed annotare le loro opinioni, i loro comportamenti ed in generale qualsiasi cosa utile per persuadersi che procreare bambini, gli adulti di domani, non sia solo una perdita di tempo.



Avete letto qualcosa di quest'autrice? Cosa pensate delle sue opere? Cosa mi consigliereste? 


Alex



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